Twinkle Screen ➳ [h.s]

✿14

Andate a leggere "Midnight Message" e "Derelict Number" sempre su Harry. Mi farebbe molto piacere. Ilysm.

❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁❁

[Liam≈]

Entro velocemente nello spogliatoio, sono solo, perciò decido di sedermi. Metto le mani tra i miei capelli, i miei gomiti sono poggiati sulle mie ginocchia. Quando Zayn Malik era venuto da me per parlare, avevo pensato a qualche insulto riferito alla squadra o qualsiasi altra cosa negativa potesse esserci. Invece era venuto a parlarmi della ragazza che occupava i miei pensieri ormai da giorni. Della ragazza che sembrava evitare tutto quello che volevo darle. Era la prima volta che una ragazza mi faceva provare questi sentimenti e non sapevo se fosse un bene o un male. L'amore era come un tornado; trascinava via tutto quello che avevi, lasciandoti solo alla fine, senza nulla. E io ovviamente ero rimasto a mani vuote, senza nulla.

Ovviamente non avevo creduto alle parole di Zayn, ma in un qualche modo aveva messo grilli nella mia testa. Avevo guardato Evelyn seduta sulla panchina della palestra svariate volte, senza che lei se ne accorgesse. Aveva uno sguardo pensieroso e non prestava molta attenzione alla partita come avrebbe dovuto. O come avrei dovuto fare io. Malik aveva fatto confondere le mie idee e non mi stavo concentrando abbastanza in una delle partite più importanti per la nostra squadra.

"Ehi Liam." Qualcuno dice entrando in spogliatoio, la mia testa ancora appoggiata ai palmi delle mie mani.

E io li avevo visti, però. Avevo visto le mani di Harry sui fianchi di Evie, alla vincita della partita. Avevo visto le labbra del mio migliore amico sul collo scoperto della ragazza che mi aveva fottuto la testa. Io li avevo visti e non potevo stare peggio. Credere alle parole di Zayn era la cosa più veritiera e migliore che potevo fare al momento. Eppure ancora non potevo crederci. Il mio migliore amico, il ragazzo che avevo conosciuto quando avevo cinque anni, con cui ero cresciuto e con cui avevo fatto le cazzate più grandi mi aveva tradito. Era come una lancia conficcata nel mio petto, come mille lance conficcate nel mio petto e in tutto il mio corpo.

"Liam? Ci sei?" Sento la stessa voce di prima. Alzo la testa e vedo il viso di James.

"Puoi vedermi, è normale che ci sia." Dico ironicamente.

"Intendevo, non mi sembri molto reattivo oggi." Mi dice alzando le spalle.

"Sono solo un po' stanco," rispondo. "Nulla di che."

"Cazzate," afferma. "Non sei mai stato così rincoglionito durante una partita."

"C'è sempre una prima volta." Dico, alzando gli occhi al cielo.

"Non riguardo questo," conclude. "Cosa è successo?" Mi chiede.

"Nulla." Dico seccamente.

"Impossibile." Mi risponde indietro.

"Allor-," inizio a parlare, ma vengo interrotto dal resto della squadra che entra in campo. Harry era entrato sorridente, mentre scuoteva la testa, cercando di sistemarsi i capelli.

"Siamo stati grandi!" Grida, dandosi pacche con tutti i ragazzi, tenendo un trofeo in mano che nemmeno avevo visto.

Mi cambio velocemente nei miei vestiti normali e mi avvio verso la porta, non volendo più vedere Harry. Mi aveva pugnalato alle spalle, e gli amici non fanno cose del genere. Almeno, io non lo avrei fatto.

"Liam, amico, dove stai andando?" Mi giro, per vedere la faccia di Harry davanti a me e una sua mano sulla mia spalla.

"Fuori." Dico freddamente, ma lui non sembra accorgersene.