L'ultima data del tour era stata così spettacolare che i quattro italiani vennero intervistati il mattino dopo in maniera così frettolosa che nemmeno Isolde ebbe il tempo di organizzare tutto a puntino com'era solita fare.
Nonostante la notte avesse tirato fino a tardi, Lucio fu com'era ovvio il primo ad arrivare nella sala dell'hotel dedicata alla colazione dove una donna lo stava aspettando, prestandosi così alle domande iniziali. Non avrebbe mai permesso a quegli altri di iniziare senza di lui, la sua mania del controllo non gli avrebbe mai perdonato uno sbaglio del genere.
La giornalista dai capelli neri gli rivolse un sorriso condito da larghi zigomi che ricordarono al musicista una vaga somiglianza con Tarja Turunen, fattore che gliela rese alquanto attraente nell'immediato.
Forse per questo si sentì più amichevole del solito - Possiamo iniziare. Gli altri arriveranno. - disse, sorridendo con calore.
La donna sorrise a sua volta, abbassando lo sguardo sul cellulare. Avviò il registratore
- Siamo qui con Lucio Bo dei Lord dopo la loro data di Stoccolma. State aprendo le date del tour europeo dei Flugschau, ma mi pare siate arrivati alla fine. Vi siete divertiti?
- Impossibile non divertirsi con loro. Sai, da noi in Italia si dice sempre che i tedeschi siano freddi, ma quel gruppo ti fa capire quanto catalogare la gente a grappolo sia inutile.
La giornalista si tirò indietro una ciocca di capelli - Indubbiamente. Il vostro secondo album uscirà a breve, pensi che con questo tour avrete più possibilità all'estero?
- Siamo molto versatili, il primo album era rivolto più al nostro paese, certo. Abbiamo deciso di sconfinare in realtà perché pensiamo che l'estero possa offrire più spunti di sperimentazione. Strizziamo l'occhio a diversi stili, forse questo fa risultare l'album più caotico, ma ci piace pensare di offrire almeno un pezzo che possa piacere a tutti.
- Bene. - la donna alzò gli occhi e vide avvicinarsi Sandra. Bloccò la registrazione, rivolgendosi velocemente a Lucio - Mi daresti il tuo numero?
Quello sollevò la testa, guardandola interdetto - Prego?
- Buongiorno a tutti, sono Sandra, piacere. - li interruppe l'asiatica con un sorriso - Che cosa mi sono persa?
La vita nel tour bus stava diventando avvilente per Sandra, che avrebbe rivoluto tanto il bagno di casa di Ivy, anche se una vasca non le sarebbe dispiaciuta.
Quella era l'ultima data del tour e i quattro sarebbero rientrati a Roma, ma poi?
L'album sarebbe uscito dopo appena una settimana, perché come Lucio sosteneva, bisogna battere il ferro finché è caldo.
Già, proprio Lucio.
All'improvviso all'asiatica tornò in mente l'atmosfera strana che aveva fiutato durante l'intervista, specie quando era arrivata, come se avesse interrotto qualcosa.
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I coefficienti di difficoltà
RomanceQuando Yvonne Foschi riceve tra le mani la convocazione del Tribunale dei Minori di Roma, non si preoccupa più di tanto: ci deve essere per forza uno sbaglio. Quale persona sana di mente affiderebbe due bambini piccoli a lei? Una groupie di trentaci...