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Inizia a scrivere la tua storia

Due mesi dopo...

Voldemort non si era più fatto vivo, ne avevo sentito parlare di lui dai miei genitori. Il rapporto tra me e Draco si era fatto sempre più forte e nessuno poteva separarci.

La cosa strana di questi due mesi era Tom che mi stava appiccicato come una cozza e continuava a farmi domande inerenti al signore oscuro e sul cosa mi avesse detto quando fece la sua comparsa alla festa dei Tassorosso.

Ogni volta che li parlavo dei sogni che avevo fatto, appuntava tutto su un blocchetto, una specie di diario dei segreti che ogni adolescente ha.

"Perché appunti ciò che dico su quel quaderno?" chiesi stufa del suo comportamento.

"Così, è molto affascinante ciò che un mago riesce a fare." Affermò agitato.

"Vorrei ricordarti che quel "mago" ha ucciso la mia migliore amica e vuole uccidere me, e per favore basta con domande inerenti a Voldemort" dissi e me ne andai. Camminai il più veloce possibile per non farmi inseguire da Riddle.

Mentre camminavo guardavo dietro di me per vedere se mi pedinasse, ma proprio mentre giravo l'angolo andai a sbattere contro una ragazza.

"Oddio scusami" affermai raccogliendo i libri che le avevo fatto cadere.
"Non ti preoccupare" disse sorridendo.

Non l'avevo mai vista, credo fosse nuova. Era una ragazza molto carina, abbastanza alta e snella. Aveva dei capelli abbastanza lunghi marroni e una carnagione abbastanza pallida. La cosa che mi colpì di più era la sua vitina stretta, cazzo era davvero figa.

"Non ti ho mai visto, sei nuova?" chiesi alzandomi contemporaneamente a lei.

"Si, già frequentavo questa scuola ma per motivi familiari sono dovuta andare via .... E adesso rieccomi qua!" affermò facendo un piccolo strilletto. Era davvero molto contenta di venire ad Hogwarts.
"Ti hanno già smistata o rivai nella tua casa precedente?"
"Mi ha detto Silente che mi farà fare nuovamente la cerimonia dello smistamento, non so perché, ma sarò sempre legata ai Corvonero!".

Sembrava davvero molto simpatica ed emanava un sacco di energia positiva, ma era davvero molto tardi e dovevo andare a lezione.

"Cavolo, è davvero molto tardi, io devo andare ... Comunque io sono y/n..." dissi andando via, ero ormai già troppo lontana e non avevo sentito il suo nome, ma dopo le lezioni sarei andata a cercarla.

Entrai di corsa in classe, e per fortuna il professor Piton non era ancora arrivato.
Draco era già seduto infondo e mi teneva il posto come sempre, andai verso di lui, lo baciai e mi misi a sedere accanto.

"Come mai hai fatto tardi?"
"Ho sbattuto contro una tipa nuova e c' ho parlato, poi mi sono accorta che era tardi e sono venuta di corsa" dissi mettendo il libro di pozioni sul banco.
"Una tipa nuova?  E come si chiama?".
"Perché lo vuoi sapere?" chiesi gelosamente.
"Così "rispose seccato.

Entrò in classe Piton, con il suo solito charm.
"Buongiorno" scandì per bene "La signorina Lupin deve venire con me" aggiunse facendomi segno di andare con lui.

Draco si alzò e mi seguì.
"Solo la signorina y/n" affermò Piton.
"Il professor Silente ha detto che devo seguirla per tutte le ore di lezione per garantirle una maggiore protezione, quindi se permette vengo anche io".

Non l'avevo mai sentito parlare in questo modo ad un professore.
"Come vuole" disse seccato Severus.
Uscimmo dalla classe, e molto velocemente ci guidò verso una parte di Hogwarts mai vista.

"Lei sta vivendo in un mare di bugie signorina, sia da parte dei suoi genitori sia dalla parte di Silente ... Adesso le farò vedere ciò che nessuno le ha mai detto".

Ero preoccupata e tanto in ansia, perché i miei genitori mi avrebbero raccontato bugie?
Aprì una porta e ci fece entrare dentro.
"Adesso, sentirà un po' di dolore ma è per il suo bene" mi puntò la bacchetta in fronte e pronunciò un incantesimo mai sentito prima.

Il dolore era straziante ma iniziai a vedere una cosa, un ricordo che non esisteva.

Vedevo me da neonata nelle braccia di un uomo, cercavo di visualizzare il suo volto ma era tutto così vivido, accanto a noi c'era una donna bellissima che mi sorrideva ma non era mia madre.

Piano pianino il tuo diventava sempre più chiaro e riuscì a vedere il volto dell'uomo che mi teneva in braccio: Era Voldemort .

who will choose?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora