○ D u e ○

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Sono passati 5 anni da quando Erwin mi ha trovata e presa sotto la sua tutela.
In questi anni ci siamo visti crescere,e abbiamo visto cambiare le nostre vite. Ci siamo legati l'uno all'altra in maniera indissolubile, era diventato il mio fratellone.
Sembra strano dirlo, tutti vedono Erwin come un uomo freddo, spietato, e stratega, cosa che poi alla fine lui realmente è, ma non è solo quello! Erwin ha anche lui un cuore,dei sogni e degli obbiettivi, e per questo non tollero mai quando viene definito così da tutte le altre persone.

Erwin mi ha presentata alla sua famiglia, o quello che rimaneva, come un nuovo componente di quest'ultima, volendomi far essere parte della sua vita, anche se davanti ai vari corpi militari non lo sarei stata per timore che mi venisse fatto del male.
Avendo paura di questa ultima supposizione Erwin mi allenava personalmente ogni qual volta gli era possibile, e se non era possibile per lui farlo, trovava un modo per farmi allenare.
Voleva che sapessi difendermi, voleva sapermi al sicuro sempre, perché davanti al resto del mondo lui non si scomponeva mai, ma davanti a me faceva trapelare le sue paure, e perdermi era una di queste.
Così per dargli sicurezza mi impegnavo sempre tanto, davo il meglio di me per non dargli preoccupazioni.

T/N: 《Penso che dovresti arrenderti Sopracciglia!》dissi io con un ghigno sulle labbra, mentre tenevo un piede sul collo di Erwin.

Erwin:《Hey! Chi ti ha autorizzata a chiamarmi così?! Vedrai che te la faccio pagare ragazzina!》 Ringhiò mio fratello, mentre mi torceva la parte della caviglia. Così fui costretta a mollare la presa sul suo collo.

T/N:《Erwin ti prego basta, saranno almeno 3 ore che continuiamo con il corpo a corpo sono stanca, e non ne veniamo a capo, io non riesco a batterti e tu non riesci a battermi, fammi fare una pausa!》dico in maniera teatrale portandomi una mano alla testa facendo finta di svenire.

Erwin:《Perfetto, direi che può bastare.
E smettila di essere così melodrammatica.》 Disse lui serio. 《Ricordati che è per te tutto questo, arriverà un giorno in cui vorrei fossi tu a prendere il mio posto nella Legione, da quando sono diventato comandante mi rendo conto che i rischi aumentando, se non dovessi arrivare ai miei obbiettivi, vorrei riporli nelle mani giuste, e quelle sono le tue.》 Disse ancora Erwin. Mi rattristava ogni volta che parlava in quel modo, ogni volta che tornava a casa avevo paura fosse l'ultima in cui avrei potuto sprofondare nella sicurezza di quei occhi blu come il cielo, il cielo che tanto volevo vedere quando ero bambina.

T/N:《 Va bene Erwin,come già avevamo detto,entrerò nella legione solo ed esclusivamente nel caso in cui tu non riesca a portare a termine quello che hai iniziato. Ma ti prego non parliamone più, odio sentirti parlare a quel modo, come se fosse sempre l'ultima volta che passiamo del tempo assieme.》 Gli dissi io, con tono serio, ma con la voce tremante.
Non feci nemmeno in tempo ad alzare lo sguardo su di lui che mi ritrovai avvolta in un abbraccio.
《Mi dispiace T/N, non volevo farti rattristare, perdonami.》Non dissi niente, e ricambiai l'abbraccio, assorbendone tutto l'affetto che per tutta la vita mi era mancato.
La sola idea di perdere l'unica persona che mi abbia fatto amare la vita mi faceva stringere il cuore, per questo avevo accettato unirmi al corpo di ricerca se lui non fosse stato più in grado di ricoprire il suo ruolo.
Gli dovevo tutto, gli dovevo la vita.

《T/N?》 Mi richiamò lui, ancora stringendomi nell'abbraccio.
《Che cosa c'è?》 Mugolai io staccandomi dall'abbraccio contro voglia.

《Purtroppo domani devo rientrare al quartier generale prima del previsto.
Abbiamo una missione nella Città Sotterranea.》Mi spiegò, quasi intimorito per quella che potrebbe essere stata la mia reazione nel sapere che avrebbe messo piede in quel postaccio.

《M-Ma, Il corpo di ricerca nella Città Sotterranea?! Ah! Da quel che mi risulta quel lugubre posto è nascondiglio di puttane e criminali non di giganti! Cosa cazzo ci deve fare il corpo di ricerca lì!》 Ringhiai tutto d'un fiato. Con la voce tremante.

ERWIN POV'S:

M-MA, Il corpo di ricerca nella Città Sotterranea?! Ah! Da quel che mi risulta quel lugubre posto è nascondiglio di puttanata criminali, non di giganti! Cosa cazzo ci deve fare il corpo di ricerca lì?!》 Mi disse T/N con lo sguardo iniettato di sangue, raramente l'avevo vista così, solo quando si parlava della Città Sotterranea. Mi faceva male vederla in quello stato, non mi piaceva farle tornare alla mente quello che aveva vissuto in quel posto, ma non potevo nemmeno mentirle.
《Calmati T/N, e modera il linguaggio signorina. Ti ricordo che dovrai rappresentare la famiglia Smith un giorno. E questo sicuramente non è un linguaggio adatto per quando arriverà quel momento!》 La ammonì, un po' più severamente di quanto volessi.
La vidi abbassare lo sguardo, in segno di resa.
《Ascoltami..》 le dissi, per poi aggiungere 《Siamo stati interpellati noi del Corpo di Ricerca per catturare una banda di criminali che continua a creare non pochi disagi nella Città Sotterranea. I gendarmi non sono stati in grado di catturarli, anzi, a questi ultimi sono stati rubati pure i meccanismi di manovra tridimensionale.
Quindi io e Miche insieme ad altri membri della legione,siamo stati incaricati per la cattura della banda di criminali.
Se sono riusciti a sfuggire alla polizia militare , rubando ed usando il meccanismo di manovra 3D, potrei sfruttare questa situazione a mio vantaggio.》le spiegai, mentre T/N mi seguiva con occhi attenti.

《O-Ora capisco. Bene allora fratellone! Falli secchi se non dovessero sottostare alle richieste del comandante Smith!》 Mi disse con tono alto la ragazzetta C/C , portandosi il pugno destro sul cuore.

In quel momento non potevo fare altro che ridere, e lei mi seguì a ruota.

Dopo la morte di mio padre, o meglio il suo assassinio ho avuto molta difficoltà nel riporre anche solo un briciolo di umanità in qualcuno, fino a che non ho incontrato T/N.
Probabilmente è grazie a lei se una piccola parte dentro di me ha mantenuto la propria umanità.

Con il ruolo che ricopro, non posso far sapere a tutti che lei fa parte della mia famiglia. Gli unici a conoscenza di T/N sono il mio amico Miche e il comandante Pixis.
Saranno loro a guidarla nel caso di una mia possibile scomparsa.
Penso che a T/N non dispiacerebbe, visto che fin dal primo momento che ha conosciuto Miche si è presa una bella cotta per lui.
Ma l'ho già avvertita, che finché sarò in vita io, non permetterò a nessuno di avvicinarsi a lei. Nemmeno a Miche, oltre al fatto che penso sia decisamente troppo grande per lei.

《Sopracciglia? Si è fatto tardi... dovresti andare a riposare se devi partire presto domani non credi?》mi risvegliò T/N dai miei pensieri.

《Hai ragione.》 Le dissi, per poi aggiungere 《E smettila di chiamarmi così. Non è per niente elegante da parte di una signorina.》 Si mise a ridere facendomi una smorfia

《Buona notte fratellone》 mi disse dandomi un bacio sulle guancia, ricambia il gesto scompigliandole i capelli. 《Buona notte T/N.》

ɪᴏ ᴅᴏᴘᴏ ᴅɪ ᴛᴇ (ʟᴇᴠɪ ᴀᴄᴋᴇʀᴍᴀɴ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora