Finche non sento bussare alla porta. Pensai fosse mio padre oppure Gianmarco, al solo pensiero di noi due a casa da soli mi fa venire la pelle d'oca, ogni volta che sono con lui ho un'ansia costante e paura che mi possa fare qualcosa. Mi alzo dal letto e vado ad aprire la porta per poi trovare mio padre:
Pa: Allison io vado a lavoro. Stai attenta, ti ho lasciato la cena nel micronde. Ti voglio bene piccolina.
Mi bacia la fronte e se ne va senza lasciarmi il tempo di rispondergli, ma prima che esca dalla porta provo a dire sperando che mi senta:
A: ANCHE IO TI VOGLIO BENE PAPÁ!
Una volta sentita la porta chiudersi decido di rimettermi sul letto e continuare a leggere il libro che stavo finendo. Non passano nemmeno 5 minuti che mi arriva una notifica sul telefono:
Gianmarco💗:
Hey piccola sto venendo a casa tua, voglio stare un pò con te!
Saró lí tra 5 minutiCazzo. Gianmarco sta venendo a casa mia ed io sono sola. Non voglio stare con lui nemmeno in pubblico, figuriamoci da sola. Devo lasciarlo, devo fargli capire che non provo più gli stessi sentimenti. Ho deciso, non appena arriverà gli parlerò.
Pochi minuti dopo sento il campanello suonare. Faccio un respiro profondo e scendo ad aprire la porta:
G: hey piccola!
Mi bacia ma io non ricambio:
G: che succede?
A: dobbiamo parlare
G: è successo qualcosa?
A: altrimenti non ti avrei chiesto di parlare
Ci sediamo sul divano
A: Gian sarò sincera con te,non provo più le stesse cose che provavo una volta e il fatto che tu abbia iniziato a picchiarmi non mi ha aiutato, ho cercato di forzare il sentimento nella speranza che si riaccendesse ma non è successo. Provo quasi ribrezzo per quello che mi hai fatto e per te come persona quindi preferirei che prendessimo le distanze l'uno dall'altra.
G: tel'ho già detto che ero ubriaco, non puoi lasciarmi per quello!
A:NON POSSO LASCIARTI PER QUELLO? Ma ti rendi conto di quello che mi fai? Mi picchi e mi hai quasi violentata!
Si avvicina velocemente a me fino a farmi sbattere la schiena sul muro:
G: tu sei mia e io non lascerò che qualcun altro possa averti
Inizia a baciarmi il collo e con le mani inizia a slacciarmi la zip dei pantaloni. Provo ad oppormi ma non riesco, quindi opto per l'urlare:
A: GIANMARCO TI PREGO FERMATI!
G: No piccola l'hai deciso tu tutto questo. Ora mi prenderó finalmente quello che mi appartiene
Infilò la mano all'interno delle mie mutandine e toccò il mio punto più debole e da lí iniziai a piangere:
A: Gian fermati ti-ti pr-prego
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𝐴𝑙𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑛 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 ℎ𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙 | 𝓅.𝓂 |
Romance[completa] Allison è una ragazza molto timida e insicura di se stessa. La sua vita è cambiata radicalmente dopo la morte della mamma. Un giorno a causa del fratello, Jackson, lei e il padre dovranno partire per l'America dove rimarranno. A Charlotte...