Girasoli

12.

POV SEBASTIAN

La prima puntata del 2021 è stata un completo disastro, eccetto per la mia esibizione. La coreografia assegnatami per quella puntata, è stata probabilmente la mia preferita quest'anno. Ho lavorato sodo durante le feste di Natale per eseguirla al meglio. Ma tutto ciò è passato in secondo piano quando, poco prima della mia esibizione, Maria mette in atto una scenetta per introdurre il nuovo brano di Sangiovanni. Sinceramente, sapevo quasi tutto di quel video visto in puntata. Sapevo che il primo bacio di Giulia era stato Sangiovanni, sapevo che lei gli aveva regalato un pupazzo per il suo compleanno e sapevo anche della presa in giro di lui. Ma non mi importava più di tanto, l'ho presa a ridere perché fa parte del gioco. Ciò che mi ha lasciato perplesso e fatto pensare è stato proprio il testo della canzone. Chiari riferimenti a Giulia, alle sue prime volte, alle sue insicurezze, ma soprattutto una presa in giro a me, che onestamente non volevo avere niente a che fare con questa storia. Ascolto il singolo dal monitor dietro le quinte con Simone e Marcello e stringo i pugni perché non mi piace affatto quello che sto sentendo.

-Ma questo coglione -, dico guardando fisso davanti a me

- Dai Seba è un ragazzo, che gli vuoi dire? -, mi dice Simone

- Ma ti pare che ti metti in competizione con me che qui ci lavoro? -, sbuffo poi mi allontano dal monitor per scaldarmi per la mia esibizione.

Sento il pubblico in delirio, poi Maria fa il mio nome ed io entro in scena. Mi posiziono davanti al ragazzo e gonfio il petto, stringendo i denti nell'espressione più dura che mi sia mai fatto trasparire. Sento lo sguardo di Giulia addosso ma non riesco a guardarla in questo momento, devo solo pensare a me e a fare bene. Appena la musica parte io ballo, ballo pensando a quanto questa esperienza mi serve per rilanciarmi in Italia, e sbatto i piedi e faccio in modo che tutta questa rabbia si senta. Il pubblico applaude, urla ed io son contento.

Finisco l'esibizione e faccio un piccolo inchino, sento la maestra Celentano commentare il mio pezzo come un pezzo difficile e le faccio un piccolo sorriso. Quando mi volto verso i ragazzi incrocio per un secondo lo sguardo di Giulia, è triste ma faccio finta di niente, faccio solo un piccolo cenno a Samuele e Alessandro e poi corro via dietro le quinte.

I ragazzi dietro mi fanno tutti i complimenti, io li ringrazio educatamente e poi vado a cambiarmi per andare via.

Indosso la mia felpa, una bandana per trattenere questi capelli che crescono velocemente, ed il giubbotto mentre vedo gli alunni iniziare ad entrare in saletta.

-Seba sei stato grandioso! -, mi dice Alessandro, - è un onore per me poter lavorare con te! –

-Anche tu sei speciale! Faremo un gran lavoro insieme! -, gli dico prima di lasciare la sala e dirigermi al parcheggio.

Salgo in macchina e parto verso casa. Immerso nel traffico di Roma il venerdì pomeriggio, mi perdo tra i pensieri. Quando ho iniziato questa cosa con Giulia, l'unica cosa che le ho sempre chiesto è stata quella di non mettermi in mezzo tra lei e Sangiovanni. Perché non mi piace quel ragazzo, perché sono più grande di quel ragazzo e perché io in quella scuola ci devo lavorare tutta la stagione. Non voglio imbarazzi, problemi. Ma solo fare il mio lavoro. Ed invece oggi è accaduto tutto quello che non volevo accadesse.

Arrivo a casa e mi faccio una doccia calda, per scaricare la tensione e sciogliere i muscoli tesissimi. Accendo il telefono e leggo un messaggio da parte di Simone che mi dice di aver parlato con Giulia, gli rispondo solamente con un "ok", ho bisogno di stare un po' per conto mio e schiarirmi le idee.

Strimpello un po' con la mia fedele chitarra e ad un certo punto ricevo una videochiamata su facetime da Hannah.

-Ciao amore -, le dico in italiano e subito mi torna il sorriso. Nonostante tutto ho un ottimo rapporto con lei che spero non cambi mai