Jeff The Killer

Capitolo 19º

La polizia aveva bloccato ogni entrata e uscita dell'ospedale, nessuno poteva entrare o uscire. Due poliziotti facevano da guardia alla stanza di Jeff, lo vedevo dalla finestra che si stava facendo ricucire la ferita che gli avevano riaperto, il dottore uscì dalla stanza con uno dei poliziotti che mi aveva buttato fuori

Dr. Mitch : il ragazzo ora sta bene
?? : perfetto, lo porteremo vai oggi pomeriggio, .. lei signorina !

Scattai sugli attenti

Io : si ?

Mi fece cenno con il dito per dirmi di andare da lui

?? : mi chiamo Leo, può andare dal suo amico solo per 2 minuti ma poi dobbiamo parlare

Anuii, l'uomo aprì la porta e io corsi da Jeff abbracciandolo

Io : non voglio che ti portino via !
Leo : pur troppo signorina dobbiamo farlo
Jeff : ormai sono in trappola

Jeff mi afferrò con le mano libera la testa e mi baciò anche se c'erano davanti a noi i poliziotti che ci stavano guardando

Leo : andiamo signorina
Jeff : ti amo ! davvero !

Uscii dalla stanza e l'uomo mi fece sedere sulle sedie di attesa

Leo : mi dica .. Da quanto è che vi frequentate voi due ?

Rimanevo zitta

Leo : la prego .. Voglio solo sapere
Io : io non vi dirò nulla !
Leo : che ha fatto al collo ? È stato lui ?
Io : no ! Lui non mi farebbe mai una cosa del genere .. È stato il mio professore
Leo : cosa ?
Io : si ! Il mio professore che ha provato a violentarmi, se Jeff fosse stato lì con me non sarebbe mai successo si fidi !
Leo : aspetti qui per favore. Ragazzi, venite

Leo andò vai insieme agli altri poliziotti e ne approfittai per entrare nella stanza, chiusi la porta e andai da lui

Jeff : che stai facendo ?
Io : voglio farti scappare !
Jeff : cosa ? No fermati o arresteranno te !
Io : ma se arrestano me mi daranno pochi anni ! A te ti ci faranno marcire, non posso permetterlo !

Cercavo di aprire le manette con una forcina per i capelli ma non ci riuscivo

Jeff : Ronnie !
Io : te ne devi andare lontano ! Solo per un po' !
Jeff : RONNIE !

Urlò e io mi spaventai

Jeff : Sono spacciato ormai .. Non possiamo più fare niente
Io : NO ! Si può sempre ..

Mi interruppe

Jeff : promettimi che starai sempre attenta !
Io : Jeff ..

Mi misi a piangere, Jeff si mise a sedere e mi allungò la mano che non era agganciata al letto afferrando il mio braccio e avvicinandomi a lui

Jeff : mi mancherai da morire

Vidi uscire delle lacrime dai suoi occhi

Io : anche a me, lo giuro

Lo abbracciai più forte che potevo e lui fece lo stesso

Leo : Ei ! Ti avevo di aspett .. Signorina ?

Feci finta di non sentire l'uomo che aprì la porta, volevo continuare ad abbracciare Jeff finché non mi avrebbero portato via con la forza

Leo : per favore ! Non rendere le cose più difficili ! Devo .. Parlarti ..

Mi prese per la maglietta e mi tirò via dall'abbraccio, vidi Jeff nascondersi il viso con la mano e poi la porta si chiuse

Leo : lo ami eh
Io : già .. Prima avevo paura di lui, ma quando è sparito per 2 anni ho cominciato a fare uso di quella merda di cocaina, md .. Ma adesso la mia unica droga è lui .. E adesso me lo porterete via

L'uomo mi guardava dispiaciuto

Leo : mi dispiace, comunque ti dobbiamo usare come esca per un po' per incolpare il tuo professore per quello che ha fatto, se è vero

Me ne andai da Francesca senza dire nulla allo sbirro

France : come hanno fatto a sapere che era qui ?
Karina : li ho chiamati io, non mi piaceva l'idea di liberare un killer
France : perché lo hai fatto?
Io : li hai chiamati tu ?
Karina : si .. Qualche problema

Istintivamente saltai a dosso a quella stronza, gli graffiai mezzo viso con le unghie ma Francesca mi fece allontanare.
Aspettai un'ora nella sala principale con Francesca e all'improvviso vidi i poliziotti che stavano portando via Jeff, mi misi a piangere e corsi ad abbracciarlo, lui appoggiò la testa sulla mia, lo sentivo singhiozzare, il suo cuore era accelerato

Io : ti amo Jeffrey Woods
Jeff : ti amo anche io Rachel Moon

E poi lo portarono via ! Non lo avrei più potuto vedere per colpa di quella stronza che avrei voluto uccidere.
Ormai avevo perso Jeff per sempre.