6.

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Non sapevo più cosa dire, mi sentivo una stupida. Avrei voluto scomparire in quel momento.

"Scusami, non lo sapevo. Quando riavremmo le bacchette potrai lanciarmi un incantesimo dolorosissimo se vuoi" dissi tutto d'un fiato.

"Davvero pensi che ti farei del male?"

"Io te ne ho fatto ... Non mi stupirei" dissi abbassando lo sguardo.

Si avvicinò a me, mi mise due dita sotto il mento e mi alzò la faccia.

"Sei proprio bella quando ti incazzi" e mi baciò.

Lo spinsi verso il muro, e prima di baciarlo dissi: "Aspettavo da tempo questo momento".

"Non pensare che mi farò sottomettere da te" aggiunsi.

"Ne sei sicura?"

Nemmeno il tempo di rispondere che mi prese in braccio e mi appoggiò su un tavolo della classe.

Il suo amichetto stava incominciando a diventare duro e lo sbatteva all'interno della mia coscia mentre mi baciava.

"Sei così perfetta" mi sussurrò all'orecchio.

Scesi dalla scrivania mi misi in ginocchio davanti al suo amichetto e li sganciai la cintura.

Glielo presi in mano e me lo misi in bocca. Detto sinceramente non me lo aspettavo così grande e lungo. Lo guardai mentre il suo cazzo era dentro la mia bocca, stava godendo. In seguito mi guardò e disse "Non mi guardare con quegli occhioni che ti scopo".

Dopo un po' che il suo amichetto era dentro la mia bocca venne e per stupirlo ancora di più ingoiai.

Mi alzai e li dissi all'orecchio "Forse è quello che voglio".

Mi prese con tutta la forza che aveva e mi mise di nuovo sul banco e mi levò le mutandine. Iniziò ad infilare un dito alla volta, fino ad arrivare a tre. Era semplicemente stupendo. Li stavo ansimando nell'orecchio e arrapato mi disse

"Basta, andiamo in camera mia" ci vestimmo e aspettammo gli ultimi 5 minuti prima che il Prof ci facesse uscire.

Appena usciti ci diede le nostre bacchette e ci avviammo correndo e ridendo verso la sala comune dei Tassorosso. Salimmo le scale che portava al dormitorio dei maschi ed entrammo nella sua stanza, per fortuna non c'era il suo compagno di stanza.

Lo spinsi sul letto con tutta la forza che avevo, e io caddi sopra di lui. Mi prese e mi girò sotto di lui. Incominciò a baciarmi dolcemente sul collo, e la sua mano scivolava sempre di più verso l'interno della mia coscia. Incominciò a spostarmi le mutandine e infilò un dito facendomi gemere. Dopo dieci secondi ne aggiunse un altro e incominciò a fare movimenti circolari e lenti. Levò le dita e infilò all'improvviso i suoi 25 cm dentro di me. Dopo varie spinte sentivo che stavo per venire "I-Io credo si stare per" è proprio in quel momento venni.

Il suo ritmo stava aumentando facendomi orgasmare così forte che mi mise una mano sopra la bocca. "Nessuno ti deve sentire orgasmare, ci siamo capiti?" mi sussurrò gelosamente nell'orecchio.

Finalmente venne, e subito dopo si accasciò accanto a me. Le mie gambe stavano tremando e io non avevo il controllo su di esse.

"Sei magnifica" disse con un sorrisetto, e per sdrammatizzare li dissi:" Si lo so ".

Avevamo letteralmente perso 1 ora di lezione, ma non mi importava, stavo benissimo con lui.

CEDRIC

Era bellissima mente godeva grazie a me.

"Senti ti devo confessare una cosa" sussurrò col fiatone

"Cosa?"

"A me piaci, capisco se non sono il tuo tipo, non sono il tipo di nessuno, e non mi aspetto di essere ricami-" stava entrando in panico, ed era così bella.

Presi la sua faccia è la baciai.

"Cosa significa?"

"Che magari, se vuoi siamo..." non mi fece finire di parlare che mi baciò.

Era troppa bella.

Non avevo mai provato nulla del genere con nessuno.

Y/N

Si cazzo!

Finalmente una cosa positiva nella mia vita.

Dato che oramai avevamo perso le lezioni mi sdraiai al suo fianco, misi la testa sopra il suo petto è incominciò a farmi grattini e a giocare con i miei capelli. Dopo 10 minuti mi addormentai sul suo petto.

who will choose?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora