EREDE SERPEVERDE

Capitolo 5

Mentre ripercorrevano le scale incontrarono Neville, ormai all'ultimo anno come loro, troppo preoccupato a portare una pila enorme di libri per vederli.

"Neville hai bisogno di una mano?" 

"No grazie ragazzi ho solo bisogno di cinque cervelli in più per studiar -" Disse mentre, ovviamente, le scale decisero di muoversi e diversi libri caddero per la rampa. "- Uffa è la terza volta che succede, ho saltato anche difese contro le arti oscure per portare questi maledetti libri in camera."

"Aspetta, ti presto una cosa, tanto a me non serve più. E' una giratempo, molto probabilmente sai già di cosa si tratta ma  ti aiuterà con lo studio e così non perderai lezioni o altro." Un sorriso sul volto del ragazzo nacque alla velocità della luce e altrettanto velocemente corse ad abbracciare la riccia mentre Ron fingeva di non essere geloso. 

"Credo sia il momento perfetto per andare a recuperare i tuoi libri non credi Neville?"

"Oh si, certo, assolutamente- ehm, grazie mille Hermione." E corse via dai due. 

"Cos'era Ron Weasley? Non sarai mica geloso di Neville Paciock vero?" 

"Pff, IO? Cosa dovrei invidiare a quel ragazzo? Non ha niente che io non ho, compresa te." Concluse il rosso con un bacio sulla fronte della ragazza. 

"Prima di tutto io non ti appartengo caro mio e stavo pensando a una cosa... -" disse Hermione e con un sorriso iniziò a correre per raggiungere Neville. 

"Neville scusami, senti ti volevamo chiedere una cosa... è tanto tempo ormai che noi amici grifondoro non usciamo più insiem-" 

"Dalla battaglia, si." 

"- esatto, e niente pensavo fosse carino fare una rimpatriata tutti insieme, magari a Diagon Alley? Puoi invitare anche Luna se vuoi, magari possiamo uscire noi 4, che ne dici?"

"Chiedo a Luna e ti faccio sapere con un gufo." Disse allontanandosi.

Intanto Ron raggiunse la ragazza col fiatone. 

"Da quando sai correre così?"

. 

"4 burrobirre andranno più che bene, grazie." disse Ron al cameriere.

"Bhe ragazzi come sta andando questo nuovo anno?" chiede Hermione.

"Bene" "Si dai" dissero i due ragazzi.

"E' tutto così vuoto." la voce rotta di Luna attira lo sguardo dei pochi seduti in quel locale.

"Anche per me, senza Harry, senza sapere dov'è o se è ancora vivo. Mi uccide, vorrei solo che tutto tornasse a prima della battaglia. Tutto era più facile.." Hermione disse.

Per un attimo il dolore si impadronì del tavolo ma Ron lo interruppe: "Sinceramente, non c'è modo di tornare indietro. Questo è ciò che è successo, che ci piaccia oppure no e anche io vorrei che mio fratello fosse a casa, a vivere la sua vita, ma non è così. L'unica cosa che possiamo fare è stare insieme e evitare che succeda ancora."

"Hai ragione e io avrei un'idea... so che era un'idea di Harry e sarà doloroso per tutti farlo senza di lui ma credo che dovremmo ricreare l'esercito di Silente. Pensateci bene tutti gli studenti migliori uniti di nuovo." La mano di Neville stringeva quella di Luna sotto il tavolo aspettando la reazione dei due difronte a loro. 

"Non so non cred-" Hermione venne interrotta.

"Si-" disse Ron. "-Però non voglio che porti il nome dell'assassino di-, non sarà più l'Esercito di Silente ma l'Esercito di Potter. Affare fatto?" 

"Ron pensaci un attimo, credi che ce ne sia davvero il bisogno, noi l'avevamo fatto perchè la Umbridge non voleva lasciarci studiare le cose di cui avevamo più bisogno, ma adesso? Studiamo tutto ciò che dobbiamo studiare e non siamo più in pericolo, Voldemort è morto. E non c'è il nostro insegnante..."

Neville prese parola: "Hermione ascoltami, Voldemort è stato un importante minaccia ma questo non vuol dire che sia l'unica, qualsiasi persona o cosa può rappresentare pericolo." 

In quel momento la porta del locale si aprì ma nessuno dei quattro ci prestò molta attenzione. 

"Si Neville, ho capito ma in ogni caso, chi insegnerà?" 

"Un pò tutti, tu potresti fare ogni materia ma ti vedrei bene con Storia della Magia e Pozioni, dovresti anche avere ancora il libro del principe mezzo sangue se non sbagli e ad esempio io posso pensare ad Erbologia, Luna a Trasfigurazioni e Astronomia, Ron... Beh tu Ron potresti, volo? Ci manca solo qualcuno per Incantesimi e Difesa contro le Arti Oscure." 

Hermione continuò: "Ok Neville ma io non posso insegnare più di qualsiasi altro studente dell'ultimo anno -"

"Prima di tutto, sei consapevole anche tu che non è vero e tu prima mi hai regalato la giratempo, con quella nessuno scoprirà mai che dei libri nella parte proibita sono spariti, anzi, non spariranno mai." Disse sottovoce Neville.

"Ho sentito parte proibita e mi sono sentita chiamata in causa." Disse una voce femminile.

"Cosa state tramando grifondoro?" girandosi tutti videro Aurora con Malfoy che li osservano dall'alto. "- L'esercito di Potter, nome imbarazzante ma idea decente. Strano che sia nata da qualcuno di voi soprattutto da te Paciock, forse te l'avrà consigliato uno dei tuoi genitori- ah no, è vero, scusami mi sono confusa. A parte gli scherzi ci penseremo io e Malfoy alle materie che rimangono. Io Arti Oscure e Malfoy Incantesimi." E gli occhi di lei si spostarono su quelli di Ron. 

"OK" Rispose Ron. 

"Cosa stai dicend -?" 

"Hermione ho detto che va bene. Inizieremo lunedì, vi faremo sapere i vari orari." 

"Perfetto! Sarà un piacere lavorare con voi ragazzi." Disse Aurora allontanandosi con Malfoy. 

"Ron spiegami cos'hai appena fatto sai che potevo fare benissimo io queste materie non c'era bisogno di accettare due criminali." 

"Lo so Hermione, lo so, non c'è bisogno che me lo spieghi ma lei, è come se, non so spiegarlo, mi ha minacciato."

"Quando?" Chiese stupita Luna.

"Adesso."

Dall'altra parte della sala in un tavolo per due.

"Riddle, non ti capisco, perchè con loro? Non vogliono vedermi o sentirmi e di sicuro non in quel loro teatrino dove giocano a fare i professori." 

"Malfoy, ti devo ricordare chi sei? Draco Lucius Malfoy il mago più potente di Hogwarts. Ti farai mettere i piedi in testa da tre Grifondoro e un Corvonero. Sono ancora così distrutti da quella battaglia che non riusciranno mai più a fare un Expecto Patronum. Non mi interessano loro, ma gli studenti che prenderanno, i migliori della scuola, ti devo ricordare perchè siamo qui?"

Una smorfia di orgoglio nacque sul volto di Malfoy. 

"Ora si che ti riconosco, bentornato Malfoy."

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