Capitolo 1º

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È un freddo giorno a Londra, come sempre, è il 31 gennaio del 2015, le 7:00 del mattino, io sono Rachel Moon ma per gli amici ( che non ne ho ) Ronnie, mi chiamo Ronnie Moon, ho quasi 17 anni, ho i capelli rasati dai lati e dal lato destro tengo un ciuffo castano chiaro lungo fino alla spalla con punte nere carbone, sono alta e secca, ma non esagerata, vivo con mia madre, il suo stupido compagno e la mia amata nonna. Mio padre ... Mio padre è morto quando ero piccola, almeno così ha detto mia madre, comunque io penso sempre che sia vivo anche se sarà con un altra famiglia io gli voglio bene.
La scuola è uno schifo, la mia famiglia è uno schifo, io .. Son uno schifo !
Stavo sul mio letto appena fatto con la sciarpa al collo a fare i compiti che avevo dimenticato di fare, accesi un po' la tv dove stava andando in onda THE BING BANG THEORY. Qualche minuto dopo arrivò una notizia che interruppe il programma

Tv : scusate per l'imprevisto, vogliamo solo ricordarvi di portare sempre un arma con voi, la prossima vittima di Jeff the killer potreste essere voi !

L'annuncio finì e il programma ripartì tranquillante, spensi la tv impaurita ma pensai subito che non potevo essere una sua vittima, lui cerca gente con ville, maggiordomi e persone ticche e tacche ( non gli do tutti i torti 😐 )
Io vivo in una casetta di due piani come tutte ma avevo comunque paura.
Mia madre era partita con il suo compagno per un mese a New York, quindi stavo sola con mia nonna che è una depressa cronica, erano le 7:30, dovevo andare alla mia scuola di cucina merdosa e infame -.-, presi la merenda preparata il giorno prima uscii di casa salutando nonna con un bacio sulla guancia e mi avviai con la brioche in bocca, la borsa a tracolla pesante come non mai e le sigarette appena scartate nella tasca. Arrivai puntale con la sigaretta quasi finita penzolante sulla bocca e sfortunatamente la scuola era sempre li .. Erano le 8:00 .. Entrai nella mia classe casinista, mi sedetti nel mio banco senza un compagno, leggevo il mio libro " Doctor Sleep - di Stephen King" senza seguire la lezione, dopo aver sfogliato la pagina 300 di quelle 516, la professoressa disse

Prof : signorina Moon, qual' è la risposta ?

Io senza sapere neanche la materia dissi

Io : emh .. 5 ?

Prof : stiamo facendo italiano signorina Moon. FUORI !

Io alzandomi : ma vaffanculo befana !

Mi beccai un rapporto e me ne tornai a casa, nel corridoio c'era silenzio, camminando presi una sigaretta ma poi qualcuno passò dandomi uno spintone, mi girai e dissi

Io : scusa no eh !? Che tipo

Non si girò nemmeno, che ragazzo strano .. A parte che devo stare zitta, io non sono da meno. Erano le 8:40, entrai in casa e il telefono squillava, mia nonna dormiva con la tv accesa, era la mia scuola, risposi e dissi che ero la domestica e che la signora Silver non era in casa, sarebbe tornata il mese prossimo. Staccai il telefono fisso e andai in camera mia, accesi la tv e ci fù un altra comunicazione, mi sedetti e ascoltai

Tv : abbiamo saputo che la scuola di cucina ..
Io : la mia scuola !
Tv : .. Nella classe 3ºD la professoressa e 3 su 24 alluni sono stato uccisi da Jeff the killer !!
Io : la mia classe ...

Mi sentii il cuore in gola, uno di quei tre potevo essere io, spensi la tv e ringraziai budda ( si sono buddista ).
Per cena mangiai la pasta congelata del super market da riscaldare nel microonde.

Nonna : ho visto al telegiornale la notizia, meno male che sei andata via prima

Nonna mi abbracciò e io abbracciai lei

Io : io vado a dormire, fortunatamente per una o più settimane niente scuola.

La scuola era stata chiusa dopo che Jeff the killer aveva ucciso i miei compagni. Erano le 23:55, guardavo la TV, mi sentivo qualcosa di strano come se qualcuno mi stesse osservando, spensi tutto ciò che era acceso e mi arrotolai nel piumone caldo. Erano le 3 del mattino almeno credo, qualcosa mi svegliò, dei passi, sicuramente era mia nonna che cercava la cucina al buio, chiusi di nuovo gli occhi ma un altro rumore mi fece capire che non era lei, una risata ... Una risata sottile e spaventosa che mi fece sparire sotto le coperte.

Io: calmati Ronnie .. Stai .. Stai solo sognando .. Calmati "

Sfortunatamente non stavo sognando, sentii la mia porta aprirsi, avevo paura, poi una mano afferrò la mia coperta e la tirò via, urlai e vidi mia nonna saltare.

Io : nonna porca puttana !!!!! Mi hai spaventato a morte, pensavo tu fossi Jeff the killer !!

Nonna : scusami amore, vuoi che ti porto qualcosa ?

Io : vai a dormire ti porto qualcosa io

Che stupida, credevo davvero che fosse lui ahahah, presi un bicchiere di latte per mia nonna e glielo portai in camera. Gli diedi la buona notte e mi avviai in camera, camminavo nel piccolo corridoio ma poi mi fermai tremante e vidi una cosa che mi fece sbiancare, impronte, impronte di scarpe insanguinate, erano delle Vans come le mie, , ma erano un 46-47, rabbrividii, erano proprio davanti camera mia e proseguivano sulla finestra, era scappato chiunque era, presi uno straccio, lavai via le impronte e mi recai nel letto matrimoniale di camera mia chiudendo gli occhi velocemente.. Ma non dormivo, passarono solo 5 minuti e risentii quella risata, sentii la mia maglietta alzarsi e dei brividi cominciarono a salirmi fino al collo, qualcosa di acciaio mi aveva sfiorato la schiena, non avevo il coraggio di girarmi per vedere !! Ma poi vidi una lama coperta di sangue ma sempre luccicante che si appoggiò sul mio cuscino davanti la mia faccia, l'odore di sangue secco era orribile, il naso stava per morire asfissiato, dalla lama vidi due occhi incorniciati dal nero ma blu come come la notte e un sorriso che non poteva diventare triste, la sua bocca secca si avvicino al mio orecchio e disse con una voce roca e divertita

?? : torna a dormire Ronnie, torna a dormire ihihihih

Dopo quella frase capii subito chi era, era Jeff the killer, io credevo di poter vivere e invece la mia ora era arrivata, feci come disse e mi addormentai con le lacrime che cadevano sul cuscino e tra le braccia di Ade che adesso mi avrebbe portato via.

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