○ V e n t i q u a t t r o ○

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T/N'S POV
Distretto di Trost
Anno 850

Dopo che Reeves ci ha spiegato perché collaborava con la gendarmeria, Levi è riuscito a farlo passare dalla nostra parte.
Per poi portarci dritti dritti da loro.

Troviamo un altro posto dove nasconderci, e teniamo Sannes e Ralph in una stanza nel seminterrato.

《Infliggeremo loro la stessa tortura che hanno inflitto a Nick.》dice Levi con sguardo serio.

Io annuisco semplicemente, mentre i ragazzi sembrano piuttosto turbati.

《C-Capitano T/N... che ne è stato del comandante Erwin?》domanda timoroso Armin.

Dedico al più piccolo un leggero sorriso e poggio una mano sulla sua testa.

《Credo sia stato un semplice interrogatorio, o una convocazione nella capitale.
Sono sicura che Erwin non sia sotto arresto... almeno per il momento.
Se è come penso, allora a breve dovrebbero raggiungerci Hange e Moblit.
Per il resto, credo in mio fratello.
Sono sicura che ci voglia più di questo per fargli piegare la testa.》dico sicura di me.
Sono sicura al cento per cento che mio fratello abbia un piano.
Rassicuro così per un attimo i componenti della squadra.

《T/N.. dobbiamo occuparci di Sannes e Ralph.》mi richiama Levi.
Accenno un sí con la testa, e mi avvicino al corvino.

《Ethan, rimani di guardia e sta vicino ai ragazzi.》ordino al moro per poi scendere nel seminterrato con Levi.

L'idea di torturare due uomini a dire il vero non mi entusiasma al massimo, ma alla fine dei conti loro non si sono fatti problemi a uccidere Nick, quindi meritano lo stesso trattamento amplificato.

La voce di Levi mi risveglia dai miei pensieri.

《Come vanno i lividi?》mi domanda fermandosi di fronte a me e allungando una mano verso la mia, così da accarezzare le mie nocche.

Sorrido al corvino cercando di rassicurarlo quanto più posso.
《Non sono niente di peggio di quando mi allenavo con Erwin.》dico come se nulla fosse, quando in realtà sento completamente il dolore.
《Ma nulla mi tratterrà dall'uccidere l'uomo che me li ha provocati se si presentasse l'occasione.》concludo poi più seria abbassando il tono.

《E nulla tratterrà me dall'aiutarti.》mi risponde secco rubandomi un veloce bacio a fior di labbra per poi lasciare la mia mano e continuare a scendere le scale.
Questi suoi improvvisi gesti di affetto ancora mi destabilizzano.

Arriviamo alla stanza dove abbiamo rinchiuso Sannes, mentre poco poi avanti c'è un'altra stanza dove si trova Ralph, e di comune accordo il corvino ed io ci dividiamo il compito di torturare i due, allo stesso modo che hanno fatto con il reverendo Nick.

Passano un paio d'ore, ma nessuno di noi due riesce a ottenere nulla dai due della gendarmeria.

《Dovresti fare una pausa.》mi riprende Levi, osservando una delle mie ferite che ha ripreso a sanguinare, ma nego con la testa.
《Sto bene, e non permetterò loro di averla vinta.》dico con sguardo serio verso di lui.
《Ti darò una mano qui, Ralph ha perso i sensi...forse ci sono andata troppo pesante con lui.》dico portandomi l'indice sul mento.

《SCUSA L'ATTESA! AVETE GIÀ FINITO?》la porta d'acciaio si spalanca rivelando la figura di Hange e Moblit prima che possiamo continuare.

《No, non siamo abituati a queste cose.》risponde Levi per entrambi.
E così la bruna interviene, prendendo tra le mani gli oggetti per strappare le unghie.

Uccidere un uomo o la vista del sangue non mi causano nessun tipo di effetto, ma quando sono così chiassosi riescono a farmi venire un mal di testa che non passa più.
Le urla di Sannes sono insopportabili, e a guardare le torture di Hange, devo dire che tutto sommato Levi ed io siamo stati decisamente più gentili.

ɪᴏ ᴅᴏᴘᴏ ᴅɪ ᴛᴇ (ʟᴇᴠɪ ᴀᴄᴋᴇʀᴍᴀɴ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora