Dopo qualche minuto di imbarazzo, il signor Wolfhard decise di farmi una domanda, una domanda che preferivo non mi venisse fatta "Allora Millie, che lavoro fanno i tuoi?" "Beh mia madre lavora come segretaria e mio padre..." mi bloccai un attimo, non sapevo cosa dire e non me la sentivo di dire la verità. Prima che potessi parlare Finn mi guardò e disse "suo padre lavora all'estero, è molto impegnato e non si vedono spesso" "Esatto, a prendersi cura di tutto è mia madre" aggiunsi e guardai Finn sorridendo. Continuammo a parlare delle solite cose, di scuola e di Finn. "È un ragazzo sempre con la testa sulle nuvole, mi domando come possa essere sempre stato promosso fino ad ora!" Disse Mary, dopo aver bevuto un goccio d'acqua. "Grazie mamma, sempre gentile" replicò Finn con un sorriso fintissimo. "Sì in effetti è così, ma quando vuole è un ragazzo brillante" dissi io ridendo. Era molto divertente sapere qualcosa in più su Finn, cose che lui non direbbe mai (ad esempio che di notte parla nel sonno) e quindi tutto sommato è stata una serata piacevole.
"Ora vado a prendere le mie cose in camera di Finn e poi possiamo andare" dissi rivolgendomi a Mary. Finn mi accompagnò in camera per assicurarsi che non dimenticassi qualcosa lì "Scusa per mio padre..." mi disse Finn riguardo a quello che era successo prima "Oh non ti devi preoccupare, lui non poteva sapere" gli dissi "Ovvio sì, però appena l'ha chiesto ti si sono spenti gli occhi" "Sì... perché non sapevo cosa dire, non avevo intenzione di raccontargli di come sono veramente le cose... comunque grazie che mi hai aiutata a trovare una scusa" gli dissi sorridendo "Di nulla figurati... andiamo" annuii e ci avviammo in macchina (a portarmi a casa fu Mary) e Finn si sedette dietro insieme a me: sua mamma aveva messo "Nevermind" dei Nirvana e iniziammo a cantare come due scemi, è stato un "viaggio" di ritorno molto bello. "Grazie mille per avermi riaccompagnata a casa Mary e per avermi ospitata" "Grazie a te cara" mi disse la donna sorridendo. "Finn ci vediamo domani mattina, colazione al solito bar" gli dissi facendo l'occhiolino "Certo Mills, a domani" mi voltai e mi diressi verso la porta. Mills: sorrisi come una cogliona ripensando a quello che disse.
Finn's pov.
"È molto carina questa tua amica, mi piace" mi disse mia madre raggiante "Già ed è anche molto intelligente" sorrisi con il viso basso. Arrivati a casa vidi che Caleb mi aveva chiamato, così lo ricontattai "Ei Cal, come mai mi hai chiamato?" domandai mentre mi tolsi la giacca "Amico, non hai visto tutti i messaggi che ti ho mandato oggi? Dov'eri finito?" "Emh adesso ti racconto" dissi avviandomi velocemente in camera mia. "Beh oggi è venuta qui Millie e l'abbiamo appena riaccompagnata a casa" raccontai chiudendo la porta e buttandomi sopra al letto. "Uououo questo non me l'avevi detto. Come mai? Doveva aiutarti per francese?" "Esatto" risposi "e i miei l'hanno fatta rimanere per cena" "E quando pensi di invitarla non solo per i compiti?" "Domani mattina faremo colazione insieme, ma suppongo che non sia lo stesso..." "Supponi bene, perché un giorno non usciamo da qualche parte io, te, lei e una sua amica? Potrebbe essere una buona idea, no?!" Mi chiese soddisfatto della sua proposta "Sì Cal, ottima idea... domani allora glielo chiedo! Ora vado a dormire, sono piuttosto stanco, buonanotte amico" "Notte Finn" riattaccai e nel giro di pochi secondi mi addormentai.
...
La sveglia suonò rompendo il mio sonno e ci misi un po' prima di trovare le forze per spegnerla. Mi stiracchiai e notai di avere ancora i vestiti del giorno prima (dovevo essere veramente distrutto) quindi mi cambiai e indossai un maglione azzurro e giallo e dei jeans neri. Dopo la solita routine uscii di casa e iniziai a pedalare fino alla stazione, dove Millie stava scendendo dall'autobus e si avvicinò verso di me "Bonjour Finn" mi disse con uno splendido sorriso. "Bonjour ma chérie" ricambiai il sorriso e andammo al bar. Millie era soddisfatta del croissant mangiato pochi giorni prima ed era entusiasta all'idea di poterlo mangiare anche quella mattina.
"Senti Millie, volevo chiederti una cosa" dissi sorseggiando un po' di caffè "Spara" rispose con la bocca piena. Era adorabile. "Mi chiedevo se ti andasse di uscire insieme a me e Cal questo venerdì e magari potresti invitare anche Sadie, visto che siete molto amiche" "Molto volentieri Wolfhard, ma a cosa devo questo invito?" "Beh, sei molto simpatica e vorrei vederti senza dover studiare sempre" dissi grattandomi la testa e Millie mi sorrise.
"Anche tu sei simpatico Finnie, dopo chiedo a Sadie se vuole venire" "Finnie?" Dissi ridendo nella più totale confusione "Sì, Finnie. Avevo un peluche che si chiamava così e il tuo nome me lo ricorda" "Oh ok, beh mi piace questo soprannome" dissi sorridendo per poi guardare l'ora dal telefono. 8:05. "Cazzo" "Che succede?" Mi chiese. "Sono le 8:05" risposi mentre mi alzai per mettermi la giacca. "Oh merda" rispose lei, seguendo quello che stavo facendo. Prendemmo gli zaini e corremmo verso la nostra scuola.
Eravamo quasi arrivati in aula ed accellerammo ancora il passo, finché non aprimmo la porta di colpo. "Oh buongiorno signor Wolfhard e signorina Brown" "Buongiorno" dicemmo noi col fiatone. "Non sto qua a perdere tempo chiedendo il motivo del vostro ritardo, quindi andate a sedervi" annuimmo e mentre raggiungemmo il nostro banco Millie mi disse sussurrando "Non sa che in realtà sta perdendo tempo solo a cercare di spiegare una materia inutile" mi misi a ridere silenziosamente. Ci sedemmo e sentii una mano toccare la mia spalla "Ei amico, hai visto la faccia di Iris quando siete entrati? Era schifata mentre guardava Millie" mi disse Cal dopo che mi ero girato verso di lui. "No e onestamente non mi interessa, che cazzo vuole quella?" domandai infastidito "Il tuo probabilmente" disse con un sorriso beffardo. "Hei voi due, vedete di stare attenti" urlò il prof di fisica, quindi mi rigirai e con la cosa dell'occhio vidi Millie che sorrideva scuotendo la testa: a quanto pare si divertiva quando venivo messo in imbarazzo davanti alla classe, ed era una cosa molto bella. Forse gli interessavo anche io.___
Ciao a tutti! Ecco il settimo capitolo:)
Spero di riuscire a pubblicare domani, la scuola mi porta via molto tempo... Ma intanto buona lettura!
See you soon💚
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waited for you
RomanceQuesta è la storia di due ragazzi che frequentano la stessa classe da tre anni. Finn Wolfhard: ragazzo misterioso che vive nel suo "mondo" non riuscendo a stringere dei legami. Millie Brown: ragazza introversa a cui basta un po' di gentilezza per fa...