𝒫𝒶𝓇𝓉 42

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Il mio sonno viene interrotto da un rumore che proviene dal piano superiore, assomigliano a dei passi ma non ne sono sicura. Il problema è che al piano di sopra c'è il tetto, quindi qualcuno stà entrando qui dentro. Spero con tutto il mio cuore che sia Payton perchè non ce la faccio più a restare qua dentro. Cerco di prendere il telefono dalla tasca ma non ci riesco quindi decido di dondolarmi in modo da farlo cadere, almeno per vedere l'orario. Non appena riesco a farlo cadere si accende e posso vedere che sono le 11 di sera, cazzo, alle 9:30 avrei dovuto chiamare Payt. Chissà che starà pensando. I miei pensieri vengono interrotti da qualcuno che apre la porta:

G: Ally, il piano inizia da adesso, sono venuti a farci visita prima i tuoi amichetti

A: COSA?

G: è quello che hai sentito, andiamo. Dice dopo avermi slegato e trascinato al piano di sotto

G: ragazzi, ecco a voi la vostra principessina

P: ALLISON. Dice Payton mentre cerca di abbracciarmi ma Gian glielo impedisce

G: abbiamo tempo per gli abbracci Moormeier, prima devo fare un discorsetto ad Allison

Jack: non ti azzardare a dirle niente Rottaro, altrimenti non andrà a finire bene

A: Jack, so già tutto, mi ha detto tutto quanto non appena sono arrivata qui

Jack: Ally fammi spiegare ti prego, non è assolutamente come credi

G: ragazzi allentate gli animi, non era quello che volevo dirti piccola Ally

P: pezzo di merda, non la chiamare così

G. alla tua fidanzatina non è tanto dispiaciuto in questi giorni, vero? Dice per poi girarsi verso di me

A: Payt fammi spiegare

G: tranquilla Allison non sei l'unica ad aver tradito il proprio partner

A: che significa?

P: Gian puoi lasciarci da soli per favore?

G: ma certo, avete 10 minuti. Dice per poi andarsene

A: ok Payt, non mi intessa cosa dovevi dirmi, parleremo quando saremo a casa. Dobbiamo trovare un modo per uscire di qui senza che nessuno ci veda

Jack: Anthony ci aspetta sul tetto, c'è qualcosa oltre quella scala che ci può portare al lì?

A: c'è la porta sul retro della cucina e se riusciamo a scavalcare la siepe dovremmo essere dall'altra parte dell'edificio. Avvertite Anthony di scendere ed aspettarci davanti al bar dietro la casa

Jack: lo faccio subito

P: tra 5 minuti le pattuglie della polizia saranno qui ma non abbiamo tempo, sono già passati 6 minuti. Dobbiamo sbrigarci se non vogliamo morire bruciati

A: andiamo ragazzi, seguitemi

Ci dirigiamo verso la cucina sperando che la porta sia aperta, porto verso il basso e fortunatamente si apre, usciamo ma non appena siamo davanti alla siepe una voce parla:

G: davvero pensavate che fosse stato così semplice scappare? 

A: Gian lascia andare loro e io verrò con te, come promesso

P: cosa? No Ally, tu vieni con noi

A: Payt non posso, ho già fatto troppi casini mettendovi in ​​questo guaio, ho fatto morire Charli, non voglio che neanche voi moriate. Perchè si, se non vi sbrigate sarà quella la fine che farete, quindi voi andate io starò bene ve lo prometto. Non appena finisco di parlare Payt mi si fionda addosso stringendomi in un'abbraccio. Mi sono mancati i suoi abbracci, come l'aria

𝐴𝑙𝑙 𝑏𝑜𝑟𝑛 𝑓𝑟𝑜𝑚 𝑎 ℎ𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎𝑙 | 𝓅.𝓂 | Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora