𝒫𝒶𝓇𝓉 39

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* POV DI ALLISON S *

Ebbene si ragazzi, sono andata con lui solo per salvare in ragazzi ma ho trovato un modo per andarmene, non è proprio la soluzione gusto ma almeno è una soluzione. Tra 3 giorni i ragazzi verranno qui ma io saró già scappata. Ho sentito una conversazione che Gian ha avuto con Nadya, dicevano che si dovevano incontrare domani al parchetto per discutere su alcune cose. Quando sono arrivata la prima cosa che ho fatto è stato perlustrare la casa, capire se ci sono delle uscire secondarie e ho trovato la porta sul retro. Spero solo che la lascino aperta e non chiusa a chiave. Una volta che sarò uscita mi assicurerò che a casa di Payt non ci sia nessuno, faro i bagagli e me ne andrò . So che può sembrare un gesto da codarda ma voglio che le acque si calmino prima che io torni. La cosa che mi dispiace è non poter salutare i ragazzi, ma soprattutto Payt. Non se lo meritano ma è meglio per tutti che io mi allontani un pò per fargli vivere una vita più serena. Mi spiace anche che tra 2 settimane ci sarà il prom e io e Payton non potremo andare insieme. Sarebbe stato il mio primo ballo scolastico ma va bene così, non posso restare. Sento piano piano la porta cigolare, segno che qualcuno sta per entrare:

G: dolcezza sei sveglia?

A: non chiamarmi dolcezza, fa schifo come nome

G: finche le detto io le regole ti chiamo come voglio e se obbietterai saprai cosa ti accadrà, ci siamo intesi? Dice mentre si avvicina fino ad arrivare ad un palmo dal mio volto

A: ahh va bene, cosa hai detto ai ragazzi? Mi staranno cercando

G: non sono cose che ti interessano tesoro

A: stiamo parlando di me che sono scomparsa nel nulla Gian

G: non gli ho detto niente che ti dovrebbe interessare Allison, fattene una ragione

A: puoi slegarmi i polsi, mi fanno male e mi stà venendo il segno. Non vuoi che mi si riaprano i tagli vero? Dico facendo la faccia da cane bastonato

G: non posso, per quanto io non voglia che ti si riaprano quei stupidi tagli che ti sei fatta per quel coglione, non posso farlo, altrimenti scapperesti troppo facilmente

Cazzo, è più intelligente di come me lo aspettavo. Ho un'ultima soluzione ma era quella che non avrei mai voluto mettere in atto, devo provare a flirtare con lui. Devo farlo cadere ai miei piedi anche se so che sarà più semplice del previsto.

A: avvicinati a me Gian.......

Non se lo fa ripetere due volte che avvicina sia il suo corpo che il volto al mio. Basta che uno dei due si muova in avanti e potremmo baciarci. Devo farlo, devo baciarlo, sento già i sensi di colpa per Payt ma se voglio scappare il prima possibile devo farlo. Mi avvicino lentamente al suo volto finchè le nostre labbra non si scontrano. Lui all'inizio non ricambia ma non appena si accrorge di quello che sta succedendo lo ricambia e mette anche la lingua. Con un'espressione disgustata di ricambio il bacio. Finalmente dopo dei minuti interminabili mi stacco e dico:

A: se mi sleghi possiamo baciarci meglio

G: subito piccola. Dice per poi correre dietro la sedia e slacciarmi finalmente i polsi

A: finalmente

G: scusa dolcezza. Dice per poi cingermi i fianchi da dietro ed inizia a lasciarmi dei baci sul collo

A: posso chiederti una cosa, ma prometti che non ti arrabbi?

G. dimmi Ally

A: per sbaglio ho sentito la tua conversazione con qualcuno al telefono e hai detto che i ragazzi sanno una cosa che io non so, quindi ti andrebbe di dirmela?

G. d'accordo piccola ma preparati che sarà parecchio pesante per te

A. parla Gian ho bisogno di sapere

G. andiamo a sederci sul letto, vieni

Ci stendiamo sul letto, lui da un lato ed io dall'altro ma con un braccio mi tira verso di lui e quindi vado a finire sul suo petto

G: allora, penso che tu abbia notato che tu e tuo padre non avete nulla in comune fisicamente? Ecco, Ally non voglio girarci tanto in torno ma sei una figlia in provetta. Nel senso che tua madre è la tua mamma biologica ma tuo padre no. Da quello che mi disse tuo padre, il signore che ha donato il suo sperma è voluto rimanere anonimo e non sa chi sia, hanno provato a rintracciarlo tante volte in modo da fartelo conoscere ma non appena tua madre è morta si è scoperto che anche lui fosse morto ma un pò di tempo prima. Ally mi spiace un sacco non avertelo detto prima ma tuo padre ha detto a me e a Jack di non dirtelo per nessun motivo......

Non posso crederci. Io sono cresciuta con un'uomo che pensavo fosse mio padre quando in realtà non lo era. La cosa a cui non riesco ancora a mandare giù è il fatto che tutti i miei amici lo sapessero tranne io che ero la diretta interessata. A 16 anni dovevo pur sapere chi fosse mio padre o no. Non voglio riprendermela con nessuno ma qui devo dare la colpa solo a papà che non mi ha mai detto nulla o accennato qualcosa.

A: non posso crederci.....

G: piccola tranquilla, ora sei qui con me e tutto andrà per il meglio

A: quando saranno qui i ragazzi?

G: tra 2 giorni piccola, gli ho detto di venire qui ma avranno a che fare con una sorpresina che gradiranno molto

A: che tipo di sorpresina?

G: non puoi sapere tutto Ally, ma ti dico solo che tu ed io ce ne andremo prima che tutto abbia inizio

A: va bene, posso riposare un pò qui?

G: certo piccola, io intanto vado a finire di preparare quella cosa. Dice per poi lasciarmi un bacio in fronte ed uscire dalla stanza

Non ho un bel presentimento per questa ipotetica sorpresina. Non promette nulla di buono e devo trovare un modo per scoprire cos'è, in modo da avvertire prima i ragazzi e anche per far si che io scappi da solo e prima di loro. Non sarà un gioco da ragazzi ma ci proverò

* POV DI PAYTON *

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SPAZIO AUTRICE ✨☁

Hey ragazzi, la nostra Allison è in un bel casino. Secondo voi riuscirà ad andare fino in fondo col suo piano o qualcuno o qualcosa si metterà in mezzo? Ditemi la vostrea, voglio sapere anche la vostra opinioni. Inoltre, quale sarà la sorpresa che Gianmarco stà preparando ai ragazzi? Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina e un commento. Ci sentiamo ragazzi, luv u✨🌷

𝐴𝑙𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑛 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 ℎ𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙 | 𝓅.𝓂 | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora