"Non possiamo permetterci un altro attacco come quello che già abbiamo subito nel caso non vi fosse ancora chiaro!" La voce della McGranitt riempiva la stanza di Silente insieme ai pochi professori rimasti. I suoi occhi sgorgano di paura, insicurezze e ricordi.
"Minerva ti chiedo ti stare in silenzio e ascoltarmi per un secondo. Bene. Come tu sai non mi hai neanche appoggiato sul suo capo ma sono riuscito ad avere una conversazione con lei. E' come se avesse in un certo senso fermato il tempo, ma non eravamo più nella Great Hall, eravamo in una stanza diversa, sinceramente non credo fosse nel nostro tempo, eravamo in un vagone del treno. Mi continuava a parlare come se controllasse i miei pensieri, era come se fossi rinchiuso nella mia stessa testa, ha continuato a dire che dovevo metterla in Serpeverde altrimenti -"
"altrimenti cosa?"
"- ha detto che sa come riportare i morti in vita. E in quel momento non aveva neanche menzionato il suo cognome o chi fosse suo padre, ma avevo capito e sinceramente... Minerva ha un potere così potente che non possiamo averla come nemica, dobbiamo rischiare per tenerla sotto controllo."
.
Nella Great Hall le voci dei ragazzi riempivano tutto lo spazio e quando tornarono i professori non accennarono a fermarsi.
"Silenzio" disse Minerva e tutti gli studenti si voltarono verso la preside, sperando di trovare risposte, tranne Malfoy, guardava la ragazza come l'avesse già conosciuta.
"Dati i bellissimi risultati dell'anno scorso," mentii "Per quest'anno abbiamo deciso di ripristinare la casa Serpeverde" urla di gioia riempirono nuovamente la stanza. "Tornerete nel vostro solito dormitorio e riprenderete le lezioni con gli altri alunni. Tutto questo ad una condizione, -" Minerva mosse la bacchetta e una cesta di velluto verde si materializzò davanti a lei "- tutti gli studenti che hanno intenzione di tornare nella casa devono consegnare la loro bacchetta, gli verrà sottoposto un incantesimo di controllo, così sapremo sempre le vostre intenzioni."
Gli alunni si rimisero in fila e ad uno ad uno consegnarono la loro bacchetta. Una bacchetta in particolare attirò l'attenzione di Minerva, una bacchetta di pietra verde, forse di smeraldo, con un serpente argento. "Vedo che ne conosci molto sulle bacchette, lascia che la aiuti professoressa, questo è smeraldo puro praticamente indistruttibile e dato che si sta chiedendo dove io l'abbia presa... dovrebbe piuttosto chiedersi quando." Una voce passò nella mente della McGranitt.
"Bene ragazzi, grazie a tutti, domani mattina saranno già presenti sul vostro comodino le vostre bacchette intatte e ora andate ognuno nelle proprie stanze."
Gli alunni ripercorrevano le strade per le loro camerate e una mano strinse il polso di Malfoy.
"Malfoy, ci rincontriamo."
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EREDE SERPEVERDE
FanfictionBenvenuti nel futuro della storia immortale. Prima di iniziare a raccontare devo spiegare alcuni dettagli: Per preservare i protagonisti che tanto amiamo ho "allungato" la permanenza ad Hogwarts di altri due anni; quindi nella mia storia conosceret...