Capitolo 4.

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Capitolo 4 :

La sveglia prese a suonare.

Ero ancora nel mondo dei sogni quando mi alzai da letto.

In bagno era freddo!

Anzi freddissimo!!

Mi buttai addosso il getto bollente d'acqua della doccia, sentivo benissimo i muscoli che cominciavano a rilassarsi.

Uscii dalla doccia abbastanza in fretta, tutti dormivono ancora, quindi misi la musica dal telefono abbastanza bassa.

Fool's gold era perfetta per iniziare la giornata!

Cominciai a canticchiare a bassa voce per non fare tanto rumore.

Mi vestii in fretta con la paura di perdere la metro, in effetti ero un po' in ritardo.

Lasciai un biglietto sul frigo con su scritto che dopo la scuola andavo a fare la spesa, il frigo era praticamente vuoto dopo la cena della sera prima.

Chiusi delicatamente la porta di casa.

--

La metropolitana, come il giorno prima, era sommersa dalle persone.

Anche in quel caso mi sentivo osservata e giudicata da tutti, mi continuavo a guardare in torno cercando di notare se la gente mi osservava.

Ricordai di colpo della vicenda surreale del giorno prima a scuola.

Jake aveva affermato che mi aveva vista in metro...

Feci di tutto per cercarlo!

Ma inutilmente, in fondo mi sentivo una scema...pensare che un ragazzo mai visto prima potesse creare in me una specie di ossessione per lui.

Rinunciai alla ricerca.

Mi limitai a salire sulla metro una volta arrivata.

I posti erano tutti occupati, non volevo restare in piedi, avevo il terrore di andare a sbattere contro qualcuno.

Ma con forza di volontà evitai di non sedermi sulle gambe di qualche sconosciuto.

A metà tragitto decisi di prendere il telefono per passare il tempo, la musica proveniente dalle cuffiette tirarono fuori vecchi ricordi.

Notai subito che avevo delle chiamate perse da parte di Amber.

Mi sembrò strano che quella ragazza chiamasse così presto.

La richiamai subito!

-Pronto?-

-Per quale motivo mi chiami alle 7:30 del mattino? Non l'hai mai fatto! È successo qualcosa?!- Cominciai a preoccuparmi.

-Stai tranquilla, non è successo niente!...- Disse con tono rassicurante.

Riprese.

-...Volevo solo sapere a che ora esci da scuola! Nient'altro!-

sentivo chiaramente che stava per accennare una risatina.

-Alle 14:00...Perche?- Sospettato.

-Ma niente....così so a che ora chiamarti!- Stava soffocando la sua risata.

-Hahaha...ok, ora devo andare sono arrivata, ci sentiamo dopo ok?-

-Va bene! Ti voglio bene!-

-Anche io! Ciao-

Scesi dalla metro spinta dalle persone dietro di me.

Ricordavo poco la strada per arrivare a scuola...anche li seguii la massa di gente che risaliva in superficie.

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