Tutta la stagione 2020-2021 di calcio femminile, con ampi approfondimenti sul campionato italiano ma anche risultati, marcatrici e classifica dei campionati principali di Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, con una piccola parentesi riservata a...
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Si conclude la finale della Supercoppa, e a conquistarla è nuovamente la Juventus, che supera per 2-0 le rivali della Fiorentina, parse in buono stato nonostante le pesanti assenze, e il successo è più sudato rispetto al poker rifilato ad ottobre in campionato. A decidere la sfida è una Barbara Bonansea in un periodo di forma incredibile, che va a segno con entrambi i piedi, di sinistro il gol del vantaggio, di destro al volo quello del raddoppio. Schroffenegger così così sui gol, ma sia prima sia dopo ha evitato un passivo decisamente più pesante. Ma analizziamo nel dettaglio la sfida.
LA PARTITA - Fiorentina molto bene in avvio, ottiene un corner dopo due minuti e poi contiene gli attacchi bianconeri. Le ultime tre partite contro le rivali erano state decise subendo un gol nei primi minuti, e per impostare una partita diversa occorreva superare indenni il primo quarto d'ora. Poi la Juventus ha cambiato passo e la Fiorentina ha faticato ad uscire dalla propria metacampo. Ciononostante la squadra di Melani ha avuto le sue opportunità, ma nessuna del pacchetto avanzato ha mai saputo gestire la sfera, e l'ultimo passaggio è sempre stato l'handicap che poi ha pesato nella valutazione finale. Le bianconere hanno ben gestito l'intero incontro, alzando il ritmo nella fase centrale del primo tempo, dove è mancato il gol, e poi quando la frazione sembrava destinata allo 0-0 è arrivata la fiammata che ha svoltato l'incontro. La squadra di Guarino quest'anno ha segnato molto soprattutto ad inizio ripresa, e difatti il raddoppio è giunto al 10' del secondo tempo. Da lì, comoda gestione della sfera con qualche errore (ma le avversarie non ne hanno mai approfittato) e partita condotta tranquillamente in porto.
I GOL - Minuto 39: calcio di punizione per la Juventus sulla destra della trequarti. Batte Caruso, sfera a Bonansea che si libera di un'avversaria, entra in area e calcia un sinistro beffardo che rimbalza a terra sorprendendo Schroffenegger, la quale manca la respinta a due mani e la sfera si insacca all'angolino destro. Minuto 55: lancio dalla trequarti, Zanoli allontana di testa, si avventa Bonansea nei pressi del vertice sinistro della lunetta, destro di controbalzo e Schroffenegger nuovamente battuta, forse partita con un attimo di ritardo, ma il tiro era davvero bello e meritava di insaccarsi.
HIGHLIGHTS - Azione insistita della Juventus al 16', con Zanoli che allontana il tentativo di Caruso su servizio di Hurtig, che nel prosieguo dell'azione conclude nuovamente con il sinistro, Quinn devia e mette in angolo. Sul fronte opposto Hyyrynen chiude un buon filtrante di Bonetti indirizzato a Sabatino. Si accende la Juventus al 22', la Fiorentina va in affanno. Angolo di Caruso da sinistra, Bonansea fa sponda di testa, Hurtig gira con il sinistro e Schroffenegger manda in angolo con un grande intervento. Si ripete la tirolese al 24': Girelli filtra per Bonansea, destro secco sul palo del portiere che respinge con il piede sinistro. Al 26' Quinn salva mandando in angolo un colpo di testa insidioso di Pedersen. Dal corner di Caruso, sempre dalla mattonella di sinistra, schiaccia Gama e Schroffenegger blocca. Al 31' Boattin affonda a sinistra e retrocede al limite, si inserisce Pedersen che piazza il sinistro, Quinn nuovamente in angolo. Al 33' ottima occasione per le "ospiti" con Zanoli che trova una deviazione di Pedersen a liberare Sabatino, che però invece di tentare l'ingresso in area conclude telefonatamente dal limite dell'area, Giuliani blocca senza sforzo. Dopo il vantaggio la Juventus ha due chance: la prima con Hurtig, che scivola in area al momento del tiro, la seconda con Bonansea, il cui destro si abbassa in ritardo. Dopo il 2-0 si fa vedere la Fiorentina con un colpo di testa di Vigilucci su cross di Bonetti da sinistra che Giuliani blocca, poi sul fronte opposto occorre che l'intero reparto difensivo faccia schermo su Hurtig, che vedendosi chiusa da almeno tre difenditrici, cerca altre soluzioni che non trovano esito. Al 68' Boattin va vicinissima al 3-0 con un sinistro secco che Schroffenegger è abile a mandare sulla traversa, poi Girelli cerca il tap-in ma è in fuorigioco. Poco dopo ci prova Adami dal limite, il tiro sfiora il palo destro con Giuliani in pieno controllo. Nelle note di cronaca arrivano i cambi, ma per le occasioni occorrono i minuti finali. Nel frattempo la Viola continua a sprecare palloni interessanti nella metacampo ospite, e una Neto davvero abulica conferma di essere in una giornata no mancando più volte il controllo. All'89' sinistro di Cernoia che esce alla destra di Schroffenegger, che evita al 91' il tris di Galli mandando in angolo con il piede destro. Ultima azione al 93': Cernoia mette in mezzo, Girelli spizza di testa e la palla sibila accanto al palo sinistro. La Juve può poi festeggiare.
