Twinkle Screen ➳ [h.s]

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Andate a leggere "Midnight Message" sul mio profilo. So che stai leggendo quindi non fare finta di nulla, altrimenti mi troverai nel tuo armadio alle tre di notte mentre mangio la marmellata alle pesche. E non sono una bella visuale, okay? Ilysm.

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[Evelyn✾]

Sono circa venti minuti che sono nascosta. Sono circa venti minuti che mi sto nascondendo da Harry. Il fatto che mi abbia mentito fino ad adesso mi ha fatta arrabbiare, ma quando mi ha detto di essere lui il ragazzo, i miei occhi si erano illuminati e il mio cuore batteva come un fulmine nel mio petto. Sono nello spogliatoio, già vestita per l'esibizione che la mia squadra avrà prima che il team di basket entri in campo, le mie gambe sono piegate e la mia testa è tra le ginocchia.

"Evelyn," sento una voce chiamare. "Sei qui?"

"Aaron?" Chiedo, raddrizzando lentamente le gambe.

"Si, sono io." Dice e posso vederlo entrare nello spogliatoio.

"Perché sei qui?" Gli chiedo. Tra poco c'è la partita di basket e dovrebbe iniziare a prepararsi, eppure è qui da me.

"Volevo sapere perché ti stessi nascondendo." Mi dice e accarezza gentilmente il mio braccio per farmi parlare.

"Hai presente il ragazzo che mi scriveva con lo sconosciuto?" Gli chiedo e lui annuisce. "Ieri mi ha detto chi è."

"Oh mio dio finalmente Styles te l'ha detto?" Chiede rilasciando un enorme sospiro che mi fa sgranare gli occhi e fa mettere una mano sulla bocca ad Aaron. Lui sapeva.

"Cos'hai detto?" Chiedo retoricamente.

"Uh, nulla di importante?" Inizia. "Ho detto 'Oh mio dio finalmente, che stile ad avertelo detto'."

"Sei un assoluto bugiardo Aaron! Come sapevi che era Harry?" Dico alzando il tono della voce.

"Non arrabbiarti Eve," mi dice. "Me lo ha detto alcuni giorni fa, ma mi ha chiesto di non dirti nulla."

"Avresti dovuto farlo comunque." Dico gentilmente, calmandomi.

"Non avrei dovuto," nega. "Ma comunque cosa ne pensi? Harry ti piace, perché non gli parli? So che prima ti stava cercando."

"Io... È tutto così affrettato, capisci?" Dico sospirando, sentendo il vociferare delle persone nel corridoio accanto allo spogliatoio. "Non posso semplicemente mettermi con lui perché mi ha detto un sacco di cose dolci. Abbiamo parlato poco dal vivo e mi è bastato per capire che non gli importava molto di me."

"Parla sempre di te Evie, sempre. È completamente perso, è andato anche a dire a Malik di lasciarti stare. Pensa bene a ciò che fai."

"Quando lo ha fatto?" Gli chiedo scattando sull'attenti.

"Ieri? O un paio di giorni fa, non ricordo precisamente." Mi risponde scrollando le spalle.

"Io.. Non so davvero cosa fare." Rispondo scuotendo la testa.

"Fai ciò che credi giusto, ciò che senti dal cuore." Mi dice, alzandosi e lasciandomi da sola nello spogliatoio.

Presi con un dito un filo della calza a rete che avevo sotto il completo da cheerleader, stando attenta a non romperlo. Lo rigirai per qualche secondo, prima di sentire un tonfo provenire da fuori la porta. Subito sussulto, togliendo il dito dal filo e alzandomi in piedi appena sento i passi di qualcuno venire verso lo spogliatoio femminile. Mi nascondo dietro la porta secondaria che da sul corridoio esterno che porta alla palestra.