teen romance

Confusione

Sto capitolo è stato imbarazzante da scrivere lo ammetto ✌

Dopo un po' decide di andare fuori ad accendersi una canna.
Esco fuori con lui in balcone, c'è ancora la musica ma si sente in sottofondo.
Sembra uno di quei momenti in cui senti la musica affannata come se fossi nel bagno di una discoteca.

Si mette una felpa e mi passa una t-shirt visto che eravamo ancora in costume, anche se mi piace vederlo a petto nudo ma fa freddo quindi posso capire.

Fa due tiri e poi mi chiede:
" Ne vuoi una? "
Annuisco e me la passa.
So bene che non è il massimo fumare le canne ma ogni tanto ci può stare, alla fine questa sera dovevo ubriacarmi e ignorarlo ma sono finita ad essere sobria ed averlo limonato.

Finiamo di fumare e sta un po' a guardarmi mentre io guardo un punto indefinito del cielo stellato.
" Sei bellissima "
" Tu se un cretino "
" Te una stronza "
" Tu anche sei bellissimo però "
Mi sorride e appoggia la sua testa sulla mia spalla.

Gli altri sono giù a festeggiare ma cosa potrei chiedere di meglio io?
Decidiamo di entrare in camera e ci sdraiamo nel letto.
Si avvicina a me con un piccolo ghigno. Appoggia le sue mani su una mia coscia e inizia ad andare verso l'interno.
Inizia a salire sempre di più con le sue dita fredde ed anche se non ho mai lasciato così tanto spazio a ragazzi prima d'ora, lo lascio fare.
" Non voglio fare niente che tu non voglia "
" Tranquillo ".
Non vorrei risultare una ragazza facile perchè in effetti non lo sono ma lui mi fa uno strano effetto, un effetto che non riesco a capire e non so se lo capirò mai.

La sua mano inizia a salire sempre di più e con un gesto rapido si mette sopra di me e mi sfila gli slip.
Sento un brivido lungo tutto il corpo ma piacevole.
Mi bacia lentamente sul collo e lascia un piccolo succhiotto.
Mi guarda come per dirmi che stava per iniziare e ricambio lo sguardo.
Poi inizia a infilare delicatamente le sue dita dentro di me.
" Sei così bagnata Rebi ".

Quello che provo in questo momento è indecifrabile infatti non riesco neanche a rispondere.
Leva le sue dita e inizia a baciarmi lì vicino.
Io chiudo gli occhi.
Poi avvicina la sua bocca e inizia a leccare, dalla mia bocca escono vari gemiti.
Inizia a infilare la sua lingua più infondo e poi dopo un po' di minuti vengo.

Si alza, mi bacia delicatamente.
"Dovrei andare in bagno " e noto un rigonfiamento li in basso.
" Aspetta. Ci penso io ".
Non so perchè l'ho detto.
Forse è perché sono fatta o forse perchè in parte lo voglio.
Suscita in me emozioni mai provate prima.
Mi sorride, " sicura? "
Annuisco.
" Ma non l'ho mai fatto "
" Va bene, c'è sempre una prima volta ".
Si sdraia, mi avvicino mettendomi a cavalconi su di lui e inizio levargli i boxer.
La mia mano tocca prima la punta del suo membro che è già duro e inizio a muoverla.
La muovo sempre più veloce finché lui viene.
" Cazzo Rebecca nessuna mi aveva fatto venire in quattro minuti con una sega ".
Sorrido.
Mi sdraio mentre lui va un bagno e poi appena torna ci addormentiamo.

12.00
Mi sveglio abbastanza stordita.
Proprio perché ieri ho fumato.
Aspetta perchè sono abbracciata a Edoardo? Cazzo ora ricordo.
Ma cos'ho combinato?

Si sveglia anche lui
" Ei, dormito bene? "
" In realtà sono molto confusa, quello che è successo ieri-..."
Mi interrompe
" Magari ne parliamo un altro giorno. Anche io sono confuso è normale, non eravamo sobri "
Annuisco e scendiamo giù a fare colazione.
" Ah eccoli " dice Michelle.
Iniziano tutti a ridere guardandoci.
Ho proprio la faccia da after sex.
" Non dite nulla, grazie "
Mi siedo e addento una brioche.
Sono affamatissima.

Io e le altre andiamo in bagno e iniziano a farmi mille domande.
" Raga basta. Si è successo. Me l'ha leccata e gli ho fatto una sega. Proprio a colui che mi ha trattata di merda. Ma non ce la faccio a stare senza di lui. "
Ridono.
" Diretta la ragazza " dice Michelle.
" Se stai bene a noi fa piacere ma non soffrirai più per quel coglione ".
" Si grazie Emma "
Ci abbracciamo e all'abbraccio si aggiunge anche Michelle.
Poco dopo usciamo dal bagno, ho cercato di migliorare la mia faccia il meglio possibile e ho anche ricoperto il succhiotto con il correttore visto che mia madre torna oggi a casa.

Vado fuori in giardino e mi siedo su una panca.
Arriva Edo e si siede vicino a me.
" Comunque è stato bello ieri "
" Gia "
Ci guardiamo
" Rebecca tu mi piaci "
Gli sorrido
" Anche tu mi piaci "
Si avvicina e mi bacia.
Passano un po' di secondi e si stacca.
" Oggi ti porto io a casa, non puoi rifiutare dai "
" Ah no? "
" No "
" Se volessi? "
Mi piace provocarlo.
" Ragazzina tu vieni con me "
Si avvicina e mi sussurra " poi magari un giorno di questi portiamo a termine ciò che è iniziato ieri "
Divento un po' rossa.

Entro in casa e vado a salutare tutti che come me stanno per tornare a casa e dico a Filippo che non deve portarmi perchè mi porta Edo.

Esco, salgo sulla moto e lo stringo forte.
Parte e percorriamo le strade di periferia piene di vegetazione. Si respira benissimo qui.
Sto benissimo con lui, vorrei fosse per sempre.