Capitolo 7:
.JAKE'S POV.
Era bello vederla sorridere in quel modo.
Il modo cui abbracciava le sue due migliori amiche mi faceva pensare a quando anche io avevo degli amici.
Mi ricordai quando ebbi fatto amicizia con Leon, il mio migliore amico.
Lo avevo conosciuto quando avevo dieci anni alle elelmentari, giocando a football, lui era nella squadra avversaria alla mia.
Stavo per fare touchdown, ma mi saltò addosso rompendomi un braccio.
Inizialmente lo odiai a morte.
Cazzo mi aveva rotto un braccio, non giocai a football per mesi e mesi!!
Mi persi le selezioni per entrare nella squadra della scuola media in cui andavo.
Ma in fondo le scalinate di uno stadio, non è un brutto posto per fare amicizia:
-Posso sederemi?- Una voce mi riportò alla realtà.
Mi girai a guardarei chi fosse.Era lui.
Il ragazzo che mi ruppe il braccio.
Lo guardai con uno sguardo omicida.-Ssssi...- Mi feci più in là e gli feci spazio.
-Grazie...-
Si vedeva che era imbarazzato.
Non lo guardai neanche, non mi andava di affondare lo sguardo nella persona che mi rovinò l'estate.Finalmente ero in prima media quindi nuovi amici.
E non mi andava di fare amicizia con lui.-Mi...mi dispiace per il braccio...- Aprì bocca.
-...sul serio... Mi dispiace.-Lo guardai.
Appena ci guardammo negli occhi, lui fece un grande e imbarazzatissimo sorriso a mille denti.I suoi capelli biondo cenere scendevano sulla fronte così coprendo parti degli occhi.
Ci ripensai.
In fondo si trattava solamente di un braccio rotto, e che avevo tutta la vita davanti a me per entrare in una squadra di football.
STAI LEGGENDO
That Metter
RomanceNew York doveva essere una specie di rinascita. Invece ho scoperto cosa vuol dire vivere. -Elisabeth- Questa è la storia di una ragazza che finalmente trova l'amore sotto forma di pazzia.