Serie A: 12a giornata (23/01-24/01/2021)

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Si è chiuso un altro weekend di calcio femminile

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Si è chiuso un altro weekend di calcio femminile. La Serie A nostrana resta aperta a qualsiasi scenario: la Juventus distrugge il Verona 5-0, il Milan sbanca il Santa Lucia per 2-1, e le due squadre restano separate da soli 3 punti. Il Sassuolo cade con la Roma (2-0) e la lotta al quarto posto si riapre grazie ai successi di Empoli e Fiorentina; si staccano invece Florentia San Gimignano e Inter. Il Napoli si aggiudica lo scontro diretto con il Napoli e si porta a -4 dal San Marino e a -6 dal Verona. In Serie B risultato importante per il Pontedera, mentre occorre soffermarsi su un increscioso episodio avvenuto nei minuti finali di Ternana-Chieti, girone D di Serie C. Al 91' la formazione di casa si divora un gol sottorete in maniera abbastanza clamorosa (sarebbe stato pareggio), e uno spettatore dagli spalti ha particolarmente avuto a cuore di ricordarci quanto l'Età della Pietra sia ancora presente nella nostra cultura. Tale gentil signore, probabilmente Glione Checco, ha deciso di urlare il suo disappunto dando, molto simpaticamente, della "peripatetica" (il termine è un altro in realtà, ma noi siamo persone civili e lo omettiamo) alla suddetta giocatrice, un insulto poco comprensibile. Si può capire il disappunto per il gol mangiato, ma questo insulto è di una bassezza allucinante, quanto ci sono altri termini che, seppur volgari, sarebbero stati più appropriati. Il fatto ben più grave dell'insulto patriarcale è che tecnicamente si giocava a porte chiuse, quindi più che di un tifoso si trattava di un dirigente o comunque di una persona di ruolo all'interno della società, quasi certamente quella di casa. Ci auguriamo che la suddetta società prenda i dovuti provvedimenti, oltre alle autorità competenti. Il calcio femminile per ora riesce a tenersi puro, e sarebbe meglio lasciarlo così. Tornando ai risultati, in Argentina si è assegnato il titolo, ma si è giocato anche in Inghilterra, Spagna e Francia. Come di consueto, riviviamo le emozioni del weekend partendo dalla Serie A.

Napoli, Stadio Caduti di Brema, 23/01/2021 ore 12:30
Napoli-Pink Bari 1-0
Napoli (4-3-3)
: Pérez; Oliviero, Huynh, Árnadóttir, Fusini; Goldoni (90' Beil), Huchet, Errico; Popadinova (70' Cafferata), Rijsdijk (64' Nocchi), Hjohlman. All.: A. Pistolesi
Pink Bari (3-5-2): Myllyoja; Quazzico, Soro, Marrone; Capitanelli (55' Carravetta), Silvioni, Piro (69' Strisciuglio), Weston, Novellino (86' Zecca); Helmvall, Sule. All.: C. Mitola
Marcatrici: 51' Popadinova
Ammonizioni: 6' Huchet (N), 45'+1' Capitanelli (B), 61' Quazzico (B), 80' Oliviero (N)
Note: espulse all'83' Nocchi (N) e Weston (B) per reciproche scorrettezze; recupero pt 1', st 5'

NAPOLI - Lo scontro salvezza del "Caduti di Brema" tra Napoli e Pink Bari, ultima spiaggia o quasi per il treno salvezza, sul quale salire necessariamente per continuare a lottare e rendere avvincente il torneo, se lo aggiudica il Napoli, che prende i primi 3 punti della stagione e scavalca al penultimo posto le pugliesi. Gara avvincente e divertente. La Pink Bari scende in campo più accorta tatticamente, cercando di arginare le sgroppate offensive del Napoli, che dal canto suo si butta letteralmente all'attacco dal primo minuto soffrendo di alcune disattenzioni difensive, che nel computo del match non hanno pesato, ma che andranno risolte il primo possibile. Maggior ispirata nelle fila di casa è Hjohlman, l'ex Empoli gioca una gran partita alla quale è mancato solo il gol personale per renderla perfetta, e il suo essere stata in partita ha ispirato anche le due compagne di reparto, per quanto Rijsdijk abbia sciupato due grandi opportunità, mentre Popadinova ha siglato il gol decisivo. Nelle ospiti si segnalano le buone prove delle attaccanti Helmvall e Sule, è mancato però il carattere una volta subito lo svantaggio, e questo ha penalizzato un finale potenzialmente caldo. Brevemente le note di cronaca della prima frazione: buon avvio del Napoli che costruisce, ma è la Pink Bari ad avere le chance più importanti. Al 13' Weston manda un destro non troppo lontano dalla porta, al 15' Helmvall è stoppata da Pérez una volta trovatasi a tu per tu sull'invenzione di Silvioni, poi la portera sudamericana blocca il tentativo di Piro indirizzato in rete. Cresce poi il Napoli: al 20' sfonda Hjohlman a sinistra, appoggio per l'accorrente Rijsdijk che con il sinistro alza la mira; al 24' Myllyoja respinge un cross della stessa Hjohlman; al 27' Huchet manda un destro di poco alto; al 44' Hjohlman sfonda nuovamente a sinistra, arretra a Rijsdijk che stoppa perdendo l'attimo giusto, cosicché Myllyoja può uscire coprendo lo specchio e il conseguente tiro dell'olandese viene respinto. Avvio di ripresa completamente barese: lancio da centrocampo che sorprende l'intera difesa partenopea, Pérez manda in angolo senza pensarci troppo, poi manda il cross di Piro nuovamente alla mittente, poi sullo sviluppo dell'azione si accende una mischia sottoporta che vede Sule concludere a colpo sicuro, ma una difenditrice respinge sulla linea. Al 51' si sblocca l'incontro: dalla trequarti Oliviero spedisce in area un cross anticipato, Goldoni fa la sponda anticipando Soro e Popadinova, che accorre presso il vertice destro dell'area di porta, spedisce un destro di collo pieno che si insacca sotto la traversa. Difatto il gol chiude l'incontro. Il Napoli tira il fiato e tenta in contropiede il raddoppio, ma Errico al 59' manca un aggancio su lancio di Oliviero, la Pink Bari invece resta viva ma non riesce a pungere, e infatti Helmvall al 73' si gira bene sul destro ma calcia centrale. Goldoni guadagna un angolo all'82' trovando una deviazione dopo aver strappato palla alla sua compagna Hjohlman, dal corner c'è un contrasto in area che accende gli animi di Isotta Nocchi (da poco entrata) e Chelsea Weston. L'arbitro le espelle entrambe, e Weston è trattenuta a fatica dalle compagne in quanto urla ai quattro venti la propria rabbia. Nel finale due chance partenopee: Myllyoja al 93' salva su Errico, al 94' Cafferata si lancia in area resistendo a numerosi contrasti, ma cade al momento del tiro. Finisce 1-0, il Napoli trionfa e recupera carattere, la Pink Bari rischia di essere tagliata fuori dalla lotta salvezza, ma il dato più preoccupante è l'undicesima sconfitta consecutiva.

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