Capitolo 27.
ALLIE'S POV.
-Test di gravidanza.-
Quelle parole mi colpirono come un sasso scagliato contro il mio petto.
Ero confusa, stranita, anche un po arrabbiata.Uscimmo dalla farmacia con un piccolo sacchetto bianco tra le dita, che conteneva il piccolo quanto spaventoso oggetto.
Non dissi niente, non feci scenate ne urlai o piansi.
Stetti zitta per tutto il viaggio di ritorno verso casa. Elis era tesa e sotto shock, lo riuscivo a percepire nonostante stessi evitando il suo sguardo il piu possibile.
Lei lo sapeva, che ero pericolosa piu qando stavo zitta che quando urlavo.
Arrivammo davanti al palazzo che conoscevo come casa, aprimmo il portone e salimmo al piano.
Elis prese l' ascensore ed io, ovviamente, le scale.Strano, perché solitamente salivamo sempre i vari piani insieme.
Le chiavi tintinnarono rumorosamente nell'eco del pianerottolo vuoto, dopo pochi secondi finalmente entrammo, chiudendo la porta alle nostre spalle.
Elis si sedette quasi subito sul divano, gli occhi vuoti che fissavano un punto indefinito della stanza, io stavo in piedi, semplicemente, davanti a lei. Alla fine mi decisi a parlare.-COME CAZZO É POSSIBILE! - sbraitai
La rossa non rispose e rimase semplicemente zitta, sempre fissando avanti.
-ELIS, MA TI RENDI CONTO? COME É POTUTO SUCCEDERE!?- continuai.Improvvisamente sentii uno strano rumore provenire dal corridoio. Poco dopo spuntó Amber da dietro l'angolo con una tazza di cereali in mano, masticando rumorosamente.
-Cosa come é potuto auccedere?- chiese.
-Elis é incinta.-
-Forse- aggiunse la rossa che si era finalmente decisa a parlare
-Come é potuto succedere... beh ecco, vedi Allie, quando due persone si amano tanto tanto...-
-SO COME É SUCCESSO. - gridai al massimo dell'esasperazione.-Il punto é... sai, quando due persone si amamo tanto tanto ma non vogliono avere un figlio a diciotto anni...- mi rivolsi a Elis. -Non avete usato il preservativo!?-
La ragazza mi guardó sbigottita prima di dire con voce innocente
-No, ma io prendo la pillola.-
-Wow, a volte mi affascina quanto si estenda la tua stupidità! -
-Hey...- disse offesa.
-Scusa, scusa. Ma dovevi pensare alle conseguenze!- la rimproverai.-Non capisco, la pillola é sicura! -
-Ricordi il film di ieri sera? Novanta per cento sicura, dieci per cento sei fottuta. - intervenne Amber col suo solito tatto. A volte non capivo come potesse essere così calma in un momento del genere.Elis si lasciò andare sullo schienale del divano, presa dallo sconforto e dalla confusione totale. Potevo quasi vedere dentro di lei lo stomaco contorcersi e le gambe tremarle, le mani che cominciavano a sudare come il resto del corpo e un senso di nausea che potrebbe trasformarsi in rigetto da un mento all'altro.
-Dove lo faremo dormire? La casa é troppo piccola- cominciai a pensare a voce alta
-Potremmo chiedere al proprietario di fare dei lavori, potremmo unire la casa con quella dei ragazzi attraverso una scala, lì sotto si creerebbe uno spazio per la culla. Il pupo potrebbe dormire nel sottoscala!-
-Si, e poi potremmo fargli un piccolo taglietto sulla fronte in modo che cicatrizzi a forma di saetta e mettergli un paio di occhiali tondi alla John Lennon. - aggiunsi io.
-...come Harry Potter...- disse Elis amareggiata.
-Expelliarmus! Grazie dell'idea, Am, ma... pensiamo a qualcos'altro!--La mia era solo un'idea. Ma, quando siete tornate? Non vi ho sentito entrare e nemmeno fare il test!- disse Amber seduta tranquillamente sul tavolo a finire la sua pre colazione. Fortunatamente i ragazzi erano andati a prendere il cibo per la vera colazione e poi passavano a prendere Jake a lavoro, altrimenti non so come avremmo fatto.
-Aspetta. - esclamò Elis. -Siamo arrivate poco fa, non ho ancora fatto il test!- all'unisono io e Amber pensammo la stessa cosa, ci girammo verso Elis fulminee.
-Beh, allora non é sicuro che tu sia incinta. Potresti anche non esserlo!- disse Am tutto d'un fiato.
-Corri in bagno.- dissi il più calma possibile. -SUBITO.-
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L' ansia nella stanza era talmente tanta e densa da poterla toccare a mani nude, il respiro pesante mio e di mia sorella eccheggiava nella stanza a ritmi irregolari.
Sentivo il suo sguardo pesante sul mio mentre io cercavo invece di guardare ovunque tranne che nei suoi occhi, perché ero sicura che se fosse accaduto avrei sicuramente avuto un crollo di nervi.
Alla fine, il cigolio della maniglia del bagno fece scattare entrambe in piedi, e la figura della nostra migliore amica spuntò con sguardo innocente e il piccolo oggetto oramai usato tra le dita.
Aspettò qualche secondo per poi dire
-Due linee vuol dire che non sono incinta, vero?-
◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇◇
Hey!
Volevo ringraziare tantissimo la mia sorellina per aver scritto questo Allie 's pov. Grazie amore!! ♥♥♥Allora??
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Commentate e votate miracomando!! Vado gente!!
Vo voglio bene
Con amore Serena ♥
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That Metter
RomanceNew York doveva essere una specie di rinascita. Invece ho scoperto cosa vuol dire vivere. -Elisabeth- Questa è la storia di una ragazza che finalmente trova l'amore sotto forma di pazzia.