Capitolo 3º

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Sentii bussare la porta e io mi alzai di scatto urlando

Io : JEFF !! ... Ma cosa ?
Eleonor : Ronnie !!!!

Corsi alla porta con la coperta che copriva la mia maglia squarciata dal coltello di Jeff

Ele : finalmente !! Ronnie .. Cosa è successo ? Hai una faccia ... spaventa

La presi per la mano e la portai in camera mia, chiusi la porta e Eleonor si nascose la bocca con la mano dopo aver visto il mio letto e poi disse

Ele : è tornato vero ?

Levai la coperta e vide cosa mi era successo

Io : si è voluto divertire un po' ...
Ele : oh dio ..
Io : mi vesto e andiamo

Mi vestii tremando, presi la borsa, le sigarette e andammo a prendere il tram

Ele : domani c'è scuola, non importa a nessuno della gente morta quindi la riaprono
Io : ok andiamo insieme va bene ?
Ele : certo .. Vuoi parlare di ...
Io : STO BENE !

Lei annuì e arrivammo alla fermata

Io : c'è una cosa ... Ieri sera Jeff ha detto, " peccato che tuo padre sia scappato " ma nessuno sa che è scappato perché lo penso solo io, tutti sanno che mio padre è morto e l'ho detto solo a una persona su cosa penso di mio padre, lui !

Indicai l'uomo con cui avevo parlato ieri

Ele : quindi lui è JEFF !!
Io : ssssh zitta scema vuoi che ti senta ?

Gli diedi uno scappellotto, mi misi il grembiule e andai da "Jeff" e lui disse

Jeff : credevo tu fossi morta ahah
Io : già .. Cosa vuoi oggi ?
Jeff : nulla sono venuto per te

Diventai rossa e mi sedetti

Io : ok ...
Jeff : il vecchio Jeff ti ha fatto visita ?
Io : no ! Ansi spero che non venga, non lo voglio vedere
Jeff : strano fino a ieri eri convinta che fosse buono
Io : so cosa ho detto .. Jeff ..
Jeff : cosa ?
Io : so che sei te !! Solo tu sapevi di mio padre !!

Jeff si alzò e se ne andò, Eleonor venne da me e gli dissi di andare a casa mia e che l'avrei raggiunta tra un'oretta.
Dopo il lavoro andai a casa, vidi la porta di casa aperta, corsi in casa spaventata, ma vidi solo mia nonna con Eleonor che scherzavano

Nonna : scusa, c'era un cattivo odore e ho aperto la porta, non volevo farti preoccupare
Io : ok .. Andiamo in camera Ele

Andammo in camera, aprii la porta e c'era un casino folle, i miei vestiti erano sparsi ovunque ed erano tutti stracciati, dissi a Eleonor di tornare a casa, avevo troppa paura per lei, gli dissi di venire alle 7:30 la mattina dopo per andare a scuola e lei andò via anche se preoccupata. Tornai in camera e me ne andai a fare una doccia, mi tolsi i vestiti ed entrai nella doccia sotto l'acqua bollente, poco dopo sentii dei rumori ma non ci feci molto caso, presi un'asciugamano e uscii dalla doccia con il vapore che circondava il piccolo bagno, mi girai verso lo specchio annebbiato, con la mano levai l'acqua condensata sullo specchio e dietro di me vidi Jeff

Io : porca puttana !!
Jeff : scusa ! Scusa !

Si coprì gli occhi che stavolta erano celesti con la mano e urlai

Io : vattene !!
Jeff : voglio solo parlare ..
Io : fai in fretta
Jeff : so di essere un serial killer spietato ma ti volevo chiedere sc.. Sc... Sccccusa ..
Io : tu .. Chiedi scusa ... ?

Rimasi di sasso, poi lui si avvicino a me abbracciandomi e disse

Jeff : scusa per tutto ciò che ho fatto .. È che .. Sei molto carina e .. Sei stata la prima ragazza a non scappare o a non urlare ... Poi al bar hai detto tutte quelle cose sul mio conto ... E scusa anche per i vestiti .. Ero molto arrabbiato
Io : io .. Ho solo detto la verità .. E so che .. Infondo infondo in quel cuore indemoniato .. C' è una parte buona ..
Jeff : Grazie
Io : di nulla .. Pero adesso .. Potresti chiudere gli occhi mi è cascato l'asciugamano ... !!
Jeff : accidenti ! Mi dispiace!

Si tappò subito gli occhi e si stacco da me. Cercando di andare nella camera sbatteva ovunque, mi scappò una piccola risata e poi mi vestii.
Andai da Jeff con i capelli bagnati e lo travai a dormire arrotolato nella mia coperta pelosa, mi sedetti a canto a lui, misi la mano in mezzo ai sui capelli ondulati e neri, lo accarezzavo come se fosse un cucciolo di cane ma avevo comunque paura che mi facesse del male.

Io : Jeff ?
Jeff : mamma ?
Io : no .. Sono io, Ronnie ..

Si sedette e scompigliò i capelli con la mano e dal nulla mi disse

Jeff : credi .. Che io ho un'anima ?
Io : io so che ce l'hai
Jeff : e credi che andrò in paradiso ?
Io : Jeff .. Io credo che tutti devono andare in paradiso ma io non sono credente a Dio .. Sai ... Dopo tutto sono buddista
Jeff : ah non lo sapevo .. Beh io vado ... Non voglio che il matto psicopatico mi riprenda ..
Io : aspetta ... Se vuoi .. Puoi dormire qui .. Beh ti prendo un materasso e lo metto qui .. Se vuoi .. ( ma che cazzo dici cogliona ? )
Jeff : non voglio disturbare ..
Io : smettila scemo ! ( sei una cogliona è ufficiale )

Presi il materasso che stava nella soffitta polverosa, aprii la porta della camera e vidi Jeff cambiarsi, rimasi li a guardarlo con la bocca socchiusa, non si era accorto che ero li, si levò la maglietta bianca che stava sempre nascosta dalla felpa insanguinata, era secchissimo, mi faceva impressione, ma dovevo ammettere che il fisico lo aveva eh .. Scema torna in te ..

Io : Jeff
Jeff : ehi non ti ho sentito entrare
Io : ecco il materasso

Jeff si sdraiò sul materasso con il petto nudo e con solo i pantaloni ed io nel mio letto vestita per il giorno dopo ( non si sa mai )

Jeff : domani ci vediamo al bar .. ?
Io : no .. Ho scuola
Jeff : allora vengo con te
Io : NO
Jeff : perché ?
Io : lascia stare buona notte
Jeff : notte Rachel
Io : Chiamami Ronnie per favore

Lui si mise a ridere ma non volevo sapere il perché.

2 febbraio 2015

Il mattino dopo mi svegliai con la voglia di restare nel letto, cercai di alzarmi ma qualcosa mi bloccava, un braccio era arrotolato in torno al mio giro vita e l'altro in torno alla pancia, erano quelle di Jeff, quelle braccia bianche-grigiastre potevano essere solo sua, lo svegliai e lui disse sorridendo ( o almeno credo )

Jeff : buon giorno
Io : b-buon giorno
Jeff : scusa mi sentivo solo in quel lettino ahah

Quando era normale era molto carino, .. Ma non dovevo illudermi poteva uccidermi in un momento all'altro, la porta poi si aprì di botto e io saltai dalla paura

Ele : giorno pigrona !! Ti sei ve ... AAAAAH !! Lascia stare la mia amica pervertito di un killer !!

Eleonor prese il cuscino e cimiciò a predere a cuscinate Jeff, lui si mise a ridere non appena presi Eleonor in braccio a sacco di patate allontanandola da lui.

Io : tranquilla .... Sembra che si sia ...
"calmato "

Jeff venendo da me mise un braccio intorno al mio collo appoggiando la testa sulla mia dicendo

Jeff : gai sono un bravo bambino ora ahah
Io : si spera .. Aspetta .. CHE ORE SONO ?
Ele : tardi !!

Mi vestii velocemente e pure Jeff

Io : dove hai il giaccone ?
Jeff : è giù

Corremmo giù e Jeff prese il giaccione

Nonna : e tu chi sei ?
Io : merda .. Nonna lui è .. Un amico

Mia nonna si avvicinò a lui esaminandolo

Nonna : sei un bel ragazzino eh .. Ei .. Ronnie .. Non fattelo scappare ahah
Io : nonna !!!
Nonna : come ti chiami giovanotto ?
Jeff : J-Jeffrey signora ..
Io : nonna dobbiamo scappare

Corremmo fuori e andammo a scuola

Jeff : perché tua nonna non mi ha riconosciuto ??
Io : è cieca come una talpa Jeff ..
Jeff : capito
Io : Jeff tu adesso vattene .. Se vuoi .. Ci rivediamo stasera .. ( smettila di dire puttanate )
Jeff : va bene a dopo
Ele : sei una stupida
Io : lo so ( concordo pienamente )

Jeff se andò mentre noi eravamo a scuola, chissà cosa stava succedendo a Jeff.

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora