XIV CAPITOLO- Buon anno! Buona morte!

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In questi 6 giorni Lizzie si concentrò su se stessa e fece anche corsi di yoga e di meditazione online. No,tranquilla Lizzie non si nota la tua depressione.



Arrivò il giorno del 31 dicembre, Capodanno. Quella sera Lizzie sarebbe dovuta andare alla festa. Quindi per essere la più ,come dice Sara ed Emma,"O-H-M-Y-G-O-D" si recò dal parrucchiere.



Lizzie si fece fare un taglio medio,non voleva rovinare i suoi lunghi e boccolosi capelli color nocciola.



Ma la parte più importante fu quella del vestito. Lizzie era sicura di indossare il paio di scarpe che le aveva regalato Sara,ma il dilemma era: "Quello rosso o quello nero"?


Le scarpe erano color carne,ci sarebbero stati bene entrambi. E lei,da brava "manager in charge of the creative part of Jimmy Choo",doveva dimostrare ad Emma di essere migliore di lei.



Arrivati al castello c'era molta gente e tra quelli Lizzie riconobbe una faccia a lei familiare : era quella di Emma.



Emma: Ehiii!! Lizzie!! Vieni qui!!



Lizzie si avvicinò a lei e mormorò tra sè e sè:



Lizzie: Emma è l'apoteosi della falsità.



Lizzie: Ehii! Ciao Emma!!



Emma: Ciao,Lizzie. Sei stupend-,ma non hai nulla di rosso?!



Lizzie: Sapevo che me lo avresti chiesto.


Sai,sono una stilista,il rosso a Capodanno è banale,visto e rivisto milioni di volte. Invece il nero è O-R-I-G-I-N-A-L-I-T-À.



Emma: Ma sei geniale!! Noto che parli come Sara e hai anche le sue scarpe...



Lizzie: Sono contenta che tu riconosca la mia genialità. Riguardo le scarpe me le ha regalate Jimmy per Natale.



Emma: Jimmy?



Lizzie: Jimmy,il mio caro amico; Jimmy Choo.



Emma: Jimmy Choo è tuo amico?!



Lizzie: Ricordi...sono: "manager in charge of the creative part of Jimmy Choo".



Emma: Ma non pensavo...



Lizzie: Non pensare,non sforzare il tuo piccolo cervellino e riguardo lo "scandire le parole" è una nuova moda.



Emma: Una nuova moda?!



Lizzie: Sì...



Emma: E come si chiama?



Lizzie: Be' si chiama... "Spelling the words".



Emma: Oddio!! Ti ador-



Lizzie: Finiamola con le adorazioni,sono banali,ne sono abituata,me ne fanno ogni giorno.



Emma: Allora potre-



Lizzie: Mi dispiace,ma ora devo andare. Essere famosi comporta delle conseguenze.



Emma: Y-U-P-P-Y!!



Finalmente Sara arrivò e Lizzie si diresse verso di lei.



Lizzie: Uff! Finalmente sei arrivata!!



Sara: Mi dispiace,ma ho avuto problemi con l'auto.



Lizzie: Il fatto è che dovuto sopportare Emma!



Sara: Perchè è venuta?!



Lizzie: Purtroppo si! Ma le ho raccontato molte balle e se l'è bevuta.



Sara: Ah! Per fortuna!! Come sta andando con Cupido?



Lizzie: Non ho avuto tempo di incontrare "Chi sai tu"... e quindi pare che Cupido si sia placato,anche se questo posto mi dà una sensazione di romanticismo. Peccato che non ci sia!!



Sara: Te l'ho detto,non è il tipo di queste feste e riguardo alla sensazione che senti di romanticismo l'avverto anch'io. Questo posto è magico. Ci sono un sacco di leggende con storie di principi,principesse,draghi e amore.



Lizzie: Hai proprio ragione,questo castello è magico!



Il romanticismo venne spezzato da Emma che disse :



Emma: Sara,Sara sei arrivata vieni!!



Sara: Uff!! Lizzie devo andare. Ci vediamo dopo.



Lizzie: A dopo!



Sara se ne andò e Lizzie iniziò a vagare da sola per la festa. Il castello l'affascinava.



Lizzie si precipitò subito sul cibo e prese una fetta di torta che alcuni minuti dopo si rovesciò addosso. Il vestito di Lizzie si era sporcato e quindi fu costretta ad andare in bagno per pulirlo.



Il bagno si trovava nella torre di lato al castello salì le scale e vide Eddie :



Lizzie: Eddie?!



Every: Chi sei tu?!



Lizzie scese freneticamente le scale mentre Eddie la rincorreva. Lizzie era sconvolta; Eddie aveva baciato un'altra ragazza.



L'anno nuovo era alle porte,mentre le persone facevano il countdown e Sara le chiedeva:



Sara: Lizzie,ma perché Emma scandisce le parole?! È pazza!!



Lizzie lasciò la festa,sentendosi illusa e presa in giro e mentre gli altri si auguravano "Buon anno!" Lizzie augurava ad Every solo la morte. Cupido aveva colpito ancora,ma questa volta aveva scagliato una freccia d'odio.


Tutta Colpa Di Quel Maledetto Di Cupido Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora