Edoardo

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Alzo lo sguardo e noto subito un ragazzo alto, con gli occhi scuri, i capelli di un nero intenso e un po' di tatuaggi. È veramente bello, mi pare anche di averlo già visto qui nel vicolo e nei corridoi ma è uno di quei ragazzi di cui non penserei mai che mi rivolga la parola. Dai Rebecca non pensare alla sua bellezza concentrati sul fatto che ti ha chiamata ragazzina, come si permette? E perche mi minaccia, chi si crede di essere?
" Scusa? " dico raccogliendo il telefono per fortuna intatto.

Mi guarda per qualche secondo, si avvicina pericolosamente a me e posso notare le mie amiche preoccupate, i miei amici quasi divertiti ma sento specialmente gli occhi di tutti, miei e suoi amici puntati contro. Posso sentire il  piacevole profumo che emana un misto tra fumo e menta
" Senti ragazzina, ti ho solo fatto cadere il telefono, e ti conviene non venire così spesso qua perchè le novellinine come te potrebbero farsi male, specialmente con quelli come me. " dice lui senza distogliere lo sguardo dai miei occhi, lui ha degli occhi veramente intensi e belli cazzo, ma mette timore.

Faccio un passo indietro, deglutisco e dico acidamente: " È un anno che vengo qua e nessuno mi ha mai fatto del male. Ma non avrei mai immaginato di incontrare dei coglioni maleducati come te, quindi ora non mi aspetto neanche delle scuse ma la prossima volta cerca di trattare meglio le 'ragazzine' come me."
" Hahah scherzi? " dice.
Lo guardo male e faccio per andarmene ma mi afferra i polsi avvicinandomi a lui, sento qualche mio amico dire " Edo lasciala stare " e lui li guarda come per dire che non mi avrebbe fatto nulla ma un po' mi fa paura.
" Ascolta bene, non ti conviene andare via, nessuno mi tratta così e tantomeno una bambinetta come te." Mi sussurra.
Rispondo con " Uno smettila di chiamarmi bambinetta e seconda cosa preferisco non avere problemi con i ragazzi disturbati come te, tra poco suona la campana e vorrei evitare di arrivare in ritardo il primo giorno di scuola, ciao. "
Vado via seguita dalle mie amiche e qualche mio amico, nel frattempo qualcuno del mio gruppo si avvicina a Edoardo e iniziano a parlare. Faccio ancora un tiro, l'unico rimasto della mia Winston e Michelle ed Emma iniziano a tartassarmi di domande del tipo " cosa ti ha detto?" O " Che coglione, ma hai visto che figo? ".

" Raga dobbiamo entrare ne parliamo a pranzo visto che oggi abbiamo rientro, per poco non arrivavamo in ritardo.. " dico.
" hai ragione, ora raggiungo i miei compagni " dice Michelle e dopo fa un cenno con la mano per salutarci. Michelle frequenta il corso di moda mentre io ed Emma frequentiamo il turistico. Ho sempre amato viaggiare e le lingue sono una mia passione da anni mentre Michelle la sfruttiamo sempre per consigli di moda.

Io ed Emma ci dirigiamo in classe e inizio a salutare qualche compagno che all'entrata non avevo ancora incontrato quando da dietro, da una classe di ragioneria affianco alla mia sento " Ragazzina anche qui ci becchiamo? Sembra destino eh ".
Cazzo è Edoardo. Quasi mi ero dimenticata che va in classe con Luca, Andrea, Filippo e Riccardo, altri miei amici.
" Eh si ma ti conviene non disturbarmi " dico. Mi aspettavo una risposta invece si limitò a sorridermi e farmi l'occhiolino. Cazzo mi sono quasi sciolta e per evitare di fare figure di merda entro subito in classe, con la prof di Tedesco che inizia la lezione.
" Gli interessi sicuro  " ripete Emma per la terza volta in un ora. Mi limito a rispondere " si certo " o " ma ti pare? ".
Perchè mai uno così dovrebbe considerare una come me? È bello, popolare e si fa tra ragazze diverse a settimana, per non parlare della sua insopportabile arroganza..

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