Serie A: 17a giornata (27/03-28/03/2021)

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Si chiude un weekend di calcio femminile, l'ultimo prima della sosta pasquale e della pausa Nazionali con l'Italia che affronterà l'Islanda il 13 Aprile

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Si chiude un weekend di calcio femminile, l'ultimo prima della sosta pasquale e della pausa Nazionali con l'Italia che affronterà l'Islanda il 13 Aprile. 31 gol segnati, dei quali 4 su rigore e due autoreti. Giornata nella quale spicca il derby di Milano, vinto 4-1 dalle rossonere con le polemiche arbitrali (ha ben donde l'Inter a protestare). Sempre di domenica rocambolesco 3-3 tra Napoli ed Empoli, con le partenopee che agganciano dopo 17 giornate di sofferenza la zona salvezza, mai così vicina. 9-1 perentorio nel testa-coda Juventus-Pink Bari, bianconere mozzafiato. Il sabato 5-1 del Sassuolo a San Gimignano, mentre la Roma si impone 2-0 sulla San Marino Academy. Torna a vincere la Fiorentina, che passa 2-0 a Verona. La Serie B ci regala subito un verdetto: il Perugia è retrocesso in Serie C. La Terza Serie regala spettacolo. E infine, le ultime novità dall'estero. Rivediamo tutto ciò che è successo.

Milano, Centro Sportivo Giacinto Facchetti, 28/03/2021, ore 12:30
Inter-Milan 1-4
Inter (4-3-3)
: Marchitelli; Brustia, Alborghetti, Debever, Merlo; Rincón, Pandini, Simonetti (70' Catelli); Marinelli, Møller, Tarenzi (65' Mauro). All.: A. Sorbi
Milan (3-5-2): Korenciova; Fusetti. Agard, Vitale; Tucceri Cimini (81' Kuliš), Hasegawa (90' Čonč), Boquete (90' Morleo), Jane (81' Grimshaw), Bergamaschi; Giacinti (81' Tamborini), Dowie. All.: M. Ganz
Marcatrici: 11' Møller (I), 15', 33' rig., 38' e 65' Giacinti (M)
Ammonizioni: 39' Giacinti (M), 49' Rincón
Note: recupero pt 1', st 3'

MILANO - Milano torna rossonera, e per farlo occorrono i 4 gol della giocatrice più rappresentativa, a dimostrare una netta superiorità del Milan come mezzi, ma l'Inter ha avuto le sue occasioni e l'arbitraggio è sotto accusa per 3 errori che hanno reso ampio il punteggio. Non cambiano modulo i due tecnici, rodati gli schieramenti ormai conta solo come si scende in campo approcciandosi alla partita. E a partire bene, come avvenuto per la Coppa, è l'Inter, che inizia a rilento e poi crea subito due occasioni: al 7' ci prova Pandini dal limite, Korenciova blocca senza difficoltà, mentre l'attimo successivo la portera rossonera è decisiva a salvare sul destro di Rincón, dopo una svirgolata difensiva di Agard (con disturbo di un'altra difenditrice ai danni di Korenciova) e un rinvio maldestro di Fusetti. All'11' si sblocca il punteggio, con una bella azione di Marinelli che serve Møller al limite, che posiziona il pallone sul proprio sinistro e manda la conclusione a rimbalzare nell'area di porta e ad insaccarsi in rete alla sinistra di Korenciova. L'Inter legittima il vantaggio e tenta la via del raddoppio con Marinelli al 14', brava ancora Korenciova a coprire sul suo palo mandando in angolo. Il Milan non fa come in Coppa, e reagisce, seppur occorra un'azione in contropiede per pareggiare le sorti: Hasegawa si mette in luce nella trequarti ospite, arretra al limite per Jane che conclude di destro, Marchitelli respinge ma è brava Giacinti a farsi trovare sottorete per insaccare il tap-in. Peccato soltanto fosse da annullare il gol, Giacinti al momento del tiro di Jane si trova in posizione irregolare. Come all'andata, un episodio arbitrale condiziona la partita. La partita si stabilizza entrando in una fase di stallo, ma la riaccende nuovamente l'arbitro quando accorda un penalty al Milan per atterramento di Marchitelli su Dowie, con l'inglese che furbescamente allunga il ginocchio sinistro sulla portera nerazzurra. Non era rigore. Dal dischetto Giacinti spiazza Marchitelli e realizza il 2-1, per poi firmare al 38' la tripletta personale volgendo in rete un bellissimo destro che colpisce la parte interna della traversa e si insacca in rete su servizio di Dowie, ma sotto accusa finisce ancora la posizione di partenza dell'attaccante rossonera, in posizione irregolare al momento dell'assist. L'ultima azione del primo tempo è una punizione alta di Rincón al 42'. L'avvio di ripresa invece è completamente rossonero, complice un'Inter che subisce pesantemente il knock-out e affonda, per quanto Marchitelli tenga in piedi l'intera baracca mandando in angolo ogni conclusione possibile, come il destro di Dowie al 47' e il destro di Hasegawa da lontano al 51', oltre all'angolo di Dowie al 55' allontanato, poi Giacinti alza in girata. Al 65' ancora Giacinti in gol, e stavolta l'arbitro non c'entra nulla, è tutto il killer-instinct dell'attaccante rossonera ad insaccare un rigore in movimento servitole da Hasegawa, il tiro spiazza Marchitelli per il 4-1 definitivo. Sul fronte opposto l'Inter tenta e trova una reazione; se Mauro al 70' allarga la conclusione, al 73' Debever centra di testa la traversa su angolo da destra di Rincón, poi Korenciova respinge la seguente conclusione di Marinelli. Di fatto, è l'ultima azione pericolosa dell'incontro. Il Milan vince confermando la piazza d'onore, dimostrando grande superiorità, ed è un gran peccato che l'arbitraggio abbia influito così pesantemente sul risultato, vanificando la bellezza del poker di Giacinti, a quota 52 gol con la maglia rossonera e in piena ripresa. L'Inter regge fino al 2-1, come all'andata, ma dimostra ancora una volta che quando viene sottovalutata, può ribaltare il pronostico. 

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