Capitolo 35º

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Jeff mi afferrò per i capelli per tenermi ferma ma io gli diedi un calcio nei gioielli facendolo cadere dal letto, gli diedi un altro calcio e corsi via dalla stanza, andai alla porta ma era chiusa a chiave

Io : merda !

Andai alla finestra ma le aveva inchiodate tutte quante !

Jeff : ronnieeee .. Dove sei ? Ihihih

Mi nascosi sotto il divano tappandomi la bocca per non farmi sentire, vidi i suoi piedi che stavano davanti a me

Jeff : esci fuori .. Non ti faccio niente ... Ti sbudello e basta ihihihihi

Uscii silenziosamente e mi nascosi dietro la libreria

Jeff : esciii piccola stronzettaaaa !! Ihih

Venne davanti la libreria

Jeff : sento che hai paura .. Lo so

Mi feci coraggio e spinsi la libreria

Jeff : AH CAZZO !!

Gli cascò a dosso, il coltello volò sotto il tavolo, corsi per prendere il coltello insanguinato ma lui mi prese per la gamba facendomi cadere a terra e riaprendomi la ferita

Io : lasciami bastardo !
Jeff : stronza ! Vieni qui !

Si liberò e salì sopra di me, mi strappò la maglietta

Jeff : ora mi prendo ciò che volevo
Io : adesso basta

Non volevo fare la stronza veramente ma in quel momento mi stava facendo arrabbiare, liberai il braccio dalla sua presa e gli tirai un pugno in faccia facendolo cadere a terra agonizzante, mi alzai tenendomi la mano sulla ferita che schizzava sangue, presi il coltello e salì sopra di lui che teneva una mano sulla guancia

Jeff : uccidimi che aspetti

Lo guardavo, i suoi occhi erano neri e non azzurri .. Sapevo che lui non era Jeff .. Il mio Jeff. Alzai il coltello

Jeff : NO ! Aspetta stavo scherzando ! Ferma !
Io : tu non sei il Jeff che conosco, quindi addio Jeff The killer

Lo guardai, aveva paura e ne ero .. Felice .. Alla fine .. Abbassai il coltello più forte che potevo davanti al suo viso

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora