Capitolo 20º

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Montai nella mia macchina piangendo, accesi la radio e mi calmai un po', appoggiai la schiena sullo schienale del sedile, stavo per addormentarmi per la tristezza finché qualcuno non bussò sul finestrino, mi svegliai di botto e vidi che era Leo

Io : che vuole ?
Leo : domani si faccia trovare davanti l'entrata, dobbiamo metterti un microfono per scoprire se il tuo professore è davvero un pedofilo ok ?

Non gli risposi, accesi la macchina e sgommai via per non vedere più quel maledetto ospedale. Arrivai a casa, scesi dalla macchina e vidi Ele che si trovava nel giardino correre da me

Ele : come sta Jeff ?
Io : non c'è più
Ele : È .. Morto ?

Non risposi ed entrai in casa con Ele che urlava, salii per metà della scalinata della casa

Ele : cosa è successo Ronnie !!!

Mio padre sentì le urla e venne da noi con Simon

Papà : tesoro ! Come sta Jeff ?
Simon : Dio santo, hai una faccia ...

Piangevo, mi tolsi il giacchetto, e dissi

Io : la polizia lo ha trovato .. Lo hanno portato via oggi pomeriggio
Papà : cosa ?

Poi mi tolsi la sciarpetta

Simon : oh dio mio !
Io : e in più devo fare da esca della polizia per far sapere a tutti che il mio professore mi ha quasi strangolato !
PERCHÉ NON HO PACE ? PERCHÉ È CAPITANO TUTTO A ME !!
Papà : oh dio
Io : DIO, DIO ! Il vostro dio mi ha rovinato la vita

Scesi dalle scale e spaccai i vasi che stavano sul tavolino del salotto

Papà : Rachel ! Adesso basta !
Io : sono stufa basta ! Perché devo soffrire in questo modo ? Cosa sono nata a fare ? Dimmelo !

Mio padre mi tirò uno schiaffo

Io : bene .. Vado in camera mia .. Se non vi dispiace

Lui rimase pietrificato, lo spinsi e andai nella mia stanza a piangere.

19 settembre 2017

Mi svegliai alle 6:00 non riuscivo a dormire, mi vestii e dissi a Ele di farsi accompagnare da papà.
Andai a scuola, erano le 7:oo e il poliziotto Leo era già lì ad aspettarmi, scesi dall'auto, mi coprii i segni della mano con la sciarpa e andai da lui

Leo : metti questo microfono sotto la maglietta, questa molletta web per reggerti il ciuffo e nell'orecchio questa auricolare, così ti parlerò

Misi l'apparecchi ed aspettai per entrare nella scuola.
Entrai e mi sedetti guardando il banco vuoto dove stava Jeff, mi sedetti con le lacrime agli occhi, il prof arrivò e mi fece un sottile sorrisetto, quel maledetto pedofilo lo avrei voluto morto

Prof : bene, facciamo l'appello

Cominciò con l'appello

Prof : Moon ?
Io : che c'è ?
Prof : vedo che sei arzilla come sempre
?? : la cocca del professore sta male ?

Tutti si misero a ridere, mentre io .. Stavo per piangere

Prof : Woods ? Jeffrey Woods ? Bhe dire che non ci sia neanche oggi ..

Stava per scrivere assente, ma poi la porta si aprì di botto ma io non guardai nemmeno, non mi interessava

?? : scusi il ritardo

Quella voce !

Prof : si sieda

- no, sto solo immaginando ! Sarà uno di quelle teste di cazzo che mi prendono sempre in giro

Non volevo vedere chi era, ma sapevo che non poteva essere Jeff, lo avevano arrestato ormai .. Chiunque era si mise a canto a me, l'unica cosa che vedevo era la manica della sua felpa nera

Leo : chi è ? Puoi farmi vedere ?

Mi girai infastidita e poi l'impossibile era accaduto, Jeff, era proprio lui con il suo travestimento

Io : Jeff !

Jeff mi sorride

Leo : abbiamo fatto in modo come se ci fosse scappato .. Mi raccomando non deludetemi !

Non sapevo come ringraziare Leo, mi aveva fatto tornare il sorriso !

Prof : Jeff, visto che sei rimasto in dietro con la lezione te e la signorina Moon andrete a fare le fotocopie degli appunti, ok ?
Jeff : certo

Ci alzammo e ci avviammo fuori dalla classe, spensi l'apparecchi per non far sentire a Leo le nostre discussioni, arrivammo nella stanza delle fotocopie, Jeff chiuse la porta e prima che potessi posare gli appunti sulla cattedra mi afferrò le mani facendo cascare a terra il quaderno, mi tirò via facendomi sbattere la schiena contro la porta, con la mano prese i miei capelli alzandomi la testa e mi baciò, io lo strinsi a me aggrappandomi alla sua felpa nera con lo stemma della polizia, non potevo credere che lui era li con me

Jeff : non ti lascerò mai più ! Se devo smettere di uccidere per stare con te lo faccio ! Lo giuro !

Abbracciai Jeff più forte che potevo, poi facemmo le fotocopie, tornammo nella classe e quando aprii la porta Jeff mi prese la mano sorridendomi, io diventai rossa

Prof : che scena romantica .. ANDATE A SEDERVI !

Ridemmo e ci sedemmo, riaccesi l'apparecchi

Leo : finalmente ! Stai attenta con questi oggetti sono delicati !

Suonò l'ultima ora, io e Jeff cercammo di uscire dalla classe ma il prof mi disse

Prof : MOON ! Tu rimani qui !
Io : certo .. Tu Jeff vai

Jeff mi diede un bacio sulla fronte e sotto voce mi disse

Jeff : fai attenzione

Se ne andò ed io mi sedetti al mio posto con quel maledetto professore che mi fissava

Jeff's pov.

Me ne andai fuori scuola, entrai nella macchina di Leo per vedere ed ascoltare la conversazione di Ronnie con il professore

Io : come sta andando ?
Leo : per ora bene

Ronnie : che vuole adesso ?
Prof : volevo solo dirti che, ieri, sono stato un po' brutale
Ronnie : ma va ?

Io : se la tocca lo ammazzo
Leo : Jeff !
Io : ero sarcastico ..

Prof : però ...

Leo : avvicinati alla porta Ronnie ! Ti devi tenere pronta per scappare !

Prof : non posso permettermi un' altra denuncia
Ronnie : che intende fare ? No !! mi lasci !

Il prof corse da Ronnie cercando di strangolarla ma poi non vedemmo più e non sentimmo più nulla, la connessione era ormai sparita

Io : Ronnie !!!

Scendemmo dall'auto di corsa, io soprattutto corsi più veloce che potevo. Se quello gli aveva fatto qualcosa lo avrei ucciso anche se avevo promesso di non farlo più !!

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora