15. Liam.
▶️Let's hurt tonight- One RepublicPov's Amélie
Sospiro guardando la porta che apro da sei anni con naturalezza, ma stavolta ho un nodo allo stomaco che sembra mangiarsi il coraggio che avevo ieri sera.
Appena poggiati i piedi al pavimento stamattina, ho deciso di partire in fretta e furia per Manchester. Inutile dire che ho ricevuto delle domande su questa mia scelta improvvisa dalla mia famiglia (esclusa mia sorella)che come risposta hanno avuto un vago 'Lavoro.'
Inserisco lentamente la chiave nella serratura, quasi a voler temporeggiare, e la giro così da aprire la porta e ritrovarmi su quel corridoio così familiare. Sento il rumore del getto d'acqua provenire dal bagno, segno che Liam sarà sicuramente lì.
Poggio lentamente le chiavi sul mobile all'entrata e proprio quando porto il piede sinistro avanti sento dei passi provenire da corridoio.La mia espressione si acciglia non appena vedo sbucare Liam dal corridoio con solo delle mutande addosso. Appena mi vede fa cascare le due tazzine vuote che teneva tra le mani, provocando un rumore forte.
"Amélie." Sussurra come se avesse visto un fantasma.
Se lui è qui davanti a me, chi c'è in doccia?
Le mie gambe camminano subito verso la porta del bagno aprendola e provocando un tonfo,che fa sussultare la figura snella e palesemente femminile che si intravede dalla tendina della doccia.
"Liam, sei tu?" La voce femminile si fa spazio nelle mie orecchie e proprio lì sento un nodo alla gola e tanta delusione nei confronti dell'uomo che credevo fosse fedele nei miei confronti. Gli mando uno sguardo carico di freddezza mentre lui non accenna a nessuno movimento.
Mi avvicino alla doccia scostando la tendina con un gesto veloce e vedo una ragazza che riconosco subito essere la stessa con la quale parlava alla festa.
Appena mi vede sbarra i suoi occhi scuri puntandoli dietro di me, dove c'è Liam che sposta lo sguardo dall'una all'altra non sapendo come comportarsi."Vattene da casa mia, stronza." Dico con tono acido alla ragazza uscendo dal bagno senza riuscire a guardare mio marito in faccia.
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"Quindi, è finita?" Sussurra il ragazzo seduto sul divano tenendo lo sguardo fisso sul pavimento. Gli ho gentilmente chiesto di vestirsi e di cacciare la sua amante dalla mia fottuta casa e tutto quello che riesce a chiedermi è se è finita.
Certo che sì, brutta testa di cazzo."Mi hai tradito. Credo che possa bastare per mettere fine ad una relazione che stava già crollando." Affermo con tono tagliente mantenendo lo sguardo fuori dalla finestra non riuscendo più a guardarlo in faccia.
"Amélie, è stato uno sbaglio. Tra noi non andava e lei si è present-" comincia ma subito scatto sul posto interrompendolo e puntando i miei occhi su di lui.
"Risparmiami le scuse, non me ne faccio assolutamente nulla. I problemi di coppia non si risolvono tradendo, Liam. Tradire lo fai per scelta! Non caschi dentro la prima vagina che incontri che non sia quella della tua donna.""Chi mi dice che tu non lo abbia fatto anche?" Chiede alzandosi e degnandosi di guardarmi in faccia. "Chi mi dice che tra te e Harry non ci sia stato niente? Secondo te non ho notato come vi guardate?"
"Non provare ad arrampicarti sugli specchi, cazzo. Mi hai tradito e adesso cerchi di addossare la colpa a me, ma sappi che non ci casco. E sai perché? Perché io, a differenza tua, ho la coscienza pulita e so controllarmi. Se avessi deciso di andare a letto con un altro ti avrei lasciato prima di farlo, brutto pezzo di merda. Anzi, non so nemmeno perché ti sto dando tutte queste spiegazioni visto che non siamo più niente." Sputo freddamente lanciandogli uno sguardo truce.
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Amélie ||hes
Fanfiction[COMPLETATA.] "Non sembri tanto felice del tuo matrimonio." Dice con tono piatto lasciandomi sorpresa. Mi infastidisco per il suo tono da so tutto io e poggio il bicchiere di vetro un po' troppo forte sul tavolo. Ma guarda questo. "Sai amico, sei pr...