5.

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5. Fictions.

Tamburello nervosamente le mie dita sul tavolo in legno comprato anni fa da Liam in un mercatino vintage. Ricordo che appena lo vidi me ne innamorai e mio marito me lo fece trovare a casa due giorni dopo. La scorsa settimana Liam mi ha detto del lavoro e a breve dovrà cominciare col lavoro al pub.
Rileggo più volte le righe che ho scritto con un peso sul petto e le mani sudate.

Salve sono Amèlie Laurent, una settimana fa mi sono recata nei vostri uffici per il posto come commessa. La contatto per informarla che ieri mi hanno offerto un altro lavoro e quindi a malincuore dovrò rifiutare la sua proposta. La ringrazio per la possibilità e le auguro una buona giornata.

Premo invio e sospiro. Mi scappa un sorriso pensando a Harry e al suo aiuto. Non l'ho rivisto più dopo la festa della scorsa settimana e forse non le vedrò nemmeno in futuro, anche se non perdo le speranze. Non avevo mai incontrato un uomo così attraente e alla mano pronto ad ascoltare una donna così attentamente. Non nego che mi ha colpito.
Chiudo la finestra dell'email e apro la pagina di world con i primi tre capitoli del mio nuovo romanzo erotico. Sento vibrare il mio cellulare posto al lato del pc e quando leggo il messaggio sui direct di instagram, sbarro leggermente gli occhi per la sorpresa.

@harrystyles: Ciao bugiarda! Spero che tu abbia seguito il mio consiglio sul romanzo erotico.

Sorrido leggermente e mi mordo il labbro. Solo al secondo messaggio avverto un fremito. Rileggo incredula sentendo la gola secca. Dio, questo ragazzo è così sfacciato, ma allo stesso tempo discreto.

@harrystyles: Ti immagino come la protagonista.

Rileggo più di una volta ma decido di non rispondere. Non voglio che si trasformi in un qualcosa che non potrei gestire.

Dopo un po' sento il campanello e subito mi precipito alla porta per far accomodare Claire e Cara. Prima di inviare la bozza del romanzo lo farò leggere alle mie due amiche di fiducia, alla quali ho premesso della nota erotica aggiunta all'ultimo minuto. Claire mi ha detto che spera di rispecchiarsi nella protagonista e lo spero anche io visto che è stata una sorta di punto di riferimento.
Ci ritroviamo sedute intorno al mio tavolo e io sposto lo sguardo tra le due che leggono la bozza. Dopo circa dieci minuti Cara blocca il telefono sul quale stava leggendo, lo posa sul tavolo e mi guarda dicendo "È veramente bello, mi ha preso moltissimo."
Subito sorrido facendo un piccolo applauso "Sul serio? Oh, sono contenta che ti sia piaciuto."
Lei mi fa l'occhiolino e sposta lo sguardo su Claire che è davanti a lei. La guardo anche io e aspetto un po' prima di dire "Non è un romanzo di Stephen King, perché ci stai mettendo così tanto per una bozza?" Rido nervosamente.

Lei sorride leggermente e mi guarda poggiando il telefono sul tavolo. "È bello..." dice semplicemente. Il mio sorriso diventa una linea sottile e assottiglio gli occhi "Ma?"

"Ma nulla." Scrolla le spalle mantenendo un espressione seria.

"Ti conosco Claire. Ma?" Le punto un dito contro.

Lei sospira alzando gli occhi al cielo per poi decidersi a parlare "Ma manca di veridicità."
"Cosa vuoi dire?" Mi acciglio interessata alla sua teoria.

"Credevo che mi ci sarei rispecchiata di più, ma è tutto troppo perfetto. Sembra un romanzo rosa. Andiamo, Amélie: tu vieni sempre?" Alza gli occhi al cielo.

Amélie ||hesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora