Capitolo 11º

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?? : svegliati
?? : lui è qui
?? : ti ucciderà
?? : TI SQUARTERÀ !

Io : ancora voi ...

Le 3 di notte, e le voci erano arrivate come sempre al loro orario

Io : ma chi siete ? .. Ei, ci siete ?

Si erano zittite di colpo ma un attimo dopo sentii

?? : bum

Bum ? Che vol dire ? Mi alzai dal letto camminando piano piano verso la cucina per prendermi un bicchiere d'acqua, non volevo svegliare mia madre sennò mi sarei beccata una batosta di nulla, versai l'acqua nel bicchiere di vetro blu, posai l'acqua nel frigo ma poi sentii il rumore

Io : chi è ? Chi sei ?
?? : una vecchia conoscenza
Io : NO ! Vattene .. OVUNQUE TU SIA VATTENE !

Lo sentivo ridere, era Jeff sicuramente, finalmente mi ero dimenticata di quell'idiota e adesso era tornato, avevo il bicchiere di vetro in mano, mi girai verso le scale per andarmene in camera ma lo trovai davanti a me con quel sorriso compiaciuto, gli occhi malandrini e il suo coltello nella mano destra; il bicchiere mi cadde dalle mani frantumandosi in mille pezzi con l'acqua che mi era finita sui piedi nudi

Jeff : ciao Ronnie, quanto tempo eh ?
Io : v-vattene via !

Cercai di salire le scale ma lui mi buttò sul piano di lavoro della cucina venendo sopra di me

Io : ti prego basta lasciami in pace

Stavo per piangere ma volevo trattenermi

Jeff : non ti sono mancato ?

La sua bocca si appoggiò sul mio collo, come aveva sempre fatto, mi reggeva i polsi con le sue enormi mani ma poi sentii dei rumori, sicuramente mia madre si era svegliata, Jeff mi lascio e mi fece cadere a terra e se ne andò via scappando dalla finestra che aveva scassinato per aprila

Mamma : guarda che macello ! Maledetta !
Io : no ! Mamma ferma ti prego !

Mi prese il braccio e mi buttò a terra

Pensiero Jeff

Ero scappato ma era lo stesso rimasto vedere che succedeva, la madre tirò a terra Ronnie, prese un coltello, strappo la maglia di Ronnie e vidi che la schiena era ricoperta di cicatrici, vecchie e nuove, impugnò il coltello e comincio a fare nuovi tagli sulla sua schiena, la mano con qui impugnavo il coltello cominciò a tremare e i denti si grattavano uno con gli altri dalla rabbia, stavo per entrare nella casa ma Ronnie mi vide e fece cenno con la testa per dirmi di non fare nulla, ubbidii, la madre finì il suo lavoro e la lascio agonizzante a terra con il sangue che colava sul pavimento pulito da poco

Madre Ronnie : torna a dormire forza !

Se ne tornò a letto, Ronnie si mise a piangere, mi guardò con uno sguardo assassino peggio del mio e corse in camera facendo gocciolare il sangue sulle scale

Io : perché sua nonna permette questo? ci devo parlare assolutamente
?? : Se stai cercando Janny qui non c'è !
Io : e lei chi cazzo è ?
?? : un pover uomo che era innamorato della cara Janny
Io : sa dove posso trovarla ?
?? : certo, vede quel cancello là in fondo in ottone?, ecco, entri e subito a destra la trova

Mi avviai al cancello e mi accorsi che era un cimitero, vidi la tomba della povera nonna

Io : alla fine, ci rincontriamo così eh ? Mi dispiace Janny, ti avevo promesso che sarei rimasto con Ronnie e non l'ho fatto.
?? : Sai ragazzo

L'uomo mi aveva seguito e si sedette a canto a me, almeno ci stava provando

?? : ho amato questa donna per anni ma lei non voleva stare con me ! Doveva stare con la piccola Ronnie ! Doveva proteggerla ! E ora non potrà più
Io : ma .. Lei non ci vede ?
?? : no ragazzo, sono cieco dall'età di 12 anni e adesso ne ho ben 82, ma vedo poco poco dell'occhio destro per le cose importanti come questa

Pover uomo

Io : grazie mille, addio

Lasciai l'uomo davanti la tomba della nonna Janny e me ne tornai davanti casa di Ronnie, mi arrampicai sul l'albero la controllai tutta la notte.

Pensiero Ronnie

Le 23:50, mancavano solo 10 minuto al 2017, eravamo io, Ele e la sua famiglia con alcune amiche di Eleonora a casa sua, io me ne stavo fuori a fumare una sigaretta prima di entrare a bere lo spumante, stavo tranquilla immersa all'interno del giaccone di mio padre taglia XXL

?? : Ronnie
?? : Ronnie ?

Io : credevo che non arrivaste più sapete, sono ormai 2 anni che state nella mia testa e non so nemmeno chi siete

?? : sicura ?
?? : prova a ricordare
?? : alla scuola elementare

Io : Alex, Sarah, Mark, Christy .. Siete voi vero ?

Sarah : brava ihih

Io : avevo solo 7 anni ! Lasciatemi in pace !
?? : cosa è successo quando avevi 7 anni

Saltai dallo spavento, Jeff mi stava guardando fisso negli occhi con l'area preoccupata, era vestito elegante e si era messo il suo travestimento per nascondere le cicatrici

Io : n-nulla, v-vattene
Jeff : che voce buffa che hai, hai bevuto eh ?
Io : ok e allora ?
Jeff : cosa è successo ?

Avevo paura ma decisi di raccontare tutto

Io : quando a - andavo alle elementari c'erano anche le scuole superiori e-e questi 4 ragazzi mi prendevano in giro, un giorno presi una pistola dal cassetto del compagno di mio padre, credevo fosse una-una pistola a pallini, andai nel bagno dove loro fumavano e cercai di spaventarli e ci riuscii, ma quando feci un colpo di avvertimento vedi del sangue apparire sul petto di Sarah, cascò a terra ed era morta e dalla paura sparai a tutti quanti, pulii le impronte e .. Nessuno tutt'ora ha scoperto chi ha ucciso quei 4 ragazzi di 17 anni nel 2005

Mi misi a piangere per qualche secondo ma smisi subito per farmi vedere forte

Jeff : allora siamo identici eh
Io : io non sono come te !!
Jeff : sarà !

Tornai in casa senza dire nulla a Jeff e cominciammo con il conto alla rovescia

" 3, 2, 1 BUON ANNO"

Io e le ragazze uscimmo a fare un giro ed eravamo quasi tutte ubriache, io sopratutto, barcollavo reggendomi a mia sorella, poco dopo finii in mezzo alla strada urlando

?? : vieni da noi
?? : vieni Ronnie

prima che potessi andarmene dalla strada, vidi un auto venirmi in contro ma non mi muovevo, volevo solo andarmene per sempre, aspettai l'impatto contro l'auto e sparire per sempre ma l'unica cosa che vidi fu Jeff tirarmi via dalla strada facendomi cascare a terra sotto di lui, ci guardammo intensamente per qualche minuto ma poi lui scappò

Ele : cosa è-è successo !

Ero così ubriaca che non riuscii a parlare e persi conoscenza

Mi risvegliai in una stanza di ospedale con la flebo attaccato nel braccio, mi strofinai gli occhi con le mani e vidi mio padre con Simon, Ele e .. Jeff ?

Io : ciao
Jeff : idiota sei andata in coma etilico
Papà : Jeff calmati
Io : ci lasciate da soli per favore ?

Ci lasciarono soli

Io : che ci fai qui ?
Jeff : me lo chiedi anche ?
Io : perché mi hai salvata ?
Jeff : prima che .. Tua nonna se ne andasse gli avevo promesso di starti sempre vicino e ho deciso di farlo !

Forse si era pentito di avermi lasciato da sola

Jeff : per prima cosa ! Domani tua madre non ci sarà più

Avevo capito ! Voleva uccidere mia madre ! Ma forse non la troverà domani

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora