Sorpresa!

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Arrivati al parcheggio di fronte al fast food scendiamo tutti dai motorini e ci incamminiamo verso la struttura "sicura che vada tutto bene?" chiede Ginevra sussurrando per evitare di farsi sentire dai due ragazzi davanti a noi "si tranquilla, mamma in questo periodo è molto impegnata con l'ospedale" rispondo entrando nel fast food; siamo all'interno di un semplice fast food con le pareti alternate gialle e rosse, ci sono vari tavoli e fortunatamente poca gente "sicura che sia impegnata con l'ospedale?" mi domanda Ginevra guardando verso destra "si perc-" chiedo mentre mi alzo in punta di piedi e vedo mia mamma con un uomo sulla cinquantina molto simile a Noah Stilinski: il padre di Stiles in Teen Wolf "MAMMA?!" domando alzando la voce" PAPA' ?!" domanda un ragazzo affianco a me, girandomi di scatto realizzo che si tratta di Lorenzo "COSA" urliamo entrambi in coro, i due adulti si girano tranquillamente verso di noi  e ci raggiungono mamma si avvicina a me sorridendo "ciao amore" , ha un'espressione sorpresa e divertita allo stesso tempo, io non trovo nulla di divertente in questa situazione.

Dopo avermi portato da parte inizia a parlarmi con un tono di voce tranquillo "un mesetto fa all'incirca ho incontrato Noah al supermercato; l'uomo che hai visto insieme a me adesso" ha lo stesso nome dello sceriffo in Teen Wolf, oddio "io e Noah abbiamo frequentato le superiori insieme e dopo esserci ritrovati al supermercato abbiamo deciso di riprendere i rapporti" la mia bocca rimane spalancata per un paio di secondi prima che io riesca a proferire parola "mi hai mentito quando dicevi di aver avuto turni in più all'ospedale? Perché non me ne hai parlato? E perché quell'uomo è uscito dalla mia serie preferita?" Mamma mi guarda confusa "ti ho mentito perché avevo paura della tua reazione; in teoria te ne ho parlato nel bigliettino dell'altro giorno, aspetta ma qual è la tua serie preferita? Ero rimasta ai Simpson" afferma perplessa "lascia perdere" rispondo velocemente.

Entrambe ci dirigiamo verso gli altri  e mi ritrovo davanti a Noah e Lorenzo "Monica, lui è mio figlio Lorenzo" Mamma e Lorenzo si sorridono e ho la sensazione che stia per avvenire una figurac- "Noah lei è Diamante; ha detto che le ricordi un personaggio dei Simpson!" come non detto, che figura di merda "piacere, comunque io intendevo paragonarla ad un personaggio della mia serie preferita" un vero e proprio figo, ma questa parte la ometto  "oh stai tranquilla, se si tratta di Teen Wolf anche mio figlio mi dice sempre che assomiglio a Noah Stilinski" conclude ridendo; mi piace questo uomo. 

Noi ragazzi decidiamo di sederci insieme a Monica e Noah, la cena trascorre tranquillamente; mia madre e Noah parlano del proprio lavoro ed entrambi ne sembrano fieri, ho scoperto che il padre di Lorenzo è un poliziotto e ciò mi fa ridere per l'ennesima coincidenza che ha con il personaggio di Teen Wolf. 

Dopo aver concluso di mangiare inizio a osservare i componenti del mio tavolo: Ginevra continua a guardare con disprezzo Leonardo; credo che lui le abbia detto qualcosa di offensivo poco fa, lo deduco dal suo sorrisetto divertito che ha guardando Ginny, scruto ognuno di loro fino ad arrivare a Lorenzo, seduto accanto a me, lo noto a fissarmi in modo curioso ma nel momento in cui si accorge di essere stato sgamato con le mani nel sacco sposta subito lo sguardo sul cibo senza neanche sorridermi.

"Tra un mesetto dovrò partire per due settimane a causa di una missione di molta importanza" afferma il padre di Lorenzo "dove vai?" chiede mia madre interessata "Francoforte, Germania ma non posso dire altro" risponde Noah; nel suo tono percepisco un po' di amarezza, mi volto verso Lorenzo e noto anche nel suo sguardo un velo di tristezza "è una mia impressione o questo viaggio la intristisce?" chiedo più educatamente possibile all'uomo "dammi del tu cara, comunque no, non è una tua impressione; vedi, io non mi allontano dai miei figli da quand-" viene bloccato da un colpo di tosse di Lorenzo che sembra si stia strozzando, gli batto la mano sulla schiena un paio di volte "noi ragazzi abbiamo finito di mangiare, usciamo a prendere una boccata d'aria così vi lasciamo soli" afferma con tono che non ammette repliche, realizzo immediatamente che non vuole affrontare il discorso intrapreso dal padre davanti a noi, posso capire, probabilmente anche io eviterei di parlare di argomenti personali davanti a persone che non conosco bene e di cui non so ancora se posso fidarmi, ciò vuol dire che Lorenzo crede che io non sia una ragazza affidabile?

Dopo essere usciti dal locale mi avvicino a Ginevra chiedendole la causa del suo comportamento verso Leonardo "ha detto esplicitamente che io sono una ragazza che tratta le persone come se fossero animali in cerca di pietà! Ti rendi conto? Mi ha anche esposto la sua tesi con le sue buone ragioni" sbuffa irritata; ammetto che Ginevra non è mai stata una ragazza            -dolce- se così si può dire, deve lavorare sul come mostrare il suo amore verso le persone a cui tiene, quando ci siamo conosciute mi ha dato della -iena- ma ometto di dirle questo particolare per evitare che si infuri ancora di più; annuisco divertita anche se non riesco a togliermi dalla mente il pensiero che Lorenzo creda che non sia una persona fidabile "tu invece che hai?" mi chiede Ginevra con aria preoccupata "no, niente... Ginny secondo te, io sono una persona di cui ci si può fidar-" la mia voce viene interrotta da Leonardo "We belle, di cosa parlate? Ginevra ti ha già esposto la mia teoria sul catalogo animalesco?" chiede il ragazzo bruno avvicinandosi e cingendo le spalle di Ginevra che sembra alquanto irritata dal gesto e difatti, un attimo dopo le sposta bruscamente "sisi lo ha fatto" rispondo sovrappensiero.

Dopo essere stati raggiunti da mia Madre e Noah stabiliamo che andremo tutti in auto del padre di Lorenzo perché è buio ed "è pericoloso andare in motorino la notte" parole citate da mia madre che alla mia età tornava a casa alle sei di mattina.

Lasciamo Ginevra davanti casa e successivamente Leonardo di fronte l'appartamento del padre; in auto rimaniamo solo io Lorenzo e i rispettivi genitori, il clima non sembra teso anche se Lorenzo non mi ha rivolto la parola dopo aver posto la domanda a suo padre.

Arrivati davanti casa Mamma scende dall'auto e invita Noah a imitarla con la scusa "fa caldo in macchina per noi anziani, scendiamo a prendere una boccata d'aria" ammetto di aver preso da mia madre in quanto non riesco a creare scuse possibili però questa era veramente pessima.

In auto rimaniamo solo io e Lorenzo, la mia tensione adesso è alle stelle, nessuno dei due parla anche se lui sembra tranquillo "tu ti fidi di me?" chiedo diretta "perché non dovrei?" risponde in modo ovvio "beh, ci conosciamo da poco e da quel poco che hai visto di me potrei averti dato l'impressione di essere poco affidabile, superficiale, maleducata e...insensibile" affermo guardando verso il finestrino "credo che tu non sia poco affidabile, insensibile, superficiale o maleducata, magari ti definirei un po' strana ma in modo positivo, perché ti sei posta questa domanda?"  fortunatamente veniamo interrotti dal bussare di mia mamma sul finestrino dell'auto  "Buonanotte" saluto Lorenzo con la mano e mi fiondo fuori dalla macchina "ei non mi hai risposto!" urla il ragazzo biondo ma fingo di non sentirlo. 

Non voglio riaffrontare questo argomento, mi sento in imbarazzo solo a pensarci di nuovo. È ovvio che lui non abbia voluto parlare di un argomento delicato davanti a me e Ginevra, ci conosciamo da meno di una settimana. Mi creo paranoie da sola. 

D&L Un pasticcio di ragazzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora