who will choose?

4.

Mi ero scordata della mia bacchetta, ero in pigiama, e in più non sapevo dove andare. E come se non bastasse ero in uno stato schifoso. L'unica cosa positiva era che mi sentivo molto meglio rispetto alla mattina.

Guardai l'orologio e vidi che erano già le 22.00, quindi avevano tutti finito di magiare, uscii dalla Sala comune e mi avventurai in pigiama, scalza e senza bacchetta per i corridoi di Hogwarts. Uscii nella speranza di incontrare Cedric o qualcuno che conoscessi. Non vidi quasi nessuno, a parte Draco. Mi fissò con aria incazzata e si diresse verso di me: "Che cazzo ci fai a giro ?!".

"Non sapevo che dovevo chiederti il permesso" ... "Non hai nessuna da scopare stasera? Il tuo amichetto laggiù è triste?" aggiunsi.

Serrò la mascella, era davvero incazzato e questa cosa mi divertiva.

Mi scappò una risatina e me ne andai.

Finalmente vidi Cedric.

Era con una ragazza bellissima, alta con capelli davvero lunghi e mossi. Stavano ridendo un sacco. Ero certa che tempo dieci secondi non mi sarei più retta in piedi. Magari mi stavo immaginando tutto, magari era così con tutte le sue amiche, magari, magari non lo so. Non ero nemmeno la sua ragazza quindi non avevo motivo per essere così gelosa.

L'effetto della medicina che mi aveva dato l'infermiera stava svanendo e il mal di pancia si stava rifacendo vivo. Non riuscivo più a stare in piedi dal dolore, e in più ero distrutta da Cedric che ci provava con un'altra, un'altra palesemente più bella di me.

La ragazza con cui "flirtava" si accorse che ero cascata per terra e venne verso di me.

"Oi tutto bene?" mi aiutò ad alzarmi.

Non risposi. Vidi che anche Cedric stava venendo verso di me.

"Oi y/n cosa hai fatto?" disse tranquillamente.

Mi avvicinai a lui e li diedi uno schiaffo, presi e me ne andai via piangendo. Lui mi seguì chiedendo il perché del mio gesto.

"Ah non lo sai?" dissi incazzata.

"Non lo so, te lo sto chiedendo" disse seccato e confuso.

Non l'avevo mai sentito parlare con quel tono. Sincerante più sentivo la sua voce più ero schifata da lui. Finalmente riuscì ad arrivare davanti alla porta della mia sala comune, sussurrai la parola d'ordine, entrai e chiusi fuori Cedric. Dato che nella mia stanza c'erano Blaise e Pansy mi sdraiai su un divanetto davanti al fuoco ardente e mi addormentai.

Era davvero molto tardi e sentii che qualcuno mi prese e mi portò in braccio. Ero stanca e in più avevo le lacrime secche, non riuscì ad aprire completamente gli occhi ed era tutto buio quindi non vidi chi era. Entrammo in camera mia e accese la luce. Pansy si svegliò.

"Cosa hai fatto a y/n Draco!" urlò Pansy preoccupata.

Draco? Come Draco?!

Aprii completamente gli occhi e lo vidi.

Da questa prospettiva era molto sexy, i suoi occhi incontrarono i miei e distolsi subito lo sguardo. Mi posò lentamente e dolcemente sul letto e incominciò a parlare con Pansy come se non ci fossi.

"Beh dovresti ringraziarmi, stava dormendo sui divanetti della sala comune. "

"Senti non mi interessa, adesso via via dalla nostra stanza" disse Pansy.

"È così che si ringrazia?" face uno dei suoi soliti sorrisetti.

Finalmente se ne andò.

"Cosa ci facevi sola sui divanetti ??!" era stra preoccupata.

"Quando ho lasciato soli te e Blaise me ne sono andata a giro per i corridoi e ho visto Cedric provarci con una tipa..." rinunziai a piangere.

"Sei sicura? Non c'è lo vedo Cedric a fare questa cosa"

In effetti aveva ragione, ma l'avevo visto con i miei occhi.

"Se la stava mangiando con gli occhi" stavo letteralmente singhiozzando.

"Allora ci parlo io e vediamo che cosa dice ok?" disse dolcemente asciugandomi le lacrime.

Annui con la testa e mi abbracciò.

"Adesso dormi che domani abbiamo lezione"

Nemmeno il tempo che finisse di parlare che crollai sul letto.