Si chiude il penultimo weekend di Serie A Femminile, che ci regala 9 gol segnati soltanto (la giornata in cui s'è segnato di meno), ma lo spettacolo non ne ha risentito. Due 0-0: quello tra Sassuolo e Milan manda le rossonere in Champions League, quello tra Verona e Napoli, unito al 2-1 della San Marino Academy sulla Pink Bari, lascia ancora aperti gli scenari salvezza. La Juventus vince ancora, 1-0 sulla Roma, la Fiorentina si aggiudica il derby contro l'Empoli per 2-1, mentre la Florentia San Gimignano vince 2-0 in casa dell'Inter. La Serie B vede la retrocessione del Vicenza e un campionato ancora aperto a 90' dalla fine. La Serie C e la Primavera chiudono l'articolo, oltre alla notizia che, in Olanda, dall'anno prossimo uomini e donne giocheranno insieme nei campionati amatoriali. Correggiamo un errore, non è Lorenza ma Larenza la giocatrice della Pink Bari. Il Milan invece lascia presentare la nuova divisa alla squadra femminile, prima volta nella storia. La maglia si presenta con un rosso opaco e bon 5 strisce. Quelle laterali le più sottili, quelle intermedie più spesse, arrivando alla banda centrale, la più ampia. Sui fianchi, dalle maniche sino alla parte superiore dell'anca vi sono due strisce nere, che terminano con un taglio obliquo il cui angolo più all'apice è quello sulla parte frontale. I calzoncini sono neri, i calzettoni rossoneri ma a strisce orizzontali. Passiamo ora al weekend, partendo proprio dal risultato delle milaniste.
Sassuolo, Stadio Enzo Ricci, 15/05/2021 ore 12:30
Sassuolo-Milan 0-0
Sassuolo (4-3-1-2): Lemey; Philtjens, Orsi (58' Monterubbiano), Filangeri, Santoro (87' Battelani); Tomaselli, Mihashi, Lenzini; Cambiaghi (58' Pondini); Bugeja, Pirone. All.: G. Piovani
Milan (3-5-2): Babb; Fusetti, Agard, Vitale; Tucceri Cimini, Hasegawa, Jane, Boquete, Bergamaschi; Giacinti, Grimshaw. All. M. Ganz
Ammonizioni: 51' Orsi (S), 79' Babb (M), 85' Bugeja (S)
Note: recupero pt 1', st 3'SASSUOLO - Basta il sesto 0-0 di questo campionato al Milan per accedere per la prima volta alla Champions League. Un risultato importantissimo ed un traguardo importante, soprattutto considerando che alcune giocatrici del Milan sono in ottica Nazionale, quindi l'esperienza che potranno accumulare potrebbe aiutare in vista dell'Europeo del prossimo anno. Certo, il punto non può nascondere come, ancora una volta, le rossonere partano lasciando l'iniziativa all'avversaria, e, nonostante le ospiti abbiano avuto le occasioni migliori, sarebbe stato lecito attendersi qualcosa in più. Ad ogni modo, Ganz raggiunge l'obiettivo stagionale, e ora le ultime energie saranno gestite per l'ultima giornata di campionato (impegno morbido contro il Verona), per poi prepararsi alla finalissima di Coppa Italia. Ovviamente, dobbiamo annotare che il Milan s'è presentato abbastanza rimaneggiato per questa partita, con alcune interpreti di rilievo come Rask, Čonč e Dowie relegate in panchina e mai subentrate, con Ganz che manda Grimshaw dal 1' e gioca la carta Babb tra i pali. Il Sassuolo non cambia l'impostazione tattica, e parte con un 4-3-1-2 rodato, con le solite interpreti. Come detto, almeno nel primo tempo, sono le rossonere ad avere le azioni più importanti. Dopo la prima chance assoluta dell'incontro, che capita al 10' alla sassuolese Santoro, che al limitare dell'area s'accentra sul sinistro incrociando sul palo di Babb, che attenta mette in angolo, è il Milan che, seppur in ripartenza, si rende pericoloso. Al 16' Giacinti alza in mezza rovesciata un angolo da destra di Tucceri Cimini prolungato da Lemey, mentre al 25' Hasegawa coglie il palo con un rasoterra della lunetta, servita ottimamente da Giacinti che nella situazione si libera di Santoro e Filangeri. Al 32' invece bella discesa a destra di Grimshaw imbeccata da Hasegawa, ma il diagonale di destro della scozzese sfiora soltanto il palo alla destra di Lemey. Al 39' azione insistita delle rossonere: Giacinti inventa da sinistra, al limite aggancia Hasegawa, che salta un'avversaria con il destro e di controbalzo conclude di sinistro, Lemey respinge reattiva, poi Bergamaschi recupera sulla destra dell'area e mette sul secondo palo, dove Grimshaw di testa spedisce fuori di un nulla. Si fa vedere il Sassuolo con un colpo di testa largo di Cambiahi al 43', poi nel recupero è ancora il Milan a sfiorare il gol, con tacco di Giacinti su cross da destra di Bergamaschi, ma Lemey ancora una volta protegge porta e risultato. Conscio del fatto che occorra quantomeno una vittoria per tenere il fiato sul collo del Milan fino all'ultimo secondo del campionato, il Sassuolo scende in campo nella ripresa ancora più determinato, ma le ospiti ormai prendono le misure e rendono l'incontro più equilibrato, che vive di sussulti e si gioca sulla forza mentale. Si registrano dunque pochissime occasioni, riassumibili in poche righe. Al 53' Hasegawa pesca Giacinti al limite dell'area; la numero 9 si gira sul destro e conclude verso la porta, dove Lemey è attenta e manda in angolo con la mano di richiamo. Al 54' invece la numero 9 rossonera manca l'aggancio in area sul filtrante con il contagiri di Boquete. Al 63' sbaglia Lemey, che per proteggere un pallone fuori dall'area, presso il lato corto di destra, si fa scippare palla da Grimshaw, complice la pressione di Giacinti. La scozzese si trova a porta (quasi) spalancata ma si sacrifica Filangeri, che sulla linea salva. Al 68' l'ultima vera chance dell'incontro con Bugeja, che avvia l'azione sul centrodestra, scambia con Pirone, poi sull'uscita di Babb colpisce con il sinistro, e mentre le rossonere iniziano a rammaricarsi delle occasioni sprecate, la palla colpisce il palo facendo tirare un sospiro a tutte. Il Sassuolo mantiene il possesso palla cercando con insistenza di sbloccare il risultato, mentre il Milan tira i remi in barca difendendosi il più possibile, tanto che l'unica occasione che capita è un colpo di testa di Tomaselli largo all'84'. Dopo i tre minuti di recupero, il Milan festeggia l'approdo in Champions. Al Sassuolo l'onore delle armi, dopo aver giocato un campionato impressionante, dove comunque si è qualificato alla Final Four di Supercoppa. Un gesto molto bello è stato fatto nel finale, quando, durante il debriefing di Piovani, le sue ex giocatrici del Brescia, tra le quali Giacinti e Bergamaschi, lo hanno comunque ringraziato e fatto i complimenti. Un bel gesto sportivo e soprattutto umano.
STAI LEGGENDO
Calcio Femminile: stagione 2020-2021
SaggisticaTutta la stagione 2020-2021 di calcio femminile, con ampi approfondimenti sul campionato italiano ma anche risultati, marcatrici e classifica dei campionati principali di Francia, Germania, Inghilterra e Spagna, con una piccola parentesi riservata a...