Capitolo 13º

4.5K 380 17
                                    

Un solo minuto a mezza notte, ero fuori casa come mi aveva detto di fare Jeff, fumavo una sigaretta tremando come una foglia dalla paura e dal freddo che emanava la pioggia

Sarah : adesso sei un assassina ihih
Alex : sei proprio come lui adesso ..

Io : state zitti bastardi !

00:00

?? : precisa come gli orologi svizzeri eh

Una voce da dietro di me mi fece balzare in aria

Io : Jeff .. Forse è meglio .. Non vederci più .. Stare con te mi influenza troppo ad uccidere !
Jeff : cosa ? Io non me ne andrò mai
Io : una volta però lo hai fatto

Rimase zitto con lo sguardo a terra con una smorfia arrabbiata

Jeff : me ne sono andato perché mi stavo innamorando di una ragazzina che non ha le palle a provare sentimenti o a capire cosa sono

Mi sentii uno straccio da buttare, quelle parole per me furono un colpo al cuore ormai nero dall'odio verso la gente, li diedi le spalle

Io : vattene e non farti .. Vedere più
Jeff : non ci pensi a tutte le volte che lo abbiamo fatto a cosa provavi ?? Non sei una bambola idiota !
Io : Vattene !!!

Gli puntai la pistola che avevo nascosto nella tasca della felpa

Io : vattene e non tornare più ! Mi hai rovinato la vita .. Ti prego

Abbassò lo sguardo e si incammino via sotto la pioggia fitta

Mark : brava ragazza
Christy : hai fatto la cosa giusta ihih

Jeff : EI !!

Quando aprii la porta sentii Jeff che mi disse

Jeff : mi permetti almeno .. L'ultimo bacio ?

Lo guardai che stava sotto la pioggia con il suo cappuccio che ormai era inutile da tenere alla testa da quanto era bagnato, misi la pistola nella tasca andai verso di lui con una camminata veloce, lo guardavo fisso nei suoi occhi azzurri come il cielo, la sua mano mi spinse a lui petto a petto, e lo baciai come se fosse davvero l'ultima che lo avrei visto, quel bacio molto intenso e sincero mi fece riflettere che, io amavo Jeff The Killer, ripensai a tutti in nostri momenti così belli che avevamo passato insieme in mezzo alle risate, dopo il bacio Jeff mi lasciò accarezzandomi la guancia, mi spostò i capelli dietro l'orecchio che gocciolavano il nero carbone come suoi e corse via, mi ero pentita di tutto quello che avevo detto! Lo rivolevo li con me .. Ma ormai era tardi .. Ormai se n'era andato via per sempre .. Rientrai in casa piangendo, Ele corse giù in cucina a cercarmi non appena non mi vide a dormire nel mio letto

Ele : RONNIE ! Vai a cambiarti o ti ammalerai così ! Che di facevi fuori ?

Non risposi, mi andai a cambiare e tornai nel mio letto.

3 gennaio 2017

?? : Ronnie .. Ronnie !
Io : JEFF !

Mi alzai dalla felicità ma il sorriso si trasformò subito non appena mi accorsi che era mio padre che mi aveva svegliata per andare a lavorare, avevo ben 15 ore di lavoro oggi .. Dalle 8 alle 23 ..
Mi vestii e uscii di casa alle 7:30 .. Avevo la patente ma niente auto .. Sicche autobus, non appena uscii di casa credevo di impazzire .. Mi sentivo osservata, in quel momento pensai immediatamente a Jeff che forse mi stava seguendo come suo solito, mi girai ma rimasi delusa da una signora che portava a spasso il suo cane ..

Io : perché non lo dimentico e basta

Da ogni parte che guardavo credevo di vederlo, ma era sempre e solo un miraggio proveniente dalla mio cuore malato che voleva appartenere per sempre a Jeff. Arrivai a lavoro con 2 minuti di ritardo, ma nessuno disse nulla, mi misi il piccolo grembiule del bar dove lavoravo e cominciai a servire i tavoli.

Le 20 .. Ero sfinita, dovevo servire l'ultimo cliente e poi avrei dovuto iniziare a cantare, andai da un uomo con un giacchetto imbottito e con un cappello per i capelli rasta

Io : che vuole signore ?
?? : un caffè .. E .. Una canzone
Io : una canzone ?
?? : si .. Vorrei la canzone .. Black ink revenge
Io : cosa ...

Era la canzone che di solito mi faceva cantare Jeff quando eravamo per i conti nostri

Io : Jeff ?
Jeff : non c'è la facevo a starti lontano .. Almeno qui ti pre..

Non gli feci finire la frase che gli spostai la sciarpa e lo baciai

Io : il suo ordine verrà fatto signore

Gli feci un occhiolino è presi il suo caffè, glielo portai e andai sul piccolo palco

Io : la prima canzone è su richiesta, grazie a tutti

Quando iniziai a cantare vedevo Jeff che era contento di sentirmi cantare finalmente da un palco .. Ma per me la felicità era vedere l'uomo che amavo di nuovo da me.

Jeff The KillerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora