Capitolo 26º

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Non appena presi la mano a Jack il mio cuore cominciò a battere forte, non perché mi piaceva o peraltro, soltanto un po' di vergogna. Arrivammo in classe, stavo per chiudere la porta con Jack che mi sorrideva, ma poi Jeff mi prese per la felpa afferrandomi la manica, chiuse la porta ferocemente e mi tirò al muro bloccandomi le mani. Mi guardava fisso con quei suoi occhi azzurri e il suo travestimento. Il cuore mi batteva più veloce di prima.

Io : se vuol sapere cosa vuoi ancora ? Ti ricordo che mi ha lasciato due mesi fa, se adesso voglio uscire con un altro ragazzo è perché voglio dimenticarmi di te
Jeff : ma io dopotutto ti amo ancora e non sopporto vederti con un altro ragazzo, soprattutto con Jack
Io : come fai a conoscere Jack ?

Era paralizzato e non mi rispondeva, poi finalmente mi lasciò le mani allontanandosi da me e finalmente disse qualcosa

Jeff :mi dispiace Ronnie, non posso dirti nulla su di lui. L'unica cosa che posso dire è che sono stato con lui per qualche giorno a vivere a casa sua. Ci conosciamo da quando siamo piccoli e non credevo che potesse arrivare fino a quello ho visto

Lo guardavo spaventata, avevo paura adesso di Jack ma perché credere a lui che mi ha lasciato un sacco di volte.

Io: adesso basta, perché ti stai inventando tutto questo ? Forse è vero, lo conosco da soltanto poche ore, ma sembra un così bravo ragazzo e non mi sembra una persona tanto cattiva come l'hai descritta tu.

Lo spinsi via e mi avviai alla porta con la mano appoggiata sulla maniglia per entrare, finché poi mi disse

Jeff : Ronnie!! Fidati di me, ad una persone che ti ha amato per due anni e che ti ama tuttora

Mi girai verso di lui arrabbiata e gli orlai contro

Io: adesso basta mi sono davvero rotta! Se mi amavi davvero come mi sta dicendo adesso, allora perché mi è lasciato ? Non ti ho soddisfatto abbastanza? Credo... Che... Sia meglio non vederci più, fatti una nuova vita Jeffrey, ed io mi farò la mia.

Andai verso di lui per abbracciarlo un'ultima volta. Quando lo strinsi a me rimase bloccato con gli occhi spalancati che fissavano il vuoto, finché poi anche lui non mi strinse a se con le lacrime chi gli incorniciavano il viso. Quell'abbraccio caldo mi fece cominciare a piangere, non ce la facevo più a sopportarlo. Lo spinsi via e senza volerlo gli mollai un bacio su quelle labbra secche sottili, mi riprese a se buttandomi sopra gli armadietti, alla fine lui stette al bacio anche se più profondamente di quello che pensavo io. Mi lasciò di nuovo le mani, lo guardai nei suoi occhi profondi e azzurri e gli dissi

Io : addio Jeff
Jeff: addio Ronnie

Me ne tornai in classe con il professore che mi fissava, pure Jack mi stava fissando, anzi, meglio dire che tutta classe mi stava fissando. Li guardai uno a uno e gridai

Io: beh! Che avete tutti da guardare

Me ne tornai al mio posto, Jack mi guardava e mi disse

Jack: cosa è successo là fuori? Mi puoi parlare per favore

Stavo per piangere, non sapevo se Jeff mi aveva detto la verità su Jack, cercai di non pensarci e lo feci dicendo

Io: niente Jack non ti preoccupare, ricordati che oggi devi venire da me eh ! Quindi non farmi arrabbiare
Jack: Ahahah stai tranquilla, ma non so che ore arriverò, non ho passaggi ne niente
Io: Beh allora vieni a mangiare da me così non avrai da camminare e poi ti compagnia a casa tua va bene?

Gli sorrisi e lui mi fece un sorriso a 32 denti. All'ultima ora uscimmo tutti correndo. Jack mi afferrò la mano e iniziamo a correre, ridevo, non sapevo nemmeno io da quanto tempo era che non ridevo in quella maniera. Stavo molto bene insieme a Jack, mi sentivo felice, però la felicità passò subito non appena mi tornò in testa quel bacio di prima con Jeff

Jack : ehi, che ti succede ? sei passata da felice a triste in un attimo

Salimmo nella macchina, cercai di dire qualcosa a Jack ma la mia bocca era bloccata

Jack : Ronnie !!!!

Avevo gli occhi fissi nel vuoto, non sentivo più la voce di Jack che mi urlava contro, mi ero paralizzata, poi sentii lui che mi afferrò con la mano la spalla scuotendomi e dicendo

Jack: Ronnie porca miseria rispondimi !
Io : cosa? Scusami è che sto pensando a Jeff
Jack: Stai pensando ancora a quel bastardo ? Adesso basta !

Mi tirò a se abbracciandomi e dicendo

Jack : Devi smettere di pensare a lui, adesso devi farti una nuova vita con qualcun altro
Io: Spero di trovare qualcuno dolce come te, sei un bravo ragazzo Jack, quindi spero di trovare qualcuno proprio identico a te

Mi sorrise e io cominciai a guidare. Arrivammo a casa e vidi che c'era un camion dei traslochi, cosa stava succedendo adesso ? Scesi dall'auto correndo con Jack che mi seguiva, apri la porta di casa e trovai Simon con mio padre ed Eleanor che ridevano e che impacchettavano degli oggetti, andai verso di loro preoccupata e dissi

Io : ma chi sta succedendo qui adesso?
Papà: Tesoro ! Ti volevamo fare una sorpresa. Oggi andiamo a vivere nella nostra nuova casa, è anche più vicino alla tua scuola, possiamo dire che è una via di mezzo tra la tua e quella di Eleanor.
Io :perché non mi avete avvertito ? adesso devo fare tutte quante valigie
Simon : non preoccuparti le ho già fatte io. Ma? Chi è quel ragazzino dietro di te ?

Mi disse Simon ridendo

Io: Ah, è il mio nuovo compagno di classe si chiama Jack Lough
Jack: Buona sera a tutti, è un piacere conoscere la famiglia di Ronnie
Simon : ma che carino che sei. Sei molto gentile ragazzo
Papà: sei benvenuto nella nostra casa, ma... Non far soffrire mia figlia anche tu
Io : PAPÀ !!!
Jack: Non si preoccupi signore io non sono quel bastardo di Jeff Ahahah tratterò sua figlia come una dea Ahahah

Arrotolò il suo braccio sul mio collo ridendo, diventai rossa come un peperone e Simon mi disse

Simon : Forza andiamo! La nostra nuova casa ci sta aspettando

Salii in macchina con Jack, avevo molta vergogna con lui ma con calma mi stavo sbloccando

Jack : Ronnie?
Io: sì ?

Mi prese e mi diede un piccolo bacio a stampo dicendo

Jack : scusa non ce l'ho fatta resistere
Io: Ma che cavolo!

Ero rimasta molto sorpresa per quel bacio ma dopotutto non mi era dispiaciuto

Jack: la verità è che ti vedevo ogni giorno a scuola e mi sei piaciuta dal primo giorno che ti ho visto, e quando ho saputo che ero in classe tua sono impazzito.
Io : emh .. non so cosa dirti Jack, ma prima preferirei conoscerti un po' meglio, sai che ho già avuto una delusione e non voglio averne un'altra con un ragazzo che nemmeno conosco ahahh

Ci mettemmo a ridere tutti e due, ero felice che ci piacevamo avvicenda. Arrivammo alla mia nuova casa, era davvero bella . Scesi dall'auto e Jack raggiungendomi mi prese la mano ridendo, diventai ancora più rossa di quanto lo ero in macchina. Entrammo, era davvero enorme! Mio padre mi abbracciò e disse

Papà: ti piace?
Io: certo che mi piaci papà, la adoro

dissi a Jack che purtroppo non avrei potuto aiutarlo con la lezione. Verso le 18, Jack, doveva andarsene a casa, fortunatamente visto che ci eravamo trasferiti in quella nuova casa vivevamo più vicini.

Jack: ci vediamo domani a scuola va bene?
Io: certo! Ti aspetto alle 8:00 davanti al cancello e non farmi aspettare
Papà : te lo consiglio ragazzo! Lei quando s'arrabbia è una belva!!!

Jack si mise a ridere, mi salutò dandomi un bacio sulla fronte, ed io feci lo stesso. Chiusi la porta, mio padre, Simone ed Eleanor mi guardavano felici, andai verso di loro saltando e lo fecero lo stesso. Forse finalmente troverà la felicità?

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora