𝒫𝒶𝓇𝓉 43

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Non so quante ore dopo sono ancora seduta su queste sedie ad aspettare notizie su Payt, ma sembrano non passare mai. Presa dalla paura ho anche chiamato Joanne e le ho detto di venire qui di corsa perchè suo figlio era all'ospedale senza dirle neanche il perchè, mi sento una persona orribile. Finalmente in lontananza vedo un dottore con il volto non molto sereno e già da quell'espressione il mio sangue si gela, non posso perdere anche lui, non posso....

D: lei è un parente del signor Moormeier?

A: sono la ragazza, la mamma stà arrivando, può intanto dirmi come stà? La prego

D: non potrei ma l'ha superata, con qualche intoppo ma cel'ha fatta. Ma c'è un problema, non sappiamo come abbia fatto a procurarsela ma abbiamo trovato una ferita abbastanza profonda sulla testa. L'abbiamo disinfettata e tutto ma non sappiamo se ha riportato dei danni celebrali, per saperlo dobbiamo solo aspettare che si svegli. Non si preoccupi è fuori pericolo

A: grazie mille, posso entrare per vederlo?

D: certo, è l'ultima stanza in fondo al corridoio

A: grazie mille

Dico per poi dirigermi verso la stanza. Una volta varcata la soglia della porta il mio cuore si frantuma in mille pezzi. Vedo Payton con il busto fasciato e stessa cosa la nuca, sento le lacrime agli occhi ma le ricaccio indietro non appena al suo fianco vedo Joanne, ma quando è arrivata?

A: Joanne.... quando sei arrivata?

J: un'oretta fa tesoro, volevo svegliarti ma dormivi così bene che ho preferito lascarti stare. Il dottore ti ha detto tutto?

A: si, spero solo che si svegli e che non abbia avuto nessun danno

J: lo speriamo tutti tesoro, vi lascio soli, vado a prendermi un caffè

A: d'accordo, grazie per tutto Joanne

J: non devi ringraziarmi tesoro, ritienimi come una seconda mamma

A: va bene hahah

Esce dalla stanza e io rimango immobile davanti al letto. Non riesco a vederlo in questo stato, è una coltellata al cuore, ma più per il fatto che lui è su quel lettino per colpa mia. Piano piano mi avvicino a lui, mi siedo sulla sedia lasciata libera poco prima da Joanne e inizio ad accarezzargli le sue gote leggermente rosee mentre parlo:

A: hey piccolo, sono io Ally, ti prego svegliati e torna a sorridermi come facevi prima perchè mi manchi da morire, non riesco a pensare ad un mondo senza di te. Il dottore dice che molto probabilmente ti risveglierai ma non sa se con qualche danno, ma io voglio dirti tutte queste cose perchè non ho il coraggio di dirtele da sveglio. Io spero con tutto il cuore che tu ora stia sentendo qualcosa perchè non te le ripeterò hahahah. Ti amo, lo sai, ma ho bisogno di dirtelo in una maniera che nemmeno  immagini, al solo pensiero che domani non sarò più qui con te mi fa un male tremendo ma non posso fare altrimenti, me ne torno in Italia per un pò se non per sempre. Voglio che tutti voi vi dimentichiate di me perchè non merito nemmeno di essere vostra amica o addirittura ragazza. Quando ti sveglierai i ragazzi ti diranno che io sono andata con Gianmarco per farti nutrire ancora più odio nei miei confronti, così non mi amerai più e sarai più sereno, perche è questo che  voglio per te, la serenità. Mi faccio spazio sul lettino e mi appogio al suo petto.  Mi mancheranno tanto quei momenti in cui ci mettevamo sul letto a ridere e scherzare fino all'ora di cena , mi mancheranno le uscite che facevamo ma soprattutto i momenti con te. Sono quelli che sicuramente mi mancheranno di più, ma non perchè sei il mio ragazzo, ma perchè sei stato l'unico oltre a Jack che sa tutta la mia storia e mi sei sempre stato vicino, quando stavo giù di morale mi bastava averti accanto per essere di nuovo me stessa. Non voglio che tutto questo finisca ma sono costretta a farlo, per me, per voi ma soprattutto per te. Mi mancherai amore, davvero tanto. Addio.....

Gli lascio un leggero bacio a stampo ed esco dalla stanza. raggiungo Joanne nella sala d'aspetto e le spiego tutto quello che voglio fare. Lei dice di appoggiarmi e che sarò sempre la benvenuta a casa sua. Non so davvero come ringraziarla, questa donna mi stà facendo da seconda mamma e non potrei essergliene più grata. Arrivo a casa e vedo tutti i ragazzi seduti sul divano mentre guardano un film, presuppongo drammatico perchè le ragazze sono in una valle di lacrime. Mi sono dimenticata di dirvi che Jack è stato subito dimesso visto che aveva solo ferite superficiali, che possono essere disinfettate anche da casa

A: ragazzi......

J: piccolina, come stà? Dice mentre mi viene in contro per abbracciarmi, cosa che subito dopo fanno tutti gli altri

A: è stabile, il dottore dice che si sveglierà ma non sa se ha riportato dei danni al cervello visto che hanno trovato una ferita profonda sulla nuca

Av. tranquilla, tutti insieme ce la faremo,  è forte

A: a proposito del tutti insieme, devo parlavi

Spieghi che voi tornartene in Italia per non causare altri danni, loro non insistono e ti dicono che io sarai sempre la benvenuta a Charlotte

 Il giorno stesso prenoto un volo per l'Italia e chiamo papà per avvisarlo che stò andando da lui, perchè si, l'hanno trasferito là per lavoro e sarebbe dovuto tornare tra un mese neanche. Mi dispiace aver vincolato anche lui ma era l'unica scelta che avevo per stare " bene". Faccio le valigie, mi dirigo in aeroporto con i ragazzi ed è qui che la mia vita torna esattamente a 5 mesi fa......

SPAZIO AUTRICE✨☁

Hey ragazzi, colpo di scena, Allison ha deciso di tornare in Italia per non creare altro caos, secondo voi ha fatto la scelta giusto oppure ha completamente sbagliato a lasciare soli i suoi amici e Payt proprio nel momento in cui sarebbero dovuti stare tutti uniti? Fatemi sapere. Se il capitolo vi è piaciuto lasciate un commento e una stellina. Ci sentiamo guys, luv u✨🌷

𝐴𝑙𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑛 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 ℎ𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙 | 𝓅.𝓂 | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora