"Come hai potuto? E' mio amico quanto tuo, non pensi che meritassi di sapere anche solo che fine aveva fatto?"
"Hermione lasciami spiegare."
"No Ron, non ti voglio ascoltare che sia chiaro, ne ho abbastanza dei tuoi segreti, si può sapere cosa ti è successo dopo quella battaglia?"
"Cosa è successo? Vuoi sapere cos'è successo? Ho perso un fratello ecco cos'è successo, ma tu non puoi capirmi dato che i tuoi non ricordano neanche di avere una figlia, ma io una famiglia a differenza tua ce l'ho e ora uno di loro è morto, e per chi? Per un povero codardo che ha fatto entrare in questa scuola dozzine di puttane e porci per ucciderci."
"Basta, basta. Lascia in pace Fred e sai benissimo anche tu che la colpa non è di Draco."
"Perfetto lo chiami anche per nome adesso?"
"Ma cosa stai dicendo? Ti devi calmare e anche tanto."
"No Hermione non lo farò. Vuoi sapere dov'è il tuo eroe? In un fottuto ospedale e non lo lasceranno andare per molto. Sai perchè? No ovvio che non lo sai. Ha cercato di uccidersi. Non sopportava il peso della morte di tutte quelle persone, ora è debole, vado là solo quando posso e non sembra neanche lui. E' tutt'uno con il letto e-" le lacrime di Ron si liberarono sul suo volto e cadde a terra, distrutto, sfinito, finalmente libero di quel peso enorme che stava portando con se.
"Non dovevi tenerti tutto questo dentro." si avvicinò Hermione cercando di consolarlo.
"Ho rischiato di perdere anche lui capisci, io non posso neanche immaginare di vivere senza di lui."
"Sshhh, lo so, lo so."
Alzando lo sguardo Hermione vide passare nel corridoio Malfoy che senza esitare passò davanti ai due dirigendosi verso lo studio di Lumacorno.
Due bussate e il professore di presentò davanti al viso di Malfoy.
"Salve signore, che piacere rivederla, se non le dispiace vorrei proprio parlarle di una cosa." e mentre parlava riuscì a entrare nello studio.
"Mi chiedevo, purtroppo il mio libro si è rotto e volevo chiederle se magari a lei ne avanza qualcuno."
"Signor Malfoy credo che lei possa benissimo procurarsi un libro nuovo di zecca a Diagon Alley."
"Certo professore ma sa, non sono più in buoni rapporti con la mia famiglia e quindi non volevo ricorrere a questa opzione. Ma se per lei è un problema non si preoccupi posso chiedere direttamente a Minerva e sentire cosa ne pensa, grazie mille." Appena si girò verso la porta una voce lo fermò.
"No, non c'è bisogno Malfoy, non c'è bisogno. Ecco vieni pure qua." e si avvicinarono a una cassaforte.
"Un po' eccessivo mettere un libro in cassaforte non crede?"
"Malfoy la battaglia ha distrutto tutto, mi sono rimasti solo i libri più... importanti."
"Importanti?"
"Non i libri... i proprietari piuttosto."
"Non capisco." Malfoy finto tonto.
"Appartengono tutti a personaggi, unici, diciamo."
"Perfetto capisco. E io posso prenderli?"
"Si, me ne sono rimasti due, ti lascio quello di Lestrange, fammi solo controllare che non ci sia scritto niente di strano."
"Grazie Mille e già che sono qua mi servirebbe anche l'altro." disse cercando di ingegnarsi per avere anche il libro di Riddle.
"E perchè mai?"
"Ecco la nuova studentessa, non è riuscita a procurarsi tutti i libri necessari, quindi pensavo di aiutarla a trovarli, sopratutto grazie a lei che è sempre così disponibile." disse con un sorriso manipolativo.
"Non credo sia una buona idea."
"Perchè mai? Controlli cosa c'è scritto al massimo lo comprerò."
"Fammi fare una cosa."
Prese i due libri dalla cassaforte e li immerse in una pozione.
"Professore, mi scusi la franchezza ma... cosa sta facendo?"
"Li sto immergendo in una pozione svanitrice, tutto ciò che c'è scritto sparirà, così mi sento più sicuro a darveli."
"Certo comprendo."
Il vecchio allungò i libri al biondo.
"Ecco qui, e mi raccomando, studiate tanto."
Con un cenno Malfoy salutò il professore e si avviò in sala comune.
"Lui e le sue fottute pozioni." Disse lanciando il ibro.
"Malfoy calmati e spiegami cos'è successo."
"Come se non lo sapessi già Riddle."
"Touchè. Ad ogni modo, stai tranquillo, non è una pozione di un ciccione che fermerà mio padre, dammi il libro su."
"εμφανίσου" disse poggiando la mano sul libro e un mondo di pozioni si mostrò al tocco di lei.
"E questo cos'era?"
"Forse in futuro ti spiegherò."
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EREDE SERPEVERDE
FanfictionBenvenuti nel futuro della storia immortale. Prima di iniziare a raccontare devo spiegare alcuni dettagli: Per preservare i protagonisti che tanto amiamo ho "allungato" la permanenza ad Hogwarts di altri due anni; quindi nella mia storia conosceret...