Jotaro lo aspettò all'ingresso per quasi mezz'ora, "è in ritardo" pensò, mentre guardò l'orologio spazientito. lo vide da lontano arrivare con passo svelto. l'irritazione svanì nel momento in cui lo scrutò dal alto verso il basso, notando quanto stesse bene vestito in quel modo, di certo non gli sfuggi il dettaglio della camicia di poco sbottonata che mise in risalto le clavicole. quello che stava vedendo non gli dispiaceva.
"alla buon'ora"
"scusami...ho fatto più presto che potevo.." disse Kakyoin con respiro affannoso.
"ma vedo che non sei...pronto. nemmeno tu" rispose, cercando di riprendere fiato indicando i suoi vestiti.
"cosa vorresti dire?"
"vuoi veramente venire conciato in quel modo? vuoi tenere la divisa scolastica? stiamo andando in spiaggia, ci sono come minimo trenta gradi sotto al sole"
"si e quindi? sono uno studente come tutti gli studenti vado in giro con l'uniforme"
"ci fai anche il bagno con quella?" disse in modo divertito Kakyoin.
il moro lo guardò male.
"va bene va bene, andiamo, potresti anche fartela una risata ogni tanto", alzò gli occhi al cielo.
entrambi finalmente arrivarono alla meta tanto desiderata, ma qualcosa non andava per il verso giusto e questo Kakyoin lo aveva notato.
"sbaglio o mi sento osservato?" chiese al ragazzo affianco a lui.
"no, non ti sbagli, succede spesso che ovunque vada le ragazze tendono sempre a fissarmi e questo mi infastidisce parecchio"
"beh...come dargli torto sei bellissimo" disse sussurrando, facendo si che Jotaro non lo sentisse.
Non sapeva il perché ma la situazione lo metteva parecchio a disagio, provava una certa invidia, il fatto che tante ragazze potessero fissarlo mandava Kakyoin fuori di testa. Ma cercando di godersi il momento scacciò questi brutti pensieri, anche se non del tutto.
"scusa, che hai detto?" disse facendo finta di non aver sentito.
"NIENTE! NIENTE!!"
Jotaro prese per un braccio il più giovane avvicinandolo a lui, provocandogli una scossa lungo la schiena, facendogli provare una sensazione di calore nel momento in cui la sua pelle entrò in contatto con quella dell'altro. Data la differenza d'altezza il ragazzo dovette abbassarsi un poco e gli sussurrò all'orecchio.
"ho visto che hai rallentato il passo, stammi vicino, non voglio che ti perdi piccolo Nori"
Girando di colpo il viso si ritrovò a pochi centimetri dal moro, spalancando gli occhi,lo fissò per poi spostare lo sguardo sulle sue labbra, così carnose e invitanti penso Kakyoin, per un momento gli passò per la testa l'idea di baciarlo, poterne sentire il sapore, sentirne la cosistenza, sapere se erano effettivamente morbide come potevano sembrare. ma no, non lo avrebbe fatto, per paura, per timore di essere rifiutato. era ben consapevole che sotto sotto Jotaro non gli era del tutto indifferente, gli piaceva,lo sapeva fin troppo bene anche se non lo ammetteva a sé stesso e che il motivo dell'essersi vestito in quel modo era solo per attirare la sua attenzione. qualcosa di lui lo attirava., ma non riusciva a capirne cosa, inoltre sapeva che quel gesto gli sarebbe stato fatale per ora avrebbe solo aspettato.
"emhhhhh che ne dici se ci mettiamo sotto quell'albero!" disse svincolandosi dalla sua presa, cercando di cambiare discorso.
"adesso che siamo seduti sotto, questo albero cosa pensi che dovremmo fare, oltretutto siamo senza asciugamani così mi sporco"
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Un'estate con te (completa)
FanficNoriaki Kakyoin e Jotaro Kujo: Costretti dalle loro famiglie a trascorrere le vacanze estive in un resort. Un incontro dettato dal destino. Che sia l'inizio di una estate indimenticabile? AU.