D&L Un pasticcio di ragazza

Sabato

Venerdì è passato velocemente, sono riuscita a evitare appositamente Lorenzo grazie alla conoscenza dei suoi orari e sono abbastanza fiera, credo di essere in grado di vincere la scommessa.

Dopo aver inzuppato un paio di Gocciole nel latte apro Whatsapp e trovo una cinquantina di notifiche dal gruppo -le divine- mi chiedo quale argomento abbia potuto scaturire quest'ira di messaggi – divine riassunto? – chiedo in chat, e il messaggio viene prontamente visualizzato da tutte le componenti, miracolo – stasera festa d'inizio anno scolastico!!!!!- mi risponde Diana – vorrei ricordavi che bisogna avere i biglietti d'ingresso e pagarli, cretine! – ribatto subito; ho la sensazione che abbiano già organizzato tutto senza il mio consenso – Paolo, il mio vecchio compagno delle elementari, questa sera sarà il dee-jay e per convincermi ad andarci mi ha venduto quattro prevendite gratis- scrive Sofia; un sorriso sospettoso si fa spazio sul mio viso -è il ragazzo che ci prova con lei da quando avevano cinque anni e lei lo ha sempre rifiutato : ( - commenta Ginevra -breve storia non molto allegra- conclude Diana; chiudo la chat sorridendo e mi alzo a sparecchiare i residui della colazione.

"Amore sono tornata, sono andata al supermercato a prendere frutta e verdura" saluto mamma e inizio ad aiutarla con la spesa "mamma, oggi c'è la festa d'inizio anno scolastico e mi chiedevo se potes-" la mia frase viene bloccata dalla sua risposta fulminea "se c'è Ginevra va bene, però non deve essere fuori Milano e all'una a casa" sorrido e l'abbraccio "facciamo le due? Ci sarà tutta la scuola e prima di mezzanotte sicuro non entreremo" attivo la modalità: occhi dolci come quando il chihuahua di Ginevra mi guarda sperando che io smetta di odiarlo "va bene, oggi verso le cinque di pomeriggio scendo con Nonna Laura e non tornerò a casa prima delle sette" annuisco e riattivo la modalità utilizzata prima "posso invitare le -divine- a casa per prepararci e mangiare insieme?" la donna bionda e minuta davanti a me ci riflette un paio di secondi su "okay ma a una condizione: voglio trovare la casa pulita e non devi assolutamente metterti nei guai" acconsento e mi chiudo in camera avvisando le altre di portare l'abbigliamento e il make up necessario per prepararsi.

"Drrrrrrr" mi alzo e vado ad aprire a Sofia e Ginevra -Diana dov'è? –  entrambe mi salutano abbracciandomi -arriva appena finisce il turno al negozio di dischi- risponde Sofia. Diana ama qualunque forma d'arte, in particolare la musica Rock ed è riuscita a farsi assumere nel negozio di dischi vicino casa sua, nel quale trascorre metà dei pomeriggi.

-Allora io ho tre possibili outfit da indossare, adesso ve li mostro e dovete dirmi quale mi dona di più, okay?" domanda Ginny chiudendosi in bagno, io e Sofia annuiamo mentre ci accomodiamo sul mio letto. Ginevra dopo neanche due minuti esce dal bagno indossando un paio di pantaloni a zampa neri con un top azzurro simile a una camicia senza maniche, caratterizzato da dei bottoni al centro "secondo me muori di caldo" Sofia mi appoggia e Ginevra scoraggiata scompare in bagno "tu sai già cosa indossare?" chiedo a Sofia "si, credo una canotta nera semplice, che lascia la schiena scoperta, una gonna bianca di jeans e una cintura di cuoio nera insieme a delle all star a completo" sono sorpresa, non credevo avesse già in mente l'outfit per stasera.

 Conoscendo Diana credo di essere rimasta l'unica a non aver idee per il mio outfit "mi piace moltis-" non riesco a concludere la frase che arriva Ginevra con un tubino brillantinato nero semplice avente delle spalline sottili e un paio di Stivaletti neri col tacco, sia io che Sofia rimaniamo senza parole "Waw bambola sei stupenda" tutte e tre ci giriamo verso Diana che è comparsa all'improvviso "Diamante perché non chiudi mai la porta?" sbatto il palmo della mano sulla mia fronte, provo ad alzarmi per chiudere la porta ma vengo fermata da Diana "tranquilla ci ho pensato io".

"Okay ragazze Ginevra e Sofia hanno già l'outfit pronto, tu Diana sai già cosa indossare?"  La ragazza in questione annuisce soddisfatta e scompare dentro al bagno insieme al suo zaino, nel mentre avviso le altre "vado a ordinare le pizze che sono già le sei" mi dirigo in cucina e dopo aver prenotato tre margherite e una quattro stagioni torno in camera e trovo Diana con una maglia grigia dei Metallica dentro una gonna in pelle e degli anfibi con le borchie "sei una bomba" affermo e tutte scoppiano a ridere per la mia espressione soddisfatta.

Durante l'ora seguente parliamo delle varie materie e dei prof che abbiamo conosciuto in questi giorni, arrivate le pizze ci sfamiamo come non ci fosse un domani e giunta l'ora di prepararsi vado in tilt "ragazze non so cosa indossare" sei occhi si girano a guardarmi, tutte e tre le ragazze hanno delle espressioni sbigottite, mentre Sofia e Diana rimangono impalate a guardarmi come un procione che ha appena rifiutato un kebab ripieno di carne e maionese(ricordiamo che i procioni mangiano di tutto) Ginevra si alza e spalanca il mio armadio tirando fuori gonne, gonnelline, top, calze, canottiere, vestitini e insieme alle altre iniziano a cercare un qualcosa adatto all'occasione "OMMIO DIO QUESTO" esclamano Sofia e Ginevra in coro "OMMIO DIO QUESTO" ripete Diana esattamente un secondo dopo "sono in ritardo vero?" scoppiamo tutte a ridere e Ginevra mi porge un abito bordeaux in velluto con delle spalline sottilissime "ma morirò di caldo" Ginevra sorride in modo terrificante "amoruccio se bella vuoi apparire un po' devi soffrire" sbuffo e insieme ci iniziamo a preparare.

Siamo tutte veramente carine stasera, per il make up Diana, l'esperta in ambito di trucchi, ha deciso per Ginevra: mascara, ombretto marroncino effetto brillante, eyeliner, fard, illuminante sulla punta del naso e rossetto matt color carne; ammetto che le dona molto; per Sofia: mascara, illuminante sulla parte superiore della guance e gloss color pesca; rispecchia perfettamente la sua persona; per me: mascara, ombretto rosa, terra ai fianchi del naso per dare l'impressione di essere più piccolo e gloss tendente al marroncino, infine, per lei ha deciso di optare per il solito make up: smoke eyes insieme all'eyeliner, il mascara e il rossetto rosso. Riguardo ai capelli li abbiamo tutti sciolti; io leggermente ondulati verso la fine, Ginevra a caschetto lisci spaghetto, Sofia ricci naturali che ricadono sulle spalle e Diana, beh, sembra uscita da un concerto rock and roll. Dopo aver preso le varie borse ci dirigiamo verso il Mase, discoteca in cui si terrà la festa.

Arrivate notiamo molta confusione e per sicurezza Sofia chiama Paolo che ci raggiunge e ci guida verso un'entrata posteriore dove ci sono solamente due gruppi di ragazzi; in totale saremo una ventina che aspettano fuori da questa porta. Io e Ginevra proviamo ad alzarci in punta di piedi per vedere se il buttafuori ha aperto quando ad un tratto la ragazza accanto a me, inizia a stringermi il braccio in modo violento "AHIA MI FAI MALE" le dico alzando senza accorgermene il tono di voce "SHHHH" mi zittisce mettendomi una mano sopra la bocca; io e le altre le rivolgiamo un'occhiata confusa "c'è Lorenzo con la sua comitiva" cavolo.

Sofia e Diana si sporgono a guardare verso il punto indicato da Ginevra "è proprio bono, Diamante come sei riuscita a non sbavare la prima volta che lo hai visto? Ah già lo hai fatto" Diana scoppia a ridere per la sua stessa frase "per la precisione era la seconda volta" afferma Ginevra divertita "Ragazze scatta il piano B!" mi guardano stordite "non abbiamo un piano B" afferma Sofia "non esiste neanche un piano A" sospira Ginevra "Allora dovete impedirmi di parlare con Lorenzo stasera okay?" tutte annuiscono intimorite dal mio tono glaciale.

La porta posteriore si apre ed entriamo "CHE INIZI IL PIANO: IMPEDIRE A DIAMANTE DI GUARDARE QUEL BONO DI LO...LLIPOP" urla Diana per farsi sentire sopra la musica "IL NOME DEL PIANO FA SCHIFO" urla Ginevra "POTEVI IMPEGNARTI DI PIU' PER IL SOPRANNOME" urla Sofia "SENTI HO DOVUTO IMPROVVISARE OKAY?" schiamazza Diana.

Che inizi questa serata...ho paura di come si potrà concludere.