Capitolo 15º

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8 mesi dopo

4 settembre 2017

Il gesso al ginocchio non c'era più e nemmeno Jeff c'era più ormai.
Jeff era sparito di nuovo per la seconda volta dopo l'incidente con quei ragazzi, cosa ha in testa quell'idiota !?
Stava per iniziare la scuola quindi io e Ele andammo a comprare il necessario, io avevo scelto un università per musicisti mentre Ele era ancora alle superiori

Ele : peccato che non siamo più nella stessa scuola
Io : prima o poi doveva succedere
Ele : ti piace questo quaderno per gli spartiti ?
Io : scusa non ce la faccio

Uscii dal negozio e mi fumai una sigaretta

Sarah : Ronnie .. Dov'è il tuo amato ? Ihihih

Mi tirai un pugno sopra la testa per zittire le mie voci ma feci solo una cazzata facendomi male, Ele uscì dal negozio e mi diede anche lei un pugno sopra al testa

Ele : basta pensare a quell'idiota ! Basta !
Io : ok

Andammo a bere un caffè nel bar dove lavoravo la sera

Io : secondo te perché fa così ?
Ele : non lo so ! Fregatene ! Ti ha spezzato il cuore per la seconda volta ! Quindi dimenticalo !

Non potevo dimenticare una persona che amavo ma lei non poteva capire.
Tornammo a casa per l'ora di cena e stranamente tutti stavano in silenzio finché poi la Tv non disse una cosa che ci fece smuovere tutti

Tv : Jeff the killer è tornato a Londra e ha già fatto fuori una famiglia, state attenti e comprate un arma
Papà : domani mi vado a comprare una pistola ! Tanto ho il porto darmi

Tirai fuori dalla mia tasca la mia pistola con cui avevo ucciso i miei genitori, la lanciai sul tavolo e dissi

Io : prendi la mia non la uso
Papà : e tu ti sei portata dietro per un anno una pistola nella tasca senza dirmi nulla !
Io : stammi a sentire ho 19 anni ! Posso fare quello che voglio ormai chiaro !

Mi alzai da tavola e me andai in camera, salati sul letto e mi nascosi il viso con un cuscino urlando !

Alex : Ronnie
Mark : Ronnieee

Io : non vi ci mettete pure voi ! Lasciatemi in pace cristo santo !

14 settembre 2017

Primo giorno di scuola, finalmente avevo un auto anche se era un catorcio, ma meglio di nulla, accompagnai Eleonor alla sua scuola

Io : fai attenzione capito ! E attenta ..
Ele : attenta con parli .. Lo so me lo dici sempre ormai
Io : non voglio che fai la mia fine, tutto qui !

Mi guardò dispiaciuta e mi abbraccio, scese dall'auto e io partii a tutto gas per andare alla mia nuova scuola.
Quando entrai nella classe vidi molta gente viziata come sempre, credevo di essere l'unica decente

?? : dove hai preso quella maglietta ? Sembra quella di mia nonna

Tutti si misero a ridere, feci l'indifferente e mi sedetti al mio banco e come al solito senza un compagno, entrò il prof, un uomo vecchio sulla sessantina e si vedeva che era solo un pedofilo che dava voti alti agli studenti lecca culo e alle studentesse che si mettevano a pecorina davanti ai suoi occhi

Prof : io sono il prof. Mats

Mats ? Il padre di Alex mets !! Merda ! Proprio il padre di quello che avevo ammazzato dove capitarmi ??
Il prof iniziò a leggere i nostri nomi

Prof : Rachel Mon ?
Io : è Moon .. Comunque mi chiami Ronnie se non le dispiace
Prof : certo che no

Mi fece un sorrisetto pervertito mentre io feci solo una faccia schifata, continuò con l'appello e poi arrivò ad un nome che non avrei mai creduto di sentire

Prof : Jeffrey .. Woods ?
Jeff : eccomi

Entrò nella classe non appena disse il suo nome, lo guardai e non appena il suo sguardo si incontrò con il mio mi girai dalla parte opposta dove c'era la finestra

Prof : la prossima volta puntuale signorino Woods

Si mise a ridere mettendosi a canto a me dicendo

Jeff : ciao, io sono Jeffrey Woods
Io : ciao Jeff, tu sia già chi sono

Si mise a ridere

Jeff : come stai piccola ?
Io : non chiamarmi così ! Sei sparito un altra volta spezzandomi il cuore, e adesso ti presenti qui con un area felice e mi chiedi .. Come sto ?
Jeff : ho avuto i miei motivi
Io : me li immagino !
Prof : bene aprite il libro a pagina 3

Erano le 11 e ascoltai la lezione in maniera indifferente !

Jeff : ti va di fare una pazzia ?
Io : di certo non con te
Jeff : così non ascoltiamo più questo stupido
Io : .. Continua
Jeff : bene .. Scappa

Mi prese la mano, corse verso la porta e l'aprì,

Prof : tornate qui immediatamente !

Ci fermammo davanti allo stanzio dei bidelli e prima che potessi parlare mi buttò dentro quella stanzina dicendo

Jeff : erano mesi che aspettavo questo

Chiuse la piccola porta, mi spinse al muro e mi baciò, ma io lo spinsi staccandomi dalla sua presa

Io : basta ! Lasciami in pace ! Non ci casco più nei tuoi tranelli
Jeff : me ne sono andato perché gli sbirri avevano trovato il mio nascondiglio ! Dovevo sparire per un po' e pur troppo non ho potuto avvertirti !
Io : non ci credo neanche morta ! Ciao !
Jeff : credimi !

Uscii dallo stanzino, ma il prof mi beccò e mi afferrò dal braccio

Io : mi lasci !
Prof : vieni con me piccola monella

Mi portò in un ufficio

Prof : sei stata cattiva mia cara
Io : senta io so chi è lei ! E so che è solo un pedofilo con già 2 denunce, la terza potrebbe essere la mia se non mi lascia andare in classe

Il prof stette zitto e mi fece uscire con le mani che gli tremavano. Passarono le 5 ore e salii nella mia auto, accesi il motore e Jeff salì in macchina

Io : Nono ! Scendi, devo andare dai miei genitori !
Jeff : e dai ! Dammi un passaggio

Avrei voluto buttarlo fuori ma decisi di farlo.
Mi fece andare in vicolo, un posto isolato con solo una piccola casa abbandonata, mi fermai e lui tolse le chiavi, mi ero fatta infinocchiare di nuovo

Jeff : che ne dici di tornare ai vecchi tempi

Butto giù il mio sedile di botto facendomi picchiare la testa e venne sopra di me ! Non volevo nemmeno pensare a cosa voleva fare

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora