T/N POV'S.
ANNO 845, PRESENTE.La sera è arrivata, la maggior parte dei miei beni l'ho sistemata nella stanza che mi è stata assegnata.
Non mi resta che prepararmi per la cerimonia per le nuove reclute.A questo evento per la prima volta sarò accompagnata da Erwin, come mi aveva già anticipato, oggi sarò ufficialmente presentata agli altri componenti della Legione come una Smith.
Dopo essermi lavata e sistemata, indosso un abito semplice ma elegante che mi regaló Erwin molto tempo fa, ma che ancora non avevo mai indossato.
È di un rosso carminio, e ricade dritto per tutto il corpo, senza marcarne troppo le forme.
Qualche minuto dopo, bussano alla porta, che corro ad aprire velocemente, ritrovandomi di fronte a mio fratello, con il suo uniforme per gli eventi,pronto per raggiungere il salone centrale, dove si sarebbe svolta la cerimonia una volta arrivati i nuovi cadetti, pronti a servire le Ali della Libertà.Qualche minuto più tardi facciamo ingresso nel salone, e quando tutti si accorgono dell'arrivo del comandante accompagnato dalla sottoscritta, un leggero vociferio si fa strada nell'ampia stanza.
Per molti evidentemente era molto strano vedere il Comandante Smith accompagnato da una figura femminile.Tutti lo avevano sempre visto presentarsi da solo ad ogni tipo di evento.
Non che non avesse successo con le donne, ma semplicemente non voleva legarsi a nessuno, essendo cosciente che non sapeva fino a quando sarebbe vissuto.Dopo aver ignorato i vari commenti, camminiamo dritti fino a raggiungere il punto dove si trova Miche, insieme a una bellissima ragazza bionda, con un taglio corto in stile militare.
Salutano il loro comandante, e poi riportano l'attenzione su di me.
Miche come suo solito fare, mi saluta calorosamente per poi presentarmi la ragazza lì con lui, Nanaba.
È un membro dello squadrone Miche, calma e taciturna, ma sembra anche molto gentile.Lei è la prima tra i presenti, alla quale vengo presentata come sorella di Erwin, ci guarda sorpresa per qualche secondo, per poi regalarmi un leggero sorriso senza aggiungere parola, gesto che io apprezzo molto.
Passato un po' di tempo, vediamo i nuovi cadetti fare ingresso, preceduti da Shadis, Hange Zoe se non sbaglio, e il nanerottolo.
Osservo i cadetti, che sono circa una dozzina e tra loro scorgo i quattro ragazzi che hanno svolto l'esame con me.
Sembrano tutti così a loro agio qui.Erwin, si dirige al centro della stanza per iniziare il suo discorso, dando il benvenuto ai nuovi componenti.
Una volta introdotti i nuovi membri, riporta la sua attenzione sulla mia figura, spostandosi affianco a me, e poggiare una mano sulla mia spalla.
《Per concludere, volevo presentare il futuro secondo capitano della Legione,
T/N Smith, nonché mia sorella minore.
Ha ricevuto un addestramento intenso di diversi anni per essere pronta a questo giorno. Lavorerà con le varie squadre per assumere esperienza sul campo, fino al momento in cui poi le verrà affidata la sua propria squadra.
Potete pure tranquillamente evitare ogni sorta di commento, ora più che mai abbiamo bisogno di buoni elementi nella legione, e come Comandante posso assicurarvi che lei lo è.
Potete pure godervi la serata, da domani si inizierà a lavorare duro.》Lui finisce di parlare, e decine di occhi sono puntati su di me, ma regna il silenzio.
Miche si avvicina a me, ignorando il resto di persone, per poi venire raggiunti da Erwin e altri componenti del Corpo che si presentano a me.
Hange è la prima persona a presentarsi, seguita da Moblit, Gelgar, Lynne, Ilse e molti altri e alla fine il corvino.
Quest'ultimo mi viene ufficialmente presentato come primo capitano da Erwin, che nel mentre mi guarda severamente per evitare che io faccia o dica qualcosa contro Levi.
Così, mostro solo una faccia disgustata, che il nanerottolo ricambia allo stesso modo.
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ɪᴏ ᴅᴏᴘᴏ ᴅɪ ᴛᴇ (ʟᴇᴠɪ ᴀᴄᴋᴇʀᴍᴀɴ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ)
FanfictionT/N è una bambina riuscita a scappare dalla città sotterranea. Poco dopo la sua fuga incontra un ragazzo, che le salverà la vita. E da lì a poco, condivideranno un legame indissolubile, come fratello e sorella. Nonostante non condividessero lo stess...