𝒫𝒶𝓇𝓉 38

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*PAYTON'S POV*

Vengo svegliato da una voce a me sconosciuta, apro gli occhi e vedo essere il medico:

D: buonasera signorino Moormeier, la signorina Felt domani può tornare a casa, abbiamo avute le ultime risposte degli esami e sono tutti in ordine.

P: davvero? Insomma doveva rimanere qui altri 3 giorni, siete sicuri possa tornare a casa?

D: più che sicuro ahaha

P: grazie mille, quando posso venirla a prendere?

D: in mattinata dovrebbero essere pronti tutti i documenti quindi nel primo pomeriggio

P: perfetto, grazie mille dottore

D: di niente ragazzo, è il mio lavoro

Una volta che il medico esce dalla stanza guardo il mio orologio e vedo che sono le 8, deve prepararsi perché tra 10 minuti dobbiamo essere nella hall, quindi è meglio che svegli Allison. Inizio ad accarezzare piano piano le guance e nel mentre le sussurro all'orecchio:

P: piccola svegliati, è ora di cena

A: mhh ancora 5 minuti papà

P: hahaha piccola non sono tuo padre, sono io Payt

A: ancora 5 minuti daiii

P: assolutamente no, devi svegliarti adesso

A: ahhh va bene. Dice per poi girarsi verso di me con lo sguardo imbronciato

P: non guardami così, devi mangiare

A: potevi farmi dormire ancora 5 minuti che ti costava

P: mi costava il non poterti baciare per 5 minuti. Dico per poi attirarla verso il mio petto e lasciarle un bacio a stampo

A: mhh allora accetto

P: piccola inizia a vestiti che dobbiamo andare a cena

A: va bene ma come devo vestirmi?

P: fai tu amore. Dico per lasciarle un bacio a fior di labbra e andarmene

*ALLISON'S POV*

Una volta che Payton se n'è andato inizio a vestirmi. Ho deciso di mettere questo:

 Ho deciso di mettere questo:

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Non è elegante ma mi piace. Insomma Payt non ha nemmeno specificato come dovevo vestirmi quindi ho optato per una cosa abbastanza semplice. Una volta pronta esco dalla stanza e vado verso la hall dove Payt dovrebbe aspettarmi. In lontananza lo vedo con uno smoking bordeaux e una rosa bianca in mano:

P: per la mia piccola. Dice porgendomi la rosa

A: lo sai che non dovevi vero?

P: si ma volevo essere romantico e come se non con una rosa e una cena a lume di candela per il nostro primo mesiversario?

𝐴𝑙𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑛 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 ℎ𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙 | 𝓅.𝓂 | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora