DRACO
Dopo cinque anni dalla sua morte, oggi era il giorno del mio matrimonio quasi forzato, non avevo mai amato nessun'altra dopo y/n, e nemmeno ci avevo provato.
Il suo posto nel mio cuore era insostituibile, e la mia futura moglie lo sapeva benissimo.
Io l'avrei sposata per farla stare bene economicamente tutta la vita, lei mi avrebbe sposato per non far troppo circolare la voce che fossi stato con una mezzosangue de non far calare una brutta luce sulla famiglia Malfoy, quest'idea non era stata assolutamente mia, ovviamente.
Blaise venne nella stanza in cui mi stavo preparando, si mise su una poltrona dietro di me e mi fissò."Che hai da fissare?" mi girai scosso dal suo sguardo.
"Nulla..."
"Conosco la tua espressione, che cos'hai?" mi avvicinai a lui.
"Non voglio farti stare male..." odiavo quando temporeggiava.
"Dimmi e basta" affermai impaziente.
"Questo giorno sarebbe dovuto essere con y/n, non è giusto che una in ricerca di soldi la sostituisca" strinse i pugni e serrò la mascella.
"Lo so, non sai quanto vorrei che fosse ancora viva" abbassai lo sguardo.
Mi mancava più di ogni altra cosa, dopo che era morta per proteggerci mi rifugiai nella sua stanza ad Hogwarts, restai lì dentro per un mese senza uscire, e via via dovevo sopportare Cedric che entrava e piangeva senza sosta, patetico.
Dopo un po' mi tirarono fuori con la forza, e incomincia nuovamente le lezioni, l'unico posto che mi ricordava lei era quella scuola, e il luogo in cui le avevo promesso di sposarla ad ogni costo."Mi ha mandato un messaggio una delle damigelle di Sarah, tra 10 minuti arriverà, è l'ora di andare" disse spegnendo il telefono con rabbia.
Finii di sistemarmi la giacca nera e il fiore dentro al taschino sul petto, mi spruzzai un po' di profumo e provai ad accennare un piccolo sorriso, ma più ci provavo più non ci riuscivo."Fatti forza, devi solo dire 'si lo voglio' e tutto si concluderà" mi poggiò una mano sulla spalla rassicurandomi.
"Va bene" sussurrai e uscimmo, avviandoci fuori dalla stanza e dirigendoci nella sala dove si sarebbe svolto il matrimonio.
Mi posizionai sull'altare come si vedeva nei film è aspettai insieme a Blaise e gli altri ragazzi.
Dopo pochi minuti la solita canzone matrimoniale cominciò a risuonare nell'intera chiesa e un'angoscia mi pervase.
Entrò Sarah con suo padre che le teneva la mano e camminavano lentamente guardando verso di me, lei sorrideva e anche il padre, non riuscivo a fissarla, nel suo volto vedevo solo quello di y/n.Più volevo che non arrivasse all'altare più si avvicinava, solo quando era davanti a me la musica cominciò ad abbassarsi fino a non essere più udibile.
"Sedetevi" disse colui che celebrava il nostro matrimonio.
Tutti i miei e i suoi parenti si sedettero e iniziarono a bisbigliare tra di loro.
"Questo pomeriggio celebreremo l'unione tra il signor Draco Malfoy e la signorina Sarah Ambirgon" iniziò.
Arrivò un bambino con le due fedi poggiate su un cuscinetto che trasportava e lo mise sul piccolo tavolo difronte a noi.
"Prima che confermi la loro unione, se a qualcuno ha qualcosa da dire lo faccia o taccia per sempre" alzò il tono per farsi sentire da tutti i presenti.
Tutti rimasero in silenzio, dunque continuò."Tu signorina Sarah Ambirgon vuoi sposare Draco Malfoy?".
"Lo voglio" mi infilò la fede nell'anulare.
"E tu signor Draco Malfoy vuoi sposare Sarah Ambirgon?".
"Lo-" l'enorme porta della chiesa venne spalancata da una figura minuta.
"Io ho qualcosa da dire" urlò la voce infondo.
Non riuscivo a capire bene chi fosse, ma la sua voce era molto familiare, ma non riuscivo ad assimilarla a nessuno.
Dunque si avvicinò e la riconobbi, era lei, era y/n.
Rimasi paralizzato e le lacrime scesero da sole come un lungo torrente sulla pendenza della montagna.
"Dai su Draco dì di sì" mi parlò Sarah.
Non l'ascoltai e mi avvicinai con impazienza verso l'unico mio grande amore.
"C-come, come è possibile?" ero in lacrime proprio come lei.
Non era in brutte condizioni, anzi era ben vestita e profumava.
"Te lo racconterò se verrai con me" sorride avvicinandosi al mio volto.
Il cuore mi batteva a mille, a momenti usciva fuori dal mio petto, non riuscivo a crederci.
Mi prese la mano e mi portò verso l'uscita ma le grida di mio padre mi fermarono."Draco non ti permettere di uscire" urlò infuriato.
"Lei è la donna che veramente amo, ed è lei che voglio sposare" le strinsi la mano come se da un momento all'altro potesse scomparire di nuovo.
La sposa si mise a piangere e suo padre corse verso di lei prima che potesse cascare per il colpo al cuore.
Girai il volto verso y/n per vederla di nuovo, sotto l'occhio aveva una piccola cicatrice, per il resto era rimasta bellissima come prima, i suoi capelli erano raccolti in una treccia che le arrivava fino sotto al seno ed erano diventati più scuri, era semplicemente stupenda."Adesso andiamo" mi sussurrò sorridendomi.
Annuii con la testa e corremmo verso l'uscita, valcammo la soglia e ci avviammo fino alla macchina con cui era venuta.
"Ti amo" urlò prima di baciarmi.
Le sue labbra erano le solite, il suo bacio era delicato e rude allo stesso momento, mi mancava il suo tocco su di me.
"Ti amo anche io" sussurrai prima di mettere in moto la macchina e partire.
*Due anni dopo*
"Papà"
"Ma non vale! Doveva prima dire Mamma, uffa" fece il broncio y/n, o meglio mia moglie.
"Avrà capito già da subito chi é il migliore" dissi sarcasticamente.
"Dai Scorpius di 'Mamma' " scandì per bene.
Era troppo bella mentre cercava di convincere nostro figlio a dire "Mamma", vedere la donna che amavo insieme a mio figlio mi faceva sentire l'uomo più fortunato del mondo, anzi lo ero, e li avrei protetti a costo della mia stessa vita.
Non avrei permesso a nessuno e a niente di rovinare ciò che avevo."Ha detto mamma! LO HA FATTO" urlò prendendolo in braccio e baciandolo su tutto il viso.
"Non si fa così Scorpius" lo rimproverai sorridendo.
Spazio autrice:
Questo è l'ultimo capitolo, ha deciso di finire DEFINITIVAMENTE la storia con un finale lieto.
Era già tutto in programma, volevo solo lasciarvi con un po' di suspense:).
Spero con tutto il cuore che vi sia piaciuta <3
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who will choose?
FanfictionNon si degnò nemmeno di guardarmi. Stavo sprecando solo tempo, d'altronde una persona che non ha mai ricevuto amore come può amare un'altra persona che non sia se stessa ? Stava facendo freddo, ed io avevo soltanto un vestito di cotone abbastanza l...