Capitolo 23: Due mesi dopo

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Passarono esattamente due mesi da quel giorno, Opal cercava con tutto il cuore di potersi almeno un minimo, fidare di uso zio nonostante i trascorsi, ma come può farlo? Le cose che aveva fatto non erano perdonabili nel giro di così poco tempo.

In quei due mesi erano successe varie cose: Aveva iniziato a chiamare i suoi genitori "mamma" e "papà" anche in loro presenza, faceva allenamenti intensivi di duello con i suoi genitori e suo fratello, grazie anche a Remus e alla presenza di Kingsley.
Suo Padrino aveva ragione quando diceva che la loro famiglia era particolarmente dotata per i duelli, Opal non si aspettava di certo che suo padre e sua madre le tenessero testa, erano ritornati in vita da quattro mesi e già erano in ottima salute, Ruby era l'unico, fra i membri della sua famiglia, ad averla quasi messa al tappeto.
Durante quel periodo, sentiva la mancanza di Draco e così, probabilmente per pazzia, si era messa in testa di voler diventare un animagus, il suo piano era quello di fuggire a notte fonda sotto forma di animale e andare a Villa Malfoy a trovare Draco per almeno un'ora per poi tornare a casa, facendo così per almeno 2-3 volte a settimana. Giurò  a se stessa che non gli avrebbe rivelato la posizione di casa sua, come anche nessun tipo di segreto riguardante L'ordine della Fenice, i suoi genitori e Ruby, o meglio, niente di troppo segreto. Sperò soltanto che il ragazzo si presentasse comprensivo a riguardo e che non la costringere a parlare.
Aveva cercato di farsi dire da sua madre le dinamiche su come diventare, appunto, un Animago, ma non ottenne una risposta "Non so quale sia il procedimento, tuo padre lo sa, dovresti  chiedere a lui" le rispose Lazaya.
E così, andò  da Sirius che a grandissime linee le seppe dire qualcosa "Per un mese devi tenere una foglia di mandragora sotto la lingua" rispose lui ridacchiando, ma era certa che quella non fosse la risposta che cercava.
Fortunatamente però, con se aveva tutti i libri di testo di trasfigurazione e pozioni e proprio nel primo libro, negli ultimi capitoli, nella sezione fra le trasfigurazioni di alto livello, c'era un capitolo dedicato interamente all'Animagus, con riferimento al libro di Pozioni.

Passò così due interi mesi a studiare, il giorno e specialmente la notte, su come diventare un Animagus. Si trovava quasi a fine percorso quando suo padre scoprì il suo intento.
Si aspettava di venir sgridata, di dover mandare a monte tutto un lavoro di due mesi, le sue ricerche notturne nel boschetto dietro casa, o peggio che le venissero sequestrati i suoi libri.
Ma successe l'imprevedibile.
-Credevo fossi in tutto e per tutto identica a tua madre, ma mi sbagliavo. Un po' della mia stupidità e voglia di rischiare ce l'hai anche tu. Non credevo davvero volessi farlo... è un procedimento difficile, lo sai, si?-
-Si... lo so-
-Lascia che ti aiuti, non voglio rischiare di avere una figlia metà umana e metà animale per il resto della vita-
-Non sei arrabbiato?-
-No, alla fine la pazzia l'ho fatta anche io, e avevo su per giù la tua età. Voglio però che tu agisca saggiamente, d'accordo? Non potrai scegliere l'animale che diventerai, tutto avverrà solo secondo alle tue esigenze o al tuo essere. Non si torna indietro una volta completato tutto il procedimento-
-Non posso fermarmi adesso-
-È il giusto spirito. Per curiosità, quale è il tuo patronus? Solidamente prende le sue stesse sembianze-
Una delle domande più temute per Opal, Remus, durante il suo terzo anno, aveva provato ad insegnare ad alcuni suoi alunni ad evocare il proprio patronus, ma solo Harry ci era riuscito.
"Pensa al ricordo più bello e felice che hai" lei ci aveva provato, anche con le cose più insignificanti, ma niente da fare.
-Non ce l'ho... non sono riuscita ad evocarlo- lei che ad Hogwarts voleva essere la migliore della sua casa, il fatto di non esserci riuscita in quella piccola impresa la faceva sentire come inferiore e impotente, non all'altezza.
-Non prenderti male, non tutti ci riescono, anche per gli adulti è difficile. Sistemeremo anche questo, Remus sarà felice di poterti aiutare e magari è la volta buona che saprò anche io quale è il mio di patronus-

Dopo quella chiacchierata, Opal si sentiva più sollevata e legata a suo padre, mai come in quel momento realizzò quanto sentisse la mancanza di una figura paterna nella sua vita, senza contare quella di sua madre; ma come si pensa, i maschi si legano di più alle madri e le femmine ai padri, salvo eccezioni.
Nel loro caso, era più che vero ed evidente, se lei si sentiva più legata a suo padre, Ruby era più vicino a sua madre, un'affinità creatasi fin dal primo sguardo. Opal sperava di avere un giorno quello stesso tipo di legame che c'era fra i due, ma sapeva anche che tutto aveva il suo tempo.

The Two Slytherin Death EaterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora