ɪᴏ ᴅᴏᴘᴏ ᴅɪ ᴛᴇ (ʟᴇᴠɪ ᴀᴄᴋᴇʀᴍᴀɴ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ)

●T r e d i c i ●

LEVI'S POV
ANNO 849, Presente.

Nell'ultimo anno abbiamo svolto circa quindici spedizioni, e purtroppo l'avanzamento nella ricerca è ancora a un punto fermo.
Oggi partiamo per la 49° spedizione oltre il Wall Rose, i vari squadroni sono pronti per la partenza, sperando che questa sia la volta buona di poter fare progresso anche per tenere viva la motivazione della quattrocchi.

La mocciosa Smith è diventata un'ottimo capitano, cosa che sicuramente non le dirò apertamente.
Da quando le dissi un anno fa della probabile morte della sua amica Ilse, il suo atteggiamento nei miei confronti si è trasformato poco a poco, lasciando spazio ai nostri battibecchi quotidiani, senza però l'astio che li invadeva prima.

Se ripenso a quel momento di conforto che le ho offerto, mi torna in mente perennemente quella strana sensazione che mi ha lasciato, come se dentro di me potessi sentire pure io quella sofferenza.

Recupero la giacca e il mantello per dirigermi nella stalla e prendere il mio cavallo ed andare poi all'entrata della caserma, dove ormai tutti i preparativi sono sicuramente pronti, con Erwin che aspetta ci raduniamo.

《Buongiorno Capitano!》mi saluta Petra con il suo solito sorriso, seguita poi da Oruo, Ed e Gunther.

《Buongiorno. Dovreste già essere all'entrata.》li riprendo indifferente vedendoli mentre si congelano sul posto per poi prendere i loro cavalli e scappare di corsa dalla stalla.
Schiocco la lingua infastidito, e una risatina fastidiosa giunge fino alle mie orecchie.

《Non sei un po' troppo severo?》domanda quella mocciosa impertinente, che si trova lì anche lei a recuperare il suo cavallo, simile a quello del fratello, chi lo avrebbe mai detto, penso tra me e me.

《Pensa alla tua di squadra Smith.》dico infastidito mentre prendo l'imbracatura del mio cavallo e lo sistemo prima di dirigermi verso i cancelli.

T/N'S POV

Certo che il nanerottolo è proprio strano, ma almeno abbiamo messo via un po' del nostro odio reciproco.

Lo vedo allontanarsi con il suo cavallo, mentre io sistemo il mio.
Non credo si sia offeso realmente, alla fine sa anche lui di essere troppo rigido, ma devo ammettere che è abbastanza divertente prenderlo in giro.

⚔

Ci troviamo in un piccolo villaggio abbandonato fuori dal Wall Rose, dove ci fermiamo per sistemarci e sicuro passeremo li qualche notte.
Hange insiste per la cattura di un gigante così da poter mandare avanti gli esperimenti e la ricerca, e scoprire qualcosa in più sui giganti.

Mi trovo sul tetto di una delle case per fare perlustrazione insieme a Miche, quando sentiamo un gran baccano provenire da sotto.
Mi sporgo leggermente per capire cosa stia succedendo,

《A quanto pare c'è un bel battibecco tra Hange e Oruo.》dice Miche affiancandomi e godendosi la scena come me.

《Mi chiedo quando la smetteranno di dare fastidio a Hange.
Arriverà il giorno in cui perderà la pazienza e quasi ammazzerà qualcuno vedr-》non faccio in tempo a finire la frase che succede esattamente quello che stavo dicendo poco prima.

Le mani di Hange strette sul colletto della camicia di Oruo, che si stringe al suo collo impedendogli di respirare fino a quando non è Petra a mettersi in mezzo e a far tornare Hange lucida.

Il membro della squadra Levi cade a terra , recuperando tutta l'aria che gli è appena stata tolta, mentre il caposquadra Zoe gira i tacchi, lasciandolo a terra.
《Quella puttana quattrocchi.》esclama irritato Oruo, commento al quale io personalmente non reagisco molto bene.