"Spiegami, cosa ti è successo?" disse Riddle mentre il materasso si piegava al suo peso sul letto nella camera di Malfoy.
"Cosa te lo spiego a fare?"
"Non voglio tirartelo fuori dalla mente, ti prego, spiegami, sfogati, voglio aiutarti." Gli occhi di lui si posarono sul viso di lei che per la prima volta si mostrò abbassando tutte le sue barriere e Malfoy lo capì.
"Mi sento inutile, pesante, irritante, debole.-" le lacrime iniziarono a rigargli il viso. "- è come se mi sentissi in colpa per tutto quello che è successo e succed-" si interruppe quando la mano calda di lei si appoggiò alla sua guancia per levargli una lacrima che correva sul suo volto. "-non pensavo avessi le mani calde." Una risata riempiva la stanza insieme ai singhiozzi di lui.
"Draco, quando ti ho parlato, al locale diverso tempo fa, non stavo scherzando, io ti stimo e ti invidio. Sei l'unica persona che vorrei con me in questo "compito" e sono io che ti sto imprigionando con la minaccia di quello stupido marchio.-"
"No Aurora tu non capisci, sei stata l'unica, l'unica in tutta la scuola che frequento da otto anni a rimanere dal mio lato o almeno a volermi dal suo. Anche i miei migliori amici, mi odiano, e almeno loro pensavo fossero rimasti con me. Non parlo neanche più con la mia famiglia, sei-"
Lo sguardo dei due si incrociarono.
"sei l'unica rimasta, sei tutto."
I due si scambiarono uno sguardo che venne interrotto dalla voce di Malfoy: "Sai che è la prima volta che mi chiami Draco?"
Una risata rimbomba nella stanza.
"Ti avevo promesso, tanto tempo fa, di insegnarti come nascondere i tuoi ricordi, io posso farlo, ma non credo sia la cosa giusta da fare."
"Aurora, non lo voglio veramente, l'unica persona in grado di entrare nella mia testa sei te, e non voglio che ci siano segreti tra di noi. Non dirmi neanche come si fa, non mi inter-"
"Per quanto apprezzi la tua fiducia, nascondendoli, tu non li ricorderai."
"E' come l'obliviate?"
"Più o meno, ma più potente, con quello tu puoi recuperarla la memoria, ma con il mio metodo. Dovresti cercare il luogo dove hai nascosto il ricordo."
"Il ricordo diventa letteralmente qualcosa di fisico?"
"Si, ti ricordi quando la prima sera ti ho fatto rivivere la notte del marchio? Ecco, in ogni stanza o luogo, da qualche parte è nascosto una scatola, in legno nero con incisa sopra la data del ricordo. Prendendola e recitando una frase, il ricordo viene rinchiuso in quella scatola e smaterializzato in un luogo, solitamente collegato al tipo di ricordo, di solito no, è il nostro subconscio che lo sceglie ed è molto complicato trovarlo. Non voglio negarti il ricordo, sarebbe sbagliato."
Draco era rimasto senza parole.
"Detto questo, io devo andare a fare una cosa, tu prepara la pozione che ti avevo chiesto per favore. Ci vediamo dopo." disse uscendo dalla stanza.
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Pensavo di continuare facendo uscire capitoli più corti, ma con più frequenza, continuate a votare mi raccomando!
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EREDE SERPEVERDE
FanfictionBenvenuti nel futuro della storia immortale. Prima di iniziare a raccontare devo spiegare alcuni dettagli: Per preservare i protagonisti che tanto amiamo ho "allungato" la permanenza ad Hogwarts di altri due anni; quindi nella mia storia conosceret...