8.

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Non pensavo ci fossero così tante persone ad una festa di giovedì sera. Entrati mano nella mano ci dirigemmo verso un piccolo Buffe e si prese una burrobirra, ero davvero in ansia, non avevo mai bevuto una Burrobirra in vita mia.

"Che c'è non ti piace?" mi chiese Cedric sorseggiando la sua bibita alcolica.

"Certo che mi piace, ne berrei a volontà" mentii e iniziai a berla tutto un fiato per non farmi scoprire, beh in effetti era molto buona.

Incominciò a ridere guardandomi e si avvicinò alla mia faccia.

"Guarda hai un po' di schiuma qui" mi indicò il labbro inferiore, e con il suo polpastrello me la levò. Non so se era più imbarazzante il suo gesto o il fatto che non mi ero accorta di avere della schiuma sul labbro.

Dopo che mi pulii mi prese la mano e andammo in mezzo alla gente per ballare, era davvero così bello, mi faceva bene al cuore stare con lui. Non appena finì la canzone pop ne iniziò un'altra più lenta e tutti si misero a coppie. Ced mi prese le mani e le mise intorno al suo collo, e mise le sue molto delicatamente sui miei fianchi, e incominciammo ad andare a tempo con la canzone. Ero un po' imbarazzata dalla vicinanza dei nostri volti ma non potevo fare a meno di guardarlo negli occhi, ci guardavamo così intensamente che sembrava che tutto intorno a noi fosse scomparso, la musica, la gente, tutti.

Fece un piccolo sorrisetto dolce e mi strinse sempre di più a sé, facendomi appoggiare la mia testa sulla sua spalla.

Restammo così fino alla fine della canzone, non appena finì tutte le coppie si staccarono, tranne noi. Non ci eravamo accorti che la musica era cambiata e a rovinare questo bellissimo momento fu Draco che accidentalmente mi pestò il piede facendomi cascare.

"Ma che problema hai!" urlò Cedric a Draco, mentre mi aiutava ad alzarmi.

"Non usare quel tono con me Tassorosso" borbottò, era decisamente ubriaco, sentivo il puzzo di alcol sin da terra.

"Lascialo perdere è ubriaco" presi la mano a Cedric e andammo lontano da lui, ma prima di seminarlo mi dette una pacca sul sedere. Lasciai la mano a Cedric infuriata e detti un bel destro in faccia a Draco. Non doveva permettersi di toccarmi, anche se era ubriaco.

Portai via di corsa Cedric che stava già chiudendo i pugni, le sue nocche stavano diventando bianche, e non avevo intenzione di far scatenare una rissa. Per fortuna degli amici di Draco lo portarono via dalla festa e noi potemmo restare.

Mentre Ced stava parlando con dei suoi amici io andai a cercare Pansy, e dove si poteva trovare?

Al banchetto a bere Burrobirra ovviamente.

"Me ne passi una?" chiesi a Pansy.

"Hai dato proprio un bel destro a quello stronzo" ridacchiò Pansy. In effetti mi ero fatta male alla mano, ma non mi importava, ero davvero molto soddisfatta del pugno che li avevo sferrato in faccia.

Iniziammo a prendere ancora burrobirra fino ad ubriacarci. Non riuscivo più a reggermi dritta sulla sedia e incominciavo a dire cose a caso.

"Ei bel faccino sei arrivato a salvarmi" biascicai quando vidi Cedric.

"Cos'è quella faccia? Ti hanno rubato il gufo?" ridacchiai riferendomi a Cedric. Iniziai ad avere molto caldo e incominciai a buttarmi dell'acqua trovata sul bancone del bar sulle gambe. Cedric non appena vide il gesto stupido mi prese a sacco di patate e mi portò via da lì.

"Pansy aiuto mi stanno rapendo" urlai ridendo come una stupida

"Dove mi porti bel faccino? Io non ho soldi" dissi. Non sapevo cosa stavo dicendo ma mi sentivo più rilassata. Camminò nei corridoi di Hogwarts con me in braccio e non appena vedevo qualcuno gridavo "Mani in alto". Ogni volta che gridavo Ced si innervosiva sempre di più.

"Che caldo che fa non trovi?" ridacchiai. Finalmente arrivammo davanti alla porta della sala comune dei Tassorosso ed entrammo, mi portò fino in camera sua e mi stese sul letto.

"Hai davvero bisogno di dormire" affermò molto seriamente. Non li detti molto importanza, faceva veramente molto caldo!

"Che ci fa una Serpeverde nella nostra camera" chiese confuso il suo compagno di camera.

Cedric incominciò a spiegarli che ero ubriaca marcia e lui mi fece restare.

Riuscii ad alzarmi in piedi senza cadere avanti al letto e mi levai lentamente il vestito, Cedric non appena lo vide, urlò al suo compagno se poteva andare fuori dalla stanza. Mi levai il vestito e restai in intimo davanti a lui e mi sdraiai di nuovo sul letto. Mi porse una sua maglia, ma non volevo mettere nulla, stavo bene così.

"Senti per favore il mio amico deve rientrare in stanza, non posso farlo rimanere fuori tutta la notte, quindi mettiti la mia maglia" mi chiese gentilmente.

"E perché non può rimanere fuori?" chiesi stupidamente. Si stava innervosendo sempre di più e con aria turbata ripeté "Ti puoi mettere questo cazzo di maglia per favore?".

"Va bene, e comunque la faccia da incazzato non ti dona" risposi seccata. Mi stava davvero grande e inoltre era comoda.

"Ok adesso sdraiati sul letto e cerca di dormire" mi disse mentre alzava le lenzuola del letto.

"Non sei mio padre che mi puoi dire quando andare a letto".

"Vuoi direttamente che lo chiamiamo per farli vedere che sei ubriaca?" disse accennando un sorrisetto di vittoria.

Cambiai discorso "Dormi con me?" chiesi facendo un faccino triste. La sua faccia mutò da seccato a felice.

"Va bene" "Adesso puoi entrare" disse al suo amico ancora fuori. Entrò e si mise subito a letto dato che era molto tardi. Appena spense le luci mi strinsi a lui "Cos'hai? Paura?" mi sussurrò nell'orecchio.

In effetti io dormivo sempre con una piccola lucina dato che avevo paura del buio.

"Si, ho paura del buio" confessai. In quel momento si girò verso di me e mi strinse dolcemente verso il su petto. "Ci sono io con te" sussurrò, mi dette un bacio sulla fronte e ci addormentammo.

who will choose?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora