capitolo sette

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Louis's pov.

Ho appena finito di bere una birra. Non sono ubriaco. Per fortuna. Ho ballato tutta la serata con Sam. Mi giro attorno, ma non vedo Zoe. Prima era seduta sulla poltrona e ora invece non c'é più.

«Ehi ragazzi!» dico.

«Dicci» rispondono.

«Dov'é mia sorella»

«Già! Dov'é Zoe?» chiede Ash

«Ragazzi cazzo dobbiamo trovarla!» dice Sam.

«Perché così allarmata?» chiede Harry intromettendosi.

«Non troviamo Zoe» dice Zayn.

«Dobbiamo trovarla subito» continua Harry. «Sam tu verrai con me»

«Dai dividiamoci»

Harry's pov

Merda! Fottuta merda!

«Sam dobbiamo trovarla. Se  gli é preso un attacco di asma siamo fottuti» dico iniziando girare per la discoteca.

«Ehi tesoro ora dove vai?» dice Tessa. ( sarebbe la bionda)

«Vaffanculo troia» urlo.

«Dove l'hai vista andare?»

«Verso l'uscita. Andiamo»

Corriamo in quella direzione e vediamo per terra, in mezzo a tantissimi corpi sudati che  ballano, un braccio.

«Spostatevi!»urlo spingendo i ragazzi che pestavano il suo piccolo corpo.

«Cazzo é troppo tardi» dice Sam.

«Vai a dire agli altri che é tutto okay e che era tornata a casa» dico.

«Ma non é vero!»

«Sam non lo devono sapere che ha l'asma porco cazzo!» urlo.

La ragazza obbedisce e io prendo in braccio Zoe.

Corro verso casa.

Dopo cinque minuti arriviamo. Apro la porta e salgo in camera sua.

«Dove cazzo sta quella bomboletta di merda!»urlo. Le lacrime stanno scendendo dai miei occhi, ma me ne fotto.

Trovo la bomboletta e la metto in bocca a Zoe inziando a darle aria.

«Dai Zoe svegliati! Cazzo apri gli occhi!» una mia lacrima cade sulla sua guancia.

Le tolgo la bomboletta e le faccio la respirazione bocca a bocca.

«Zoe!» dico schiaffeggiandole piano la faccia. «Apri questi fottuti occhi!»

Le continuo a fare la respirazione bocca a bocca.

«Apri gli occhi...»

Poco dopo sento il suo respiro. É pesante, ma respira!

Le faccio aspirare altra aria dalla bomboletta e il respiro diventa normale.

«Zoe...»

La ragazze apre gli occhi e io le sorrido.

«H-harry» sussurra. «Dove sono?»

«A casa...» dico continuando a piangere.

«Co-cos'é successo?» dice toccandosi la fronte «Mi ricordo di essere caduta»

«Si...ti ho portato a casa e ti ho cercato di farti rinvenire»

«Grazie...gli altri non hanno scoperto niente vero?»

Broken sindrome || H.S & A.IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora