Serie A: 2a giornata (29/08-30/08/2020)

17 1 1
                                    

Ancora emozioni nella seconda giornata di Serie A Femminile, che vive di goleade e inizia a ristabilire le gerarchie

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Ancora emozioni nella seconda giornata di Serie A Femminile, che vive di goleade e inizia a ristabilire le gerarchie. Davanti tornano Juventus, Fiorentina e Milan, seguite da Sassuolo e Roma. In fondo alla classifica restano Verona e Inter, con atteggiamento da sistemare, mentre il Napoli e la San Marino Academy dimostrano carattere e voglia di combattere. Prima di rivedere le emozioni del weekend, un plauso al sito della FIGC Femminile, che ha ulteriormente migliorato la cronaca live scritta delle partite, con tanto di grafica accattivante in tempo reale oltre ad una migliore cronaca scritta delle partite. Se si dispone di un PC si può apprezzare ancora meglio il rinnovamento del sito.

Torino, Juventus Training Center, 29/08/2020 ore 20:45
Juventus-Empoli 4-3
Juventus (4-4-2)
: Giuliani; Lundorf, Gama, Sembrant, Boattin; Caruso (54' Cernoia), Galli (90'+1' Zamanian), Pedersen, Bonansea; Girelli, Stašková (68' Rosucci). All.: R. Guarino
Empoli (4-3-3): Fedele; De Rita (62' Dompig), Giatras Zoi, Binazzi, Di Guglielmo; Prugna, Bellucci (90'+4' Knol), Cinotti (90' Morreale); Acuti, Polli, Glionna. All.: A. Spugna
Ammonizioni: 23' Binazzi (E), 45' Caruso (J), 77' Cernoia (J), 87' Di Guglielmo (E)
Marcatrici: 13' Bonansea (J), 37' Acuti (E), 52' Polli (E), 54' Bonansea (J), 58' Girelli (J) rig., 85' Prugna (E) rig., 90'+3' Girelli (J) rig.
Note: recupero pt 2', st 10'

Torino - Serve tutta la grinta possibile alla Juventus per avere ragione di un Empoli mai domo, che cede nel finale solo per un errore di lucidità. Dopo il 10-0 contro il San Marino, che potenzialmente poteva essere solo un caso, frutto dell'affrontare un'avversaria morbida, le toscane dimostrano che il calciomercato ha dato tutti i suoi frutti, e che la squadra non mostra timori reverenziali nemmeno nei confronti delle Campionesse d'Italia. La formazione di Guarino dimostra che a livello di mentalità sono sempre un passo avanti, ma la tenuta difensiva è da rivedere completamente. Eppure la squadra bianconera nei primi minuti costruisce le occasioni migliori, arrivando al vantaggio al 13' con Bonansea, che interviene tra i centrali difensivi con il collo del piede destro e con un delizioso pallonetto supera Fedele, capitalizzando perfettamente il traversone da sinistra di Boattin. Il vantaggio rilassa eccessivamente i nervi della difesa bianconera, che si fa sorprendere al 15' sul filtrante di Bellucci, ma per fortuna di tutto il reparto il destro di Polli è alto e frettoloso. La Juventus prende le redini del gioco mentre l'Empoli si riorganizza, lasciando alla Juventus qualche trama decisamente pericolosa. Al 23' scappa Bonansea, e Binazzi la stende spendendo ottimamente il giallo. Dal calcio piazzato il pallone finisce sia a Girelli sia a Stašková, che concludono trovando entrambe l'opposizione dei difensori ospiti, mentre il minuto seguente diagonale di Bonansea a metà tra un tiro e un cross sul quale non arriva Sembrant partita leggermente in ritardo. Le bianconere tirano il fiato pensando di gestire con calma gli ultimi 10 minuti ma non fanno i conti con l'ex Glionna, che si scrolla l'emozione di dosso accelerando sulla destra, andando sul fondo e mettendo in mezzo per l'accorrente Polli, che però liscia il pallone, che viene poi appoggiato in rete da Acuti, anche lei accorsa sul palo più lontano. L'1-1 congela l'incontro, che vede l'ultimo vero sussulto della prima frazione in un lancio di Galli lisciato da Caruso che provoca un mezzo intervento di Fedele. La ripresa ricomincia con la Juventus in attacco ad impensierire la difesa ospite, che invece non si fa sorprendere e accende la partita in contropiede sul fronte opposto con la fuga di Di Guglielmo a destra che trova la sponda di Polli al centro per Acuti a sinistra, che conclude a botta sicura trovando la risposta di Giuliani in angolo, dagli sviluppi del quale De Rita mette in mezzo di testa e Polli di destro gira in rete il gol del vantaggio empolese. La Juventus reagisce come quanto subì il gol contro l'Inter, e in 6 minuti si riporta in vantaggio. Al 55' Bonansea salta Fedele e pareggia calciando un forte sinistro in rete dopo il servizio di Stašková che scappa a sinistra favorita da un pallone perso in attacco dalle toscane. Al 57' la Juve conquista un rigore per fallo combinato di Giatras Zoi e Fedele su Girelli, con la prima che tocca la schiena della 10 bianconera con la mano e la seconda che invece le finisce praticamente addosso, venendo pure ammonita. Sul dischetto va la stessa Girelli, che spedisce un forte destro sotto la traversa alla destra del portiere che pure aveva intuito ma non ha poi parato. La partita entra in una fase di stallo, in cui l'Empoli cerca di impensierire le bianconere anche se il colpo psicologico fa perdere lucidità nei passaggi, mentre la Juventus si accontenta di gestire e di provare a colpire in contropiede. L'unica azione prodotta in questo tratto di gara è un sinistro di Sembrant fuori su cross da destra di Rosucci. Quando la partita sembra avviata ad un finale piuttosto tranquillo, a 5 minuti dal termine una dormita della difesa ospite porta Gama a calciare le gambe di Dompig, entrata nella ripresa, per un altro rigore. Dal dischetto Prugna spiazza Giuliani e timbra il 3-3. Sembra nuovamente fatta, ma la Juve ha i nervi d'acciaio e nel recupero conquista un altro rigore, stavolta decisivo: punizione da destra, stacco di Pedersen che trova l'opposizione di Polli con le braccia alte; la sfera impatta l'avambraccio sinistro per un rigore ineccepibile. Calcia Girelli dal dischetto, Fedele tocca ma non basta, e così la numero 10 bianconera timbra una doppietta personale che la porta avanti nella classifica cannonieri. Nel lungo recupero però la Juventus perde Gama per infortunio muscolare, che potrebbe essere un problema per la tenuta difensiva della squadra di Guarino.

Calcio Femminile: stagione 2020-2021Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora